Disparità di mercato e incoerenza

[trebuchet]

Si Wotan, ma con un'aggravante. L'informazione del nord i suoi lettori, pur mentendo, se li coccola (anche perché senno'Galliani alza il telefono e si incazza), quella romana li aizza contro

[Bomber]

Resta il fatto che al nord sono molto meno fregnoni di "alcuni" di noi e non si fanno abbindolare da TV o giornali ......

[trebuchet]

Resta il fatto che al nord sono molto meno fregnoni di "alcuni" di noi e non si fanno abbindolare da TV o giornali ......

questo e'verissimo. Ciò non toglie che al Nord si scrive con l'obiettivo di far stare buoni i tifosi. Qui si scrive per creare polemica

[Jean Louis Scipione]

ma davvero pensate che tutti i media nordici fanno come la gazzetta?pensate che a milano non esistono i rompiscatole?ve devo riportare qualche articolo di calciomercato.com per quello che concerne il mercato del milan?

[wotan]

Si Wotan, ma con un'aggravante. L'informazione del nord i suoi lettori, pur mentendo, se li coccola (anche perché senno'Galliani alza il telefono e si incazza), quella romana li aizza contro

Verissimo, ma qual'è l'informazione romana? E' quasi tutta al Nord...I tre pseudogiornali sportivi sono del nord, come la massima parte dell'editoria, Repubblica sport è a Milano, come la redazione Rai Sport e Sky Sport, oltre naturalmente a Mediaset, paradossalmente la meno squilibrata... Rimane poco o niente qui a Roma, Tempo, Messaggero, Romanista, più quota parte delle emittenti locali...

[trebuchet]

Pochi, ma fastidiosi

[MG63]

questo e'verissimo. Ciò non toglie che al Nord si scrive con l'obiettivo di far stare buoni i tifosi. Qui si scrive per creare polemica

quel popo' di coreografia per scrivere una cosa del genere, me sembra striscia la notizia che prende in giro il padrone .... fino a un certo punto

[Jean Louis Scipione]

studio sport con bargiggia è tornato a parlare della possibile cessione di thiago silva e ancora stamo a fà le vittime

[wotan]

studio sport con bargiggia è tornato a parlare della possibile cessione di thiago silva e ancora stamo a fà le vittime

Per un giornalista a volte è un po' difficile non dare delle notizie, peraltro esplosive. (E non nuove, mi pare), specie quando si opera in sintonia con la società in questione che è molto brava anche nella comunicazione e sa sfruttare perfettamente i media per far accettare ai propri tifosi certe strategie durissime da digerire.

A noi ci toccano le prese per il CoBo di Catapano, a me fa schifo lui e ancora di più chi gli da il mandato, ma "forse è esattamente quello che ci meritiamo.

Ed allora 10, 100 1000 Catapani.
Va bene così, facciamoci del male (cit)


PS Se scherza, eh?

[totti1montella4]

su SkySport24 c'è la conferenza stampa di Galliani.
ha fatto intendere chiaramente quello che sembra impossibile far capire qui:
siamo in declino,
siamo in crisi,
i scenari sono cambiati: non abbiamo più capacità di attarre e trattenere talenti...


naturalmente sulla Gazzetta non c'è traccia...

[gabbbro]

studio sport con bargiggia è tornato a parlare della possibile cessione di thiago silva e ancora stamo a fà le vittime

stanno dismettendo, ma noi invece di investire puntiamo su giocatori funzionali... ce vonno 10 bradley pè fà la differenza come un ibrahimovic...

[Jean Louis Scipione]

stanno dismettendo, ma noi invece di investire puntiamo su giocatori funzionali... ce vonno 10 bradley pè fà la differenza come un ibrahimovic...

si ma forse non mi hai capito non famo le vittime nel senso che qua si pensa che i media sono negativi solo con la roma

[totti1montella4]

Ecco a cosa mi riferivo qualche ora fa.
da corriere.it
IL MILAN INIZIA LA STAGIONE

«La rosa? La sapremo alle 19.01 del 31 agosto»
Galliani: «Sul mercato tutto può accadere»
L'a.d. del Milan: «Il calcio è in crisi come il Paese, i nostri obiettivi sono gli stessi ma con la Spagna non si può lottare»

Milanisti attenti. I campionissimi rimasti in rosa non sono affatto al sicuro: «Può succedere tutto, vi comunicherò alle 19.01 del 31 agosto quale sarà la rosa del Milan», annuncia Adriano Galliani alla partenza del ritiro del Milan. L'a.d. non si sbilancia sulla permanenza al Milan di Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic. «Rimarranno? Ma che ne so, il mercato è lunghissimo. Un anno fa non avrei immaginato che Nocerino potesse arrivare. Mai avrei immaginato anche l'arrivo di Aquilani».

PAESE IN CRISI - Il fronte delle cessioni rimane quindi aperto nonostante il rinnovo del contratto da parte di Thiago Silva, ma potrebbe esserlo anche quello degli arrivi. Galliani, infatti, spiega: «Non si può non tenere il conto che il calcio italiano vive in questo Paese che è in crisi. Una volta i famosi top player venivano in Italia perchè c'erano grandi risorse, ora i costi di certi cartellini non sono alla portata di Milan, Inter o Juventus. In Spagna su un fatturato globale di un miliardo e 750 milioni un miliardo lo fanno due squadre quindi è impossibile competere».


IL CALCIO FISCALE - Il sogno di una Champions League da vincere come accadde nel 2007, quindi, è lontano. Per via, anche, della fiscalità, un vecchio pallino di via Turati: «Il problema è di tutto il calcio italiano non solo del Milan. Ho usato quattro o cinque anni fa determinate parole suscitando scalpore. Vent'anni fa fatturavamo come Real o Barcellona, ora siamo primi in Italia come fatturato, ma fatturiamo la metà degli spagnoli. Lì non esiste nessuna forma di mutualità. È cambiata la nostra economia, non so dare risposta: non so quando torneranno quei tempi. Non si potrà non tenerne conto».

GLI OBIETTIVI - Un Milan almeno all'apparenza ridimensionato cosa deve allora aspettarsi dalla prossima stagione? «Gli obiettivi che il Milan di Silvio Berlusconi ha avuto sempre - assicura Galliani -. Dobbiamo lottare per vincere il campionato, dobbiamo cercare di far bene in Champions League e in Coppa Italia. Abbiamo un organico che può ben figurare, con tre giocatori nuovi: Acerbi, Constant e Traoré». Curiosamente, non menziona Riccardo Montolivo.

[Pantheon]

Per quanto mi riguarda la situazione insostenibile è vincere uno scudetto ogni 20 anni.
Delle pagliacciate dei pennivendoli me ne sbatto altamente

[Cenciology]

Non so se sia meglio mettere questo topic su mercato, ma mi vedo costretto a parlare ancora di quanto i giornali sappiano far indorare o meno la pillola ai tifosi. Il tema e'serio, perché va oltre il calcio. Si tratta di capire se sono i giornali a essere furbi o sono i tifosi a essere scemi. Gazzetta di oggi: il Milan si raduna. Una squadra pesantemente indebolita, senza le solite presentazioni all'americana, senza un quattrino per fare mercato. Si può fare mercato SOLO se parte uno tra Ibrahimovic e Thiago Silva, altrimenti resti con Acerbi, Constant, Traore e Montolivo. Ebbene, la Gazzetta oltre ad affannarsi a precisare che non ci sarà alcuna contestazione, apre con due paginoni che esaltano lo straordinario miglioramento del Milan: la media età passa da 29,52 anni a 27,18. Me'cojoni!! Peccato che in questo passaggio hanno perso Nesta, Seedorf, Van Bommel, Inzaghi, Zambrotta, Gattuso e abbiano preso svincolati e prestiti. Poi, pagina dopo, altro scoop: "svolta a sinistra, il Milan su Kolarov". Ho pensato, "ma come fanno se non hanno un soldo?". L'arcano e'svelato dentro il pezzo: il Milan VORREBBE Kolarov, ma deve prima vendere un big e poi anche i terzini già in rosa (Taiwo, Mesbah, insomma i Pizarro del Milan). Pero', la Rosea non si smentisce e assicura tutti: "Galliani e Barbara Berlusconi vanno d'amore e d'accordo, tutto e'a posto e la gente non contesterà". Ora, vado qualche km piu a sud e apro i giornali romani. E'una polveriera, guerre fratricide: Sabatini non può vedere Baldini che e'sempre piu debole; Pallotta e'sparito, Zeman aziendalista, non ci sono soldi, e altre stronzate....Mi chiedo: dove sta la ragione? Perché questa clamorosa disparità di trattamento? Un alieno che non conosce la situazione dovrebbe sentirsi molto piu incoraggiato a seguire la Roma piuttosto che il Milan...ma i giornali vicini al Milan corrono in soccorso di Berlusconi dipingendo una realtà che non c'e, non esiste. Il Milan e'nei guai pero' l'età media si e'abbassata di ben due anni. La Roma, rispetto a qualche tempo fa, ha una tendenza al miglioramento, era in mano a gente in difficoltà economica e ora può pensare al suo futuro. Il Milan, invece, ha avuto un grande passato ma il futuro e'buio. Questo e'un esempio che andrebbe attentamente analizzato per spiegare ai piu giovani, e a chi si vuole avvicinare al mondo del calcio o del giornalismo, come la realtà sia sistematicamente interpretata a seconda delle convenienze e di amicizie piu o meno influenti. A Milano Berlusconi fa tacere i detrattori, li imbonisce, li compra. A Roma gli americani non hanno alcuna intenzione di imbonire qualcuno, e vengono sistematicamente bastonati sui giornali. E visto che il tifoso tante cose non può saperle può dare rotto solo a quel che legge, che clamorosamente il piu delle volte e'considerato piu attendibile di ciò che accade.

Ma la macchina del fango è in moto solo verso obettino.