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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 1974

Inviato: mar 15 apr 2014, 10:10
da pisodinosauro
3 - Olanda...o Ajax?

Intanto inziamo a parlare dell'Olanda, la mia squadra preferita, quella per cui ho sempre un sussulto al cuore quando la vedo giocare.
Intanto iniziamo a precisare che l'Olanda non era ovviamente solo l'Ajax, ma assomigliava parecchio a quella.
Intanto ricordiamo che nel 1974 Rinus Michels non è più allenatore dell'Ajax, ma sta al Barcellona, insieme a Cruiff.

Degli 11 titolari della finale (e spesso titolari sempre) prevale il blocco Ajax con il mini blocco Fejenoord, ma con alcune interessanti novità.
Jongbloed - Haan - Suurbier - Krol - Rijsbergeen - Jansen - Rep - Neeskens - Cruijff - Van Hanegem - Rensebrinck
-Haan - Suurbier - Krol - Rep - Neeskens - Cruijff sono Ajax o provenienza Ajax
-Rijsbergeen - Jansen - Van Hanegem sono Fejenoord
-Rensenbrinck all'Anderlecht
-Jongbloed dell' Amsterdam

La linea difensiva dell'Ajax prevedeva Surbieer e Krol sulle fasce, e rimane uguale per l'Olanda, sono due attaccanti aggiunti.
Al centro della difesa, l'Ajax schiera Hulshoff e Blankenburg, il primo si infortuna prima dei mondiali, Blankenburg è tedesco; l'Olanda schiera Haan come libero e Rijsbergen come "stopper". Qui c'è da parlare, Michels ha a disposizione il duo centrale del Fejenoord Rijsbergen ed Israel e decide di dare la maglia da titolare a Rijsbergen un po a sorpresa: Israel aveva fatto con Hulshoff le qualificazioni.
Probabilmente, visto che portiere e stopper non sono Ajax, decide di abbassare Haan a "libero" per avere più Ajax in squadra; Haan nei lancieri giocava a mediano con licenza di tiro.
A centrocampo, l'Ajax prevede Haan, Gerrie Murhen, Neskeens, l'Olanda inserisce il blocco Fejenoord di Jansen, che si mette a far muro davanti la difesa e Van Hanegem, che diventa il regista della squadra, al posto di Murhen che lo fa nell'Ajax.
Di fatto l'Olanda perde un po in dinamismo, ma acquista con il duo Fejenoord geometrie e sopratutto due recupera palloni eccezionali; inoltre avere un Van Hanegem, che aveva una potenza di tiro impressionante, consente a Michels di abbassare Haan a libero.

Come attacco l'Ajax ha Rep, Cruijff e Keizer, l'Olanda cambia solo Rensenbrinck al posto di Keizer.

Diciamo che Michels snatura un po l'ossatura Ajax, per aggiungere qualche chilo e capacità di interdizione, immaginava forse che contro certe squadre tecniche e veloci, non avrebbe potuto permettere agli attaccanti avversari di avvicinarsi molto alla porta.
Credo pensasse molto al Brasile ed all'Italia...mentre era sicuro di avere armi a sufficienza per controbattere la Germania, ritenuta in po' prevedibile.

Peccato che Brasile ed Italia siano inconsistenti, mentre la Germania no.

PS: cosa interessante, nell'ultima partita di qualificazioni per il mondiale, uno 0-0 contro il Belgio, Michels schiera tutto l'Ajax, eccetto il portiere Schrijvers, il difensore centrale Mansveld e Rensenbrinck...vabbe Cruijff era al Barca...ma era sempre Ajax.

Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 1974

Inviato: mar 15 apr 2014, 12:21
da pisodinosauro
4 - Olanda e Germania

L'Olanda viene considerata una mina vagante, e lo sanno tutti; lo sanno soprattutto loro, gli orange, che però si sentono probabilmente favoriti.
Daltronde sono 4 anni di fila che una squadra olandese vince la coppa dei campioni, e considerando anche la sconfitta di Madrid contro il Milan da parte dell'Ajax...sono 5 finali dal 1969 al 1973.

Peccato che nel frattempo il Bayern abbia messo su uno squadrone e che, con pochi innesti di giocatori del Borussia di Moenchengladach abbia fatto una nazionale tedesca molto quadrata.

Quante analogie: blocco Ajax ed innesti del Fejenoord, blocco Bayern ed innesti del Borussia...ma con qualche distinguo.

La Germania presenta questa formazione, che poi vedremo molto diversa da quella olandese:
Mayer, Vogts , Breitner, Schwarzenbeck, Beckenbauer, Bohnof, Hoeness, Grabowsky Muller, Overath, Heynkes (poi nelle fasi finali Holzenbein)
Il blocco Bayer consta di Mayer, Breitner, Schwarzenbeck, Beckenbauer, Hoeness, Muller
Il blocco Borussia è di Vogts, Bonhof ed Heynkes
Overath del Colonia
Grabovski ed Holzenbein del Eintracht di Francoforte

Eccetto Overath, le tre principali squadre del paese.
Manca solo Netzer, il fuoriclasse fantasista e regista del Borussia, passato però al Real Madrid...lo stesso periodo in cui Cruijff andava a Barcellona.
(Gossip: la storia dice che Johann avesse un precontratto firmato con il Real...almeno un accordo verbale; ma in Spagna gli acquisti di calciatori stranieri erano bloccati; quando si riaprono, improvvisamente Cruijff decide di andare al Barca, per una promessa al presidente blaugrana e firma un vero contratto, mentre il Real si dice dirotti le sua attenzioni su Netzer...mah, chissà se è vero)

Ma quante analogie, guardate come costruiscono le squadre in quel periodo: un blocco e pochi elementi aggiunti.

La diffeenza è però nel modulo, nell'assetto sul campo: i terzini tedeschi, Vogts e Breitner sono due mastini piccoli e quadrati, mentre quelli olandesi, belli e con il vizio di attaccare; lo stopper tedesco, Schwarzenbeck la piglia sempre di testa e poi hanno un libero che in quanto a classe è solo di poco inferiore a Cruijff, lui Konig Franz, che se vuole arriva nella trequarti avversaria con il pallone incollato ai piedi.
Overath ha veramente le chiavi del centrocampo tedesco (non come Van Hanegem :( ), Muller ogni palla che tocca la butta in rete.

Sono due squadre assolutamente diverse:
Olanda: velocità, occupazione degli spazi, difesa alta, portiere bravo soprattutto con i piedi, finalizzazione con chiunque abbia propensione a vedere la porta (Neeskens, esempio), utilizzo delle fasce e verticalizzazioni improvvise, ed un genio in mezzo al campo...uno e mezzo, dai.
Germania: difesa rocciosa, bassa, terzini che marcano come Gentile contro Maradona, responsabilità del gol soprattutto a Muller, densità al centro del campo; portiere fermo nell'area piccola: obiettivo entrare con ogni mezzo in area di rigore avversaria, che ci pensa Muller...esagero, ma neanche tanto.

Olanda: voglio vincere, so che vincerò e voglio anche divertirmi e divertire.
Germania: sono i mondiali in casa e voglio portare il trofeo in alto...con ogni mezzo; lascio perdere i fronzoli e bado al risultato finale.

Come poteva finire? :tes: :tes:


ah, dimenticavo il terzo incomodo, la Polonia: se non avesse diluviato a Francoforte, quel pomeriggio...chissà come sarebbe finita la World Cup 1974...

Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 1974

Inviato: mar 15 apr 2014, 12:26
da cravenroad
Good job piso.

Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 1974

Inviato: mar 15 apr 2014, 12:32
da pisodinosauro
io insisto molto sulla Polonia, che era un meccanismo perfetto e che non potè giocarsela alla pari con la Germania nella sfida decisiva del gironcino fdi semifinale, perchè il campo era una specie di Parma Roma dello scorso anno...che provarono ad asciugare in qualche modo...ma la partita la germania non voleva rimandarla o rinviarla...ne parliamo comunque dopo

Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 1974

Inviato: mar 15 apr 2014, 14:12
da pisodinosauro
5 - Povera Italia!


l'Italia si presenta al debutto contro Haiti; partita che sarebbe dovuta finire 5, 6 a zero. Portate il pallottoliere...andiamo ragazzi.

La realtà è diversa, nonostante l'imbarazzante inferiorità tecnica e la mancanza di una visione di gioco, i modesti dilettanti di Haiti tengono testa agli azzurri vicecampioni del mondo tutto il primo tempo; anzi un illustre sconosciuto, Emmanuel Sanon, si prende la gloria di metter fine al record di imbattibilità di Zoff a, mi pare, 1043 minuti.

L'Italia perde con Haiti?...no, alla fine il risultato è un deludente 3-1, che poi di fatto ci costerà la eliminazione dai mondiali.

L'episodio del giorno è il chiaro ed esplicito gesto di Long John Chinaglia indirizzato a Valcareggi, all'atto della sua sostituzione, un chiarissimo vaffancubo, ripetuto più e più volte. Li termina la carriera azzura del centravanti laziale.

La fine era prossima, ma la banda Valcareggi non ha ancora chiaro il destino, che si sta per materializzare nella partita con l'Argentina; dopo essere passati in svantaggio con un gol del trequartista Housemann, l'Italia pareggia grazie ad un gol di petto di Benetti: stop di petto clamorosamente sbagliato, che indirizza la palla con una certa veemenza verso la rete del portiere argentino, che tutto si sarebbe aspettato, meno quello.

Vabbe, dai, il pareggio con l'Argentina è buono, basta non perder con la Polonia e stiamo nei quarti...l'Italia stenta sempre nel girone e poi esce dopo...Chissà, magari sarebbe successo anche stavolta.

Ma la Polonia di Lato e Deyna non scherza: un uno-due micidiale di Deyna e Szarmach (lui si, il più forte colpitore di testa della Terra, centravanti dell'Auxerre) pongono fine alle speranze italiane.

L'Argentina fa giusto quel gol in più ad Haiti che le serve, ed usciamo per differenza reti...la fine di un ciclo, nato con la disfatta di Middlesbrough e terminato in Germania.
Squadra e dirigenza allo sbando, dovevamo vincere i mondiali, ed usciamo al primo turno...no, questo non dovevano farlo.

Ciao Monaco, ciao Germania, chissa se un giorno ci saremmo ripresi la rivincita in terra teutonica.

Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 1974

Inviato: mar 15 apr 2014, 14:18
da pisodinosauro
...volevo sentire le vostre considerazioni su quel mondiale, sull'olanda etc etc

quello che sapete e non sapete.


ci sono tante cose da raccontare ancora....

a dopo

Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 1974

Inviato: mar 15 apr 2014, 14:24
da DDR16
purtroppo la nazionale italiana non funziona col pallottoliere, lo dimostrano anche le ultime vicende, massimo che ci sbilanciamo è 3-0 ricordo poche goleade nostre

Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 1974

Inviato: mar 15 apr 2014, 14:26
da DDR16
diciamo che in quei tempi non c'ero ancora, però da informazioni e racconti l'olanda doveva stravincere ed era la netta favorita con quei giocatori che si ritrovava, forse si sono piaciuti troppo, forse l'inatteso braccino che ti prende quando vinci, non si sa

Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 1974

Inviato: mar 15 apr 2014, 14:26
da DDR16
neverajoy ha scritto:qualche aneddoto sul derby di germania? nel primo girone non giocarono est vs ovest?
si 3-2 per l'est

Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 1974

Inviato: mar 15 apr 2014, 14:27
da pisodinosauro
DDR16 ha scritto: si 3-2 per l'est
no 1 a 0 gol di Sparwasser...mi pare

se ne parla dopo...anche per una cosa che mi è sempre frullata in mente...

Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 1974

Inviato: mar 15 apr 2014, 14:29
da DDR16
pisodinosauro ha scritto: no 1 a 0 gol di Sparwasser...mi pare

se ne parla dopo...anche per una cosa che mi è sempre frullata in mente...
si 1-0 scusa, non so da dove mi è uscito 3-2 sarà un'altra partita a cui pensavo asd

Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 1974

Inviato: mar 15 apr 2014, 14:32
da totti1montella4
in realtà il gol dell'Argentina è un autogol di Perfumo, un rinvio che prende una traiettoria bizzarra

ricordo che il giorno di Italia Polonia coincise con la Comunione e avevo 38 di febbre
avevo 11 anni, il pranzo lo facemmo a Ladispoli.
nella strada di ritorno ascoltai il primo tempo per radio
non mi capacitavo, da ragazzino qual'ero, come da favoriti potessimo uscire al primo turno!
ricordo che da allora partì una rifondazione della Nazionale veramente totale.
Bernardini non guardò in faccia a nessuno:
convocava chi sapeva giocare, 'sti caxxi delle strisciate!

Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 1974

Inviato: mar 15 apr 2014, 14:34
da totti1montella4
ci sarebbe da parlare anche del Cile
ad un anno dal golpe Pinochet contava di rafforzare la sua immagine all'estero
invece...

Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 1974

Inviato: mar 15 apr 2014, 15:10
da pisodinosauro
6 - Il derby delle Germanie


Piccola parentesi più di spy story che di calcio effettivo.

Nel girone della Germania, ci sono anche i cugini della DDR, che a livello calcistico hanno sempre vinto molto poco.

Però è sempre un derby e per di più alquanto sentito, specie perchè a livello sportivo ed organizzativo, la DDR stava facendo passi da gigante.
Roland Matthes, Barbara Krause, Kornelia Ender, Renate Stecher Messner, etc etc sono i nomi degli sportivi DDR che non fanno o non faranno dormire i responsabili sportivi della Germania dell'Ovest.

Perdere contro i cugini a calcio è impossibile. Poi questo è un incontro che va oltre il calcio.

La partita fini 1 a 0 per la DDR, con un gol di Spawasser...ma per un complottista come me, viene da pensare che la Germania aveva tutto l'interesse a perdere quella partita, finire seconda nel girone e non andare a finire nel gironcino della morte:
Con Olanda(sicura prima nel suo girone), Brasile ed Italia (al massimo secondi nei rispettivi gironi), come molti pensavano...meglio, molto meglio, Polonia, Svezia e Jugoslavia.

Come in effetti avvenne...solo la prima sarebbe passata, per andare diritta in finale.

Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Germania 1974

Inviato: mar 15 apr 2014, 15:21
da pisodinosauro
totti1montella4 ha scritto:in realtà il gol dell'Argentina è un autogol di Perfumo, un rinvio che prende una traiettoria bizzarra

ricordo che il giorno di Italia Polonia coincise con la Comunione e avevo 38 di febbre
avevo 11 anni, il pranzo lo facemmo a Ladispoli.
nella strada di ritorno ascoltai il primo tempo per radio
non mi capacitavo, da ragazzino qual'ero, come da favoriti potessimo uscire al primo turno!
ricordo che da allora partì una rifondazione della Nazionale veramente totale.
Bernardini non guardò in faccia a nessuno:
convocava chi sapeva giocare, 'sti caxxi delle strisciate!

uhm...ricordavo bene...

http://www.italia1910.com/partita.asp?idpartita=321

per me è gol di Benetti con ridicolo stopo di petto...ma fa nulla, rende l'idea asd