Fuga da Pretoria

harry potter apre porte. senza bacchetta, senza un aloe mora. film tutto così, dalla storia vera di due attivisti bianchi figli di papà che lottavano contro l'apartheid in sudafrica e vengono arrestati e condannati a un boato di anni di prigione. storia lodevole per carità, ma il vero protagonista, l'apartheid, viene messo in secondo piano per mostrarci il maghetto mentre apre una porta dietro l'altra con chiavi fatte di legno truciolato che manco da ikea negli anni '90. il film è tutto così. non c'è pathos, non c'è tensione, niente di niente. un peccato. gran prova di Radcliffe però