Re: L'angolo cinematografico
Inviato: gio 15 mag 2025, 8:53
Auguri
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Sono a Cannes e l’ho appena visto. Molto buono, secondo me. Manca un po’ di ritmo, forse. Ma buonissimi i dialoghi e la caratterizzazione dei personaggi. Bellissime le musiche. Poco più di un’ora e mezzo la durata e Dio non gli renderà mai abbastanza merito per questo.fiume ha scritto:Dal bel romanzo di King (che lessi mille anni fa)
Ero a Cannes ieri per lavoro, ma un lavoro diverso dal tuoil_noumeno ha scritto: ↑gio 15 mag 2025, 16:18 Sono a Cannes e l’ho appena visto. Molto buono, secondo me. Manca un po’ di ritmo, forse. Ma buonissimi i dialoghi e la caratterizzazione dei personaggi. Bellissime le musiche. Poco più di un’ora e mezzo la durata e Dio non gli renderà mai abbastanza merito per questo.
Ah cacchio, mancati per poco, ci saremmo potuti prendere un caffè21008 ha scritto: Ero a Cannes ieri per lavoro, ma un lavoro diverso dal tuo
Mi sarebbe piaciuto tanto, può darsi che l’anno prossimo tornerò nello stesso periodo, se riusciamo ci becchiamo.il_noumeno ha scritto: ↑gio 15 mag 2025, 16:56 Ah cacchio, mancati per poco, ci saremmo potuti prendere un caffè
Ove trovarlo?
Hai ragione, una delle cose migliori del cinema italiano degli ultimi anni.basano75 ha scritto:ieri sera per la prima volta in tanti anni Netflix mi ha sorpreso. ho acceso la tv e volevo vedere se c'era qualcosa per ingannare il tempo quando l'app ha fatto partire in autonomia e senza che cercassi nulla un film
mai sorpresa fu tanto gradita. dello stesso regista ho visto anche Fiore, molto carino, e La paranza dei bambini, tecnicamente ben realizzato, ma che non si avvicina neanche da lontano al libro di Saviano per potenza e narrazione. Questo Giovannesi, classe 1978 ha talento, è innegabile.► Mostra testo
ma la scelta clamorosa che spariglia tutto è quella di James Franco come protagonista. attore che ho sempre trovato bravissimo e "vecchio stile", tanto lavoro di viso e fisico, senza inutili gesti tipici americani. finito in clausura dopo essere stato protagonista di vicende di molestie a sue colleghe in piena epoca del Metoo per il quale ha anche patteggiato, l'americano risorge alla grande in questa opera intima e introspettiva, in una Napoli spesso nascosta ma allo stesso tempo mostrata in tutta la sua problematica di vita, a inizio anni '70.
bravissimo anche Francesco Di Napoli, protagonista proprio del film tratto dal romanzo di Saviano. l'alchimia tra i due protagonisti, con l'aggiunta della bellissima Giulia Ercolini, la regia e la fotografia dell'opera la rendono secondo me eccezionale. non voglio dire di più, perchè è un film che dovete scoprire e dal quale dovete farvi sorprendere, proprio come è capitato a me