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Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Inviato: mar 10 dic 2013, 15:22
da John Locke
sfondi una porta aperta, avevo aperto un topic con queste riflessioni prima ancora di giocare quella coppa…

sono d'accordissimo con te, la roma quel giorno ha toccato il punto più basso, in società si sono guardati in faccia e si sono detti "qua non si scherza più".

dall'altra parte invece hanno fatto una serie di errori clamorosi, tra cui quello di far sentire un branco di seghe ( quello che sono i giocatori della lazio ) degli immortali per una coppa italia…
hanno fatto un ritiro, un mercato e un inizio campionato con derby annesso ridendo e ballando con le infradito, per loro il calcio era finito li grazie ai tifosi compiacenti, purtroppo si stanno già svegliando ed è troppo presto, speravo continuassero a dormire e sognare di più sinceramente, un altro derby con i giocatori della lazio che dopo averci dato i 3 punti andavano sorridenti a rilasciare interviste dicendo " a quello del 26 non c'è rivincita " mi sarebbe piaciuto molto, sarebbe stata l'ennesima dimostrazione che tanto più di pensare a noi non possono fare.

e mi ripeto visto che l'ho detto qualche giorno fa, per loro la gioia del 26 maggio non è aver vinto quella coppa, ma aver visto la roma perderla.

in febbre a 90 il protagonista dice una frase molto bella e mai come ora più adatta per loro: il bello del calcio è che se perdi la coppa a maggio a settembre poi si ricomincia.

Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Inviato: mar 10 dic 2013, 15:23
da Francesco
Luke Skywalker ha scritto:Beh, c'è da dire che secondo alcuni storici senza il sacco di Roma del 390 a.C. i Romani non sarebbero mai diventati la potenza che conosciamo. Quel "Vae victis!" gli fece scattare qualcosa in testa.

Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Inviato: mar 10 dic 2013, 15:24
da trebuchet
d'accordissimo. Loro da quel derby sono usciti come peggio non potevano. Guardate il loro atteggiamento al derby del 21 settembre: curva vuota, superficialità allo stato puro, la birra...proprio l'atteggiamento migliore per darsi la zappa sui piedi e riempire di motivazione la controparte.

Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Inviato: mar 10 dic 2013, 15:26
da ds_marco
trebuchet ha scritto:d'accordissimo. Loro da quel derby sono usciti come peggio non potevano. Guardate il loro atteggiamento al derby del 21 settembre: curva vuota, superficialità allo stato puro, la birra...proprio l'atteggiamento migliore per darsi la zappa sui piedi e riempire di motivazione la controparte.

tu ci credi che contro il napoli e contro il torino in telecronaca al 71 Bingo Bongo ha diciamo esultato ancora? cioé stai a perde, stai a 3 punti dalla zona retrocessione e pensi ancora a ste stronzate? :ssss:

Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Inviato: mar 10 dic 2013, 15:27
da John Locke
trebuchet ha scritto:d'accordissimo. Loro da quel derby sono usciti come peggio non potevano. Guardate il loro atteggiamento al derby del 21 settembre: curva vuota, superficialità allo stato puro, la birra...proprio l'atteggiamento migliore per darsi la zappa sui piedi e riempire di motivazione la controparte.
l'emblema è stato lulic che se la rideva a fine partita e andava a dire alla stampa gli slogan tipici dei tifosi come " non c'è rivincita".. se lo facesse un giocatore della roma m'incazzerei come una bestia hai appena perso un derby e 3 punti.

questo era il topic che avevo aperto io :ook:
http://www.asromaforum.it/forum/viewtop ... =16&t=2706

Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Inviato: mar 10 dic 2013, 15:27
da trebuchet
as_marco ha scritto:
tu ci credi che contro il napoli e contro il torino in telecronaca al 71 Bingo Bongo ha diciamo esultato ancora? cioé stai a perde, stai a 3 punti dalla zona retrocessione e pensi ancora a ste stron##te? :ssss:
loro vivono di riflesso rispetto a noi...ti assicuro che molti laziali devono tenere questo atteggiamento superficialmente tronfio per non darci soddisfazione. ma dentro di loro maledicono quel giorno.

Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Inviato: mar 10 dic 2013, 15:28
da ds_marco
John Locke ha scritto: l'emblema è stato lulic che se la rideva a fine partita e andava a dire alla stampa gli slogan tipici dei tifosi come " non c'è rivincita".. se lo facesse un giocatore della roma m'incazzerei come una bestia hai appena perso un derby e 3 punti.

questo era il topic che avevo aperto io :ook:
http://www.asromaforum.it/forum/viewtop ... =16&t=2706

che sei invidioso? asd

Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Inviato: mar 10 dic 2013, 15:28
da il_noumeno
Premesso che mi sembra ancora presto per bilanci di questo tipo, non baratterei mai la possibilità di cambiare l'esito del 26 maggio con la loro squadra, la loro società, i loro dirigenti, i loro giocatori, le loro aspettative per il futuro. Mi tengo quel cazzo di 26 maggio sapendo comunque che se c'è una squadra tra le due che ha una minima possibilità di poter vivere un futuro da protagonista quella è la Roma e non certo la Lazio. Con o senza il 26 maggio (che può comunque aver inciso positivamente per quanto scritto da trebuchet e da paz).

Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Inviato: mar 10 dic 2013, 15:30
da Luke Skywalker
Che poi, avessero vinto la Coppa Campioni gli davo pure ragione. Ma la Coppa Italia...
Per carità, non è stata una Coppa Italia normale. Ma se il trofeo vale 5, quello che hanno vinto loro vale 6, non 10.

Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Inviato: mar 10 dic 2013, 15:30
da paz
totti1montella4 ha scritto:paradossalmente la "lontananza" della proprietà è risultato un vantaggio in questo caso
scelte prese in barba a giornalettari e a pressioni ambientali da questa parte: razionali e convinte

l'essere troppo immerso nella realtà cittadina, al contrario, ha avuto effetti venefici
ubriacatura da successo e relativo ottundimento che ha impedito di vedere dove colmare lacune

per questo motivo, se l'esito della finale fosse stato diverso, forse devastava più loro...

Domenico, va bene tutto, ma prima di ogni cosa gli americani sono intervenuti su se stessi: la prima Roma americana non esiste più (baldini, winterling, forse anche solem). non è che sono intervenuti sull'ambiente, hanno direttamente decapitato la società.
cambiato il direttore generale, messo un Ceo che risponde direttamente a pannes, lo stesso sabatini ha detto di colui che lo scelse e che gli era capo "meglio così, anche al ristorante mi tengo sempre una spazio di fuga", per dire che si pestavano i piedi con baldini.
tutte le decisioni non vengono più prese a Trigoria, nemmeno quelle riguardanti il ticketing, con meno potere a solem (io non sono d'accordo, ma finché ci gira bene non ha alcun senso muovere critiche).
al di là dello schifo romano e dei circoli intellettuali (che dio li fulmini), che purtroppo non ci toglieremo mai, la società ha cambiato se stessa.

Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Inviato: mar 10 dic 2013, 15:31
da ds_marco
trebuchet ha scritto: loro vivono di riflesso rispetto a noi...ti assicuro che molti laziali devono tenere questo atteggiamento superficialmente tronfio per non darci soddisfazione. ma dentro di loro maledicono quel giorno.

pensare a quelle caxxate, la birra al derby, esultare al 71esimo significa non avere null'altro di cui parlare, posso capire tutta l'estate, ma poi basta reset si pensa all'oggi, questi dopo 6 mesi non puo essere il tuo solo ED UNICO argomento, perché allora stai a pezzi sul serio, cioé vi rendete conto che la Lazio ad oggi come società, pubblico, prospettive é dietro pure alla fiorentina?? stanno messi male male male, hanno finito i bonus

Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Inviato: mar 10 dic 2013, 15:32
da John Locke
as_marco ha scritto:
che sei invidioso? asd
no no rivendico di averlo detto in tempi non sospetti e anche altri :D

sia chiaro ad oggi dico ok forse è stato meglio così, però avrei preferito vincere :ook:

il problema è che noi dovevamo rifondare a prescindere, e anche la dirigenza lo ha detto che senza la sconfitta questo non sarebbe successo, idem la lazio che infatti è rimasta al palo.

Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Inviato: mar 10 dic 2013, 15:32
da HATING
Lazio, arriva la nuova linea 'Lulic 71'

Il momento non è esattamente dei migliori, se è vero che i tifosi della Lazio hanno persino smesso di esultare al minuto 71 durante le partite. Ma Senad Lulic non smette di pensare al 26 maggio e al suo gol che decise la finale di Coppa Italia. E mentre a settembre il bosniaco aveva disegnato le prime magliette della sua linea di abbigliamento, in questi giorni — grazie alla collaborazione della Macron (lo sponsor tecnico biancoceleste) — Lulic ha dato seguito all’iniziativa mettendo in vendita l’intera linea con il logo «Lulic 71», disponibili nei negozi Lazio style. Chissà che non sia di buon augurio per Lulic, per tornare ad essere il giocatore ambito dai club di mezza Europa.

http://www.calciomercato.com/rassegna-s ... -71-272091


:lol: :lol: :lol: :lol:

Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Inviato: mar 10 dic 2013, 15:32
da Jean Louis Scipione
io dopo il 26 maggio pensavo che se avessimo vinto noi la lazio sarebbe morta e non avrebbe avuto un futuro.non posso non notare che intorno alla lazio fresca di coccarda sta succedendo ciò che pensavo potesse succedere in caso di coppainfaccia a loro.



per dire che possiamo fare tutti i ragionamenti che vogliamo sta di fatto che la roma quella coppa la doveva alzare.

Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Inviato: mar 10 dic 2013, 15:33
da trebuchet
il_noumeno ha scritto:Premesso che mi sembra ancora presto per bilanci di questo tipo, non baratterei mai la possibilità di cambiare l'esito del 26 maggio con la loro squadra, la loro società, i loro dirigenti, i loro giocatori, le loro aspettative per il futuro. Mi tengo quel ca##o di 26 maggio sapendo comunque che se c'è una squadra tra le due che ha una minima possibilità di poter vivere un futuro da protagonista quella è la Roma e non certo la Lazio. Con o senza il 26 maggio (che può comunque aver inciso positivamente per quanto scritto da trebuchet e da paz).
ciro hai ragione che può essere presto su alcune cose...ma credo anche che ormai i tempi siano maturi per tirare una riga e fare alcune valutazioni. Che loro si siano giocati male, malissimo questa situazione è fuori di dubbio. Sono andati fuori di testa, si sono sentiti padroni del mondo e sono caduti rovinosamente, ci stanno rimettendo l'allenatore e anche alcuni giocatori il cui patrimonio si sta depauperando paurosamente (Hernanes, Candreva) e per una società senza molti soldi come la Lazio è già un problema grosso. Quanto a noi...beh, io penso che se quella partita si fosse vinta certi giocatori (Strootman, Maicon) a Roma non li avremmo visti. Quindi è già una vittoria essere a questo punto, come finisce finisce...anche perchè, ma sarò ottimista io, non penso che arriveremo sesti mentre se avessimo vinto quel derby magari il rischio lo avremmo corso perchè ci saremmo seduti come si sono seduti (anzi, sdraiati) loro.