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Re: Italia o Italie: considerazioni, spunti e appunti.
Inviato: ven 11 apr 2014, 19:18
da porcaccia
Dedé ha scritto:
Quello di Miglio è un federalismo stupido, poiché le macro-regioni non sarebbero governabili.
Il Nordovest e il Nordest sono completamente diversi, così come la dorsale adriatica è totalmente diversa nel suo funzionamento dalla Campania.
Napolitania è il nome che i meridionalisti danno al Sud continentale, Regno di Napoli, terra peninsulare delle Due Sicilie... per intenderci quella con stemma il cavallo rampante che diventa asinello del Napoli calcio.
Edit: lo posto qui lo studio della Fondazione Agnelli.. spiega anche molto bene per quale motivo le macro-regioni di Miglio sono sciocche.. guardate anche cosa accade nella Lega, con lotte eterne fra veneti e lombardi (Tosi vs Salvini oggi).
http://www.fga.it/uploads/media/Pacini_ ... valori.pdf
Napolitania è un nome dato dai neomeridionalisti, ti assicuro che da Salerno in giù la pensano molto diversamente.
Mettere insieme certe realtà del sud è attualmente impossibile. Il regno delle Due Sicilie è stato fondamentalmente uno stato feudale.
Re: Italia o Italie: considerazioni, spunti e appunti
Inviato: ven 11 apr 2014, 19:19
da Dedé
Luke Skywalker ha scritto:
Credo che uno Stato comprendente il solo centro-nord fino a Roma avrebbe un reddito pro capite e un indice di sviluppo umano tra i più alti in Europa, difficilmente ci sarebbero problemi, anche perchè le tasse scenderebbero.
Superiore alla Germania anche comprendendo Abruzzo e Molise (ex-Due Sicilie).
Solo il Nord con Emilia-Romagna sarebbe lo stato con pil pro-capite maggiore nell'UE dopo il Lussemburgo.
Il Centro Italia ai livelli tedeschi (Toscana-Marche-Abruzzo-Molise-Lazio-Umbria).
Re: Italia o Italie: considerazioni, spunti e appunti.
Inviato: ven 11 apr 2014, 19:20
da Dedé
porcaccia ha scritto:
Napolitania è un nome dato dai neomeridionalisti, ti assicuro che da Salerno in giù la pensano molto diversamente.
Mettere insieme certe realtà del sud è attualmente impossibile. Il regno delle Due Sicilie è stato fondamentalmente uno stato feudale.
Mi fido... tu come lo divideresti il Sud?
Salerno se non sbaglio si sente lucana, un po' come Cosenza... questo non aiuterebbe però ad aggregare ma solo a ridisegnare le mappe.
Re: Italia o Italie: considerazioni, spunti e appunti.
Inviato: ven 11 apr 2014, 19:25
da Dedé
porcaccia ha scritto:
Quel petrolio sta distruggendo l'economia rurale della regione.
Un'economia che però ha fatto della Basilicata una delle aree più povere in Europa occidentale, quando a livello di risorse naturali è paragonabile a certe aree norvegesi.
Re: Italia o Italie: considerazioni, spunti e appunti.
Inviato: ven 11 apr 2014, 19:27
da porcaccia
Dedé ha scritto:
Mi fido... tu come lo divideresti il Sud?
Salerno se non sbaglio si sente lucana, un po' come Cosenza... questo non aiuterebbe però ad aggregare ma solo a ridisegnare le mappe.
C'è chi sogna il ritorno di una grande Lucania che unisca all'attuale Basilicata zone della Campania e della Calabria, la zona di Reggio Calabria è più Sicilia che Calabria, la Puglia è storicamente qualcosa di avulso dal resto del contesto meridionale; per non parlare dell'antca terra di lavoro, la situazione è molto complessa.
Re: Italia o Italie: considerazioni, spunti e appunti.
Inviato: ven 11 apr 2014, 19:29
da porcaccia
Dedé ha scritto:
Un'economia che però ha fatto della Basilicata una delle aree più povere in Europa occidentale, quando a livello di risorse naturali è paragonabile a certe aree norvegesi.
Il problema della Basilicata è che in molte zone è rimasta ferma alla realtà descritto in "Cristo si è fermato a Eboli".
Re: Italia o Italie: considerazioni, spunti e appunti.
Inviato: ven 11 apr 2014, 19:43
da Dedé
porcaccia ha scritto:
C'è chi sogna il ritorno di una grande Lucania che unisca all'attuale Basilicata zone della Campania e della Calabria, la zona di Reggio Calabria è più Sicilia che Calabria, la Puglia è storicamente qualcosa di avulso dal resto del contesto meridionale; per non parlare dell'antca terra di lavoro, la situazione è molto complessa.
Il problema è che le singole regioni meridionali valgono 0.
PIL ridicolo, PIL pro-capite peggiore di Portogallo e Grecia... risorse naturali solo in Basilicata ma difficili da sfruttare, criminalità fortissima che vanifica bellezze naturali.
O fanno squadra diventando terza macro-regione per PIL (poco più del Lazio e del Nordovest), e si aprono ai mercati mettendosi in gioco o muoiono.
Gli esempi devono essere Estonia & Irlanda da una parte e Spagna & Turchia per il turismo. Enti leggeri, fortissimo controllo anti-mafia ed anti-crimine.
Unendo un minimo le regioni giusto una macro-regione Puglia-Lucania potrebbe farcela da sola... ma Campania e Calabria no.
Re: Italia o Italie: considerazioni, spunti e appunti
Inviato: ven 11 apr 2014, 19:47
da ChiamatoreMascherato
Dedé ha scritto:...............
Mettimi zero tasse per i primi 5 anni al Sud per MNEs che investono massicciamente.
Sfruttami come si deve terre come Salento, Costiera amalfitana, Capri...
Il Sud è geograficamente meno forte dell'area padano-alpina (centrale nell'asse est-ovest e parte dell'area europea più produttiva intorno alla Svizzera), ma potenzialmente più forte del Centro, se una strategia di apertura anche e soprattutto al Medio-Oriente viene attuata.
quest idea la fece la francia per gli alberghi in polinesia francese, il problema è che dopo 5 anni gli albergatori(gran parte americani) hanno preso il malloppo e sono scappati creando parecchia disoccupazione
Dedé ha scritto:
Avremmo due modelli completamente diversi, e non ci sarebbe rischio di attrarre niente dal Nord, ma si andrebbe a pescare concorrendo con paesi baltici, Polonia, Irlanda e altro.
ci metterei solo l estonia, purtroppo la situazione di lituania e lettonia è tutt altro che rosea
Re: Italia o Italie: considerazioni, spunti e appunti
Inviato: ven 11 apr 2014, 19:50
da zanardelli
Un grande topic che conferma una volta ancora l'alta qualità delle discussioni e degli utenti di questo forum, ma solo le mie callate raggiungono il Sublime. Dovete ammetterlo.
Re: Italia o Italie: considerazioni, spunti e appunti.
Inviato: ven 11 apr 2014, 20:23
da porcaccia
Dedé ha scritto:
Il problema è che le singole regioni meridionali valgono 0.
PIL ridicolo, PIL pro-capite peggiore di Portogallo e Grecia... risorse naturali solo in Basilicata ma difficili da sfruttare, criminalità fortissima che vanifica bellezze naturali.
O fanno squadra diventando terza macro-regione per PIL (poco più del Lazio e del Nordovest), e si aprono ai mercati mettendosi in gioco o muoiono.
Gli esempi devono essere Estonia & Irlanda da una parte e Spagna & Turchia per il turismo. Enti leggeri, fortissimo controllo anti-mafia ed anti-crimine.
Unendo un minimo le regioni giusto una macro-regione Puglia-Lucania potrebbe farcela da sola... ma Campania e Calabria no.
Paradossalmente in Basilicata non esiste la mafia per come siamo abituati a conoscerla, esiste un senso d'illegalità(diverso dalla criminalità in senso stretto) diffusa che coinvolge tutte le sfere della società, lte schiere della chiesa compresa.
Re: Italia o Italie: considerazioni, spunti e appunti
Inviato: ven 11 apr 2014, 22:02
da Ottobre
12 regioni (10 continentali più le due isole); ognuna con la possibilità di avere uno statuto speciale (oggi lo hanno solo in 5); questa secondo me sarebbe una vera rivoluzione amministrativa:

buttata giù in paint per rendere l'idea, molto simile a quella della fondazione agnelli credo che le differenze siano che l'Umbria la metterei con il Lazio e Puglia e Campania da sole.
Re: Italia o Italie: considerazioni, spunti e appunti
Inviato: ven 11 apr 2014, 22:58
da Freedom
19 regioni senza la campania
Re: Italia o Italie: considerazioni, spunti e appunti
Inviato: sab 12 apr 2014, 6:23
da sardaccio
Ottobre ha scritto:12 regioni (10 continentali più le due isole); ognuna con la possibilità di avere uno statuto speciale (oggi lo hanno solo in 5); questa secondo me sarebbe una vera rivoluzione amministrativa:

buttata giù in paint per rendere l'idea, molto simile a quella della fondazione agnelli credo che le differenze siano che l'Umbria la metterei con il Lazio e Puglia e Campania da sole.
nn si vede
Re: Italia o Italie: considerazioni, spunti e appunti
Inviato: sab 12 apr 2014, 6:23
da sardaccio
Ottobre ha scritto:12 regioni (10 continentali più le due isole); ognuna con la possibilità di avere uno statuto speciale (oggi lo hanno solo in 5); questa secondo me sarebbe una vera rivoluzione amministrativa:

buttata giù in paint per rendere l'idea, molto simile a quella della fondazione agnelli credo che le differenze siano che l'Umbria la metterei con il Lazio e Puglia e Campania da sole.
nn si vede
Re: Italia o Italie: considerazioni, spunti e appunti
Inviato: sab 12 apr 2014, 7:00
da Ottobre
Riprovo ad allegare l'immagine