AS Roma Forum

qixand ha scritto: ↑lun 22 nov 2021, 21:37 Da una parte è vero che ormai sta società sta diventando una barzelletta.
Sto video ha fatto il giro di tutti i siti in un attimo, coi commenti più disparati, e come in tante altre occasioni si rischia di andare oltre col politically correct.

Faccio un esempio americano: in qualsiasi documentario americano sullo sport visto su Netflix negli ultimi tempi, i ragazzi afroamericani tra loro si chiamano "nigga" e, spessissimo, usano lo stesso epiteto per i loro compagni caucasici, proprio perchè nel loro gergo è diventato un appellativo generico, come dire "uno".
Un cantante country che negli ultimi anni aveva fatto un ottimo successo è stato beccato da TMZ in un video di una serata alcoolica in cui usa lo stesso epiteto per un ragazzo afroamericano, in modo non violento, ma comunque fuori posto.

E' stato prima censurato su ogni radio e poi bannato da ogni manifestazione musicale come i Country Music Awards.

Per quanto il gesto sia magari antipatico e sulla parola si siano costruite delle crociate, non si rischia di esagerare visto che il termine ha chiaramente perso l'intento iniziale e storico denigratorio nei confronti della razza?

red5788 ha scritto: ↑lun 22 nov 2021, 21:30 ovvio che è cosi, ormai si fa confusione tra razzismo e politicamente corretto.

Glauco_Hutch ha scritto: ↑lun 22 nov 2021, 22:03 “Ovvio” me pare troppo... Qui il politicamente corretto, nel caso la prima interpretazione della “performance” fosse anche quella corretta, c’entrerebbe poco; si tratterebbe di abissale ignoranza e, pertanto, di razzismo. Di quello proprio più squallido e becero. Quindi, proprio perché sarebbe de ‘na tristezza unica, voglio spera’ come voi che si sia invece trattato di una “simpaticissima” ed “inclusiva” battuta (matte risate!) sul ragazzo nero che magna tante banane…
Come la metti la metti, Felix è buono di cuore e ne esce da signore; l’altro…meno.

qixand ha scritto: ↑lun 22 nov 2021, 21:37 Da una parte è vero che ormai sta società sta diventando una barzelletta.
Sto video ha fatto il giro di tutti i siti in un attimo, coi commenti più disparati, e come in tante altre occasioni si rischia di andare oltre col politically correct.

Faccio un esempio americano: in qualsiasi documentario americano sullo sport visto su Netflix negli ultimi tempi, i ragazzi afroamericani tra loro si chiamano "nigga" e, spessissimo, usano lo stesso epiteto per i loro compagni caucasici, proprio perchè nel loro gergo è diventato un appellativo generico, come dire "uno".
Un cantante country che negli ultimi anni aveva fatto un ottimo successo è stato beccato da TMZ in un video di una serata alcoolica in cui usa lo stesso epiteto per un ragazzo afroamericano, in modo non violento, ma comunque fuori posto.

E' stato prima censurato su ogni radio e poi bannato da ogni manifestazione musicale come i Country Music Awards.

Per quanto il gesto sia magari antipatico e sulla parola si siano costruite delle crociate, non si rischia di esagerare visto che il termine ha chiaramente perso l'intento iniziale e storico denigratorio nei confronti della razza?

Jack l'Irlandese ha scritto: ↑lun 22 nov 2021, 22:17 Se e` il cantante che penso io, gia` prima era stato escluso da Saturday Night Live per una cosa che aveva detto sull'utilizzo delle maschere e la pandemia, poi ha fatto SNL e dopo se ne e` riuscito con quella cosa li`. Insomma, quantomeno uno poco sveglio.

red5788 ha scritto: ↑lun 22 nov 2021, 20:46 #Felix ha commentato l'audio del video in cui si sente "Trovi le banane nella scatola"

"Non è una frase a sfondo razzista, noi siamo una famiglia e a volte si scherza perché mangio tante banane e il commento che avete sentito è dovuto a questo. Vi siete fatti un'idea sbagliata"

Glauco_Hutch ha scritto: ↑lun 22 nov 2021, 22:03 “Ovvio” me pare troppo... Qui il politicamente corretto, nel caso la prima interpretazione della “performance” fosse anche quella corretta, c’entrerebbe poco; si tratterebbe di abissale ignoranza e, pertanto, di razzismo. Di quello proprio più squallido e becero. Quindi, proprio perché sarebbe de ‘na tristezza unica, voglio spera’ come voi che si sia invece trattato di una “simpaticissima” ed “inclusiva” battuta (matte risate!) sul ragazzo nero che magna tante banane…
Come la metti la metti, Felix è buono di cuore e ne esce da signore; l’altro…meno.

qixand ha scritto: ↑lun 22 nov 2021, 21:37 Da una parte è vero che ormai sta società sta diventando una barzelletta.
Sto video ha fatto il giro di tutti i siti in un attimo, coi commenti più disparati, e come in tante altre occasioni si rischia di andare oltre col politically correct.

Faccio un esempio americano: in qualsiasi documentario americano sullo sport visto su Netflix negli ultimi tempi, i ragazzi afroamericani tra loro si chiamano "nigga" e, spessissimo, usano lo stesso epiteto per i loro compagni caucasici, proprio perchè nel loro gergo è diventato un appellativo generico, come dire "uno".
Un cantante country che negli ultimi anni aveva fatto un ottimo successo è stato beccato da TMZ in un video di una serata alcoolica in cui usa lo stesso epiteto per un ragazzo afroamericano, in modo non violento, ma comunque fuori posto.

E' stato prima censurato su ogni radio e poi bannato da ogni manifestazione musicale come i Country Music Awards.

Per quanto il gesto sia magari antipatico e sulla parola si siano costruite delle crociate, non si rischia di esagerare visto che il termine ha chiaramente perso l'intento iniziale e storico denigratorio nei confronti della razza?

JackASR ha scritto: ↑mar 23 nov 2021, 0:06 Ma se i protagonisti della vicenda ti dicono siamo una famiglia e sono battute che facciamo che non hanno a che fare col razzismo i discorsi stanno a zero. Sul caso specifico intendo non ha senso parlare. Se volete discorrere sul tema razzismo e sui massimi sistemi ci sono altre sezioni del forum...perché fare sti discorsi sulla sezione dedicata al ragazzo non capisco. Parliamo di calcio e dei gol fantastici che ha segnato ieri, penso che con quella risposta che lui stesso ha dato sui social abbia risposto a tutte ste elucubrazioni figlie di un politicamente corretto che è veramente una cosa asfissiante. Cioè se nemmeno di fronte al chiarimento del protagonista, presunta vittima di razzismo, si continua a fare sti discorsi veramente non si può più parlare.