AS Roma Forum

WisdomTower ha scritto:Brand Finance Football, il marchio Roma scende dalla 18esima alla 21esima posizione
Brand Finance Football, ente che si occupa del valore dei marchi delle società sportive, ha stilato la consueta classifica annuale, in cui la Roma ha perso 3 posizioni rispetto al 2011, passando dalla 18esima alla 21esima, per un valore di 85 milioni di dollari rispetto ai 101 di dodici mesi fa. Stabile al primo posto il Manchester United, seguito da Bayern Monaco e Real Madrid, che scalza dal podio il Barcellona. Prima italiana il Milan, al nono posto.
1 (1) Manchester United 853 (661) AAA+
2 (4) Bayern Munich 786 (493) AAA+
3 (2) Real Madrid 600 (643) AAA+
4 (3) FC Barcelona 580 (629) AAA+
5 (5) Chelsea 398 (314) AA-
6 (6) Arsenal 388 (301) AA-
7 (9) Liverpool 367 (250) AA-
8 (11) Manchester City 302 (170) BBB+
9 (7) AC Milan 292 (273) AA+
10 (12) Schalke 04 266 (135) BBB+
11 (15) Borussia Dortmund 227 (125) A
12 (14) Tottenham 225 (127) BBB
13 (8) Inter Milan 215 (263) AA+
14 (23) Ajax 184 (74) A+
15 (17) Olympique de Marseille 168 (119) A+
16 (10) Juventus 160 (184) BBB+
17 (13) Hamburg SV 153 (134) BBB
18 (16) Olympique Lyonnais 120 (121) BBB
19 (25) Aston Villa 87 (69) BBB-
20 (-) Newcastle United 86 (40) BBB-
21 (18) AS Roma 85 (101) BBB-

Ulteriore dimostrazione che, se vuoi valorizzare il marchio, devi obbligatoriamente ottenere risultati positivi sul campo.

sono ignorante in materia,di EPL ma che "risultati positivi sul campo" ha ottenuto il newcastle che l'anno scorso non era nemmeno in classifica? o l'aston villa? Io vedo la juve vincitrice perdere sei posizioni... cosi come tutte le squadre di serie a. A me pare evidente che partecipare ad un campionato che altrove considerano noioso, senza stelle (stanno a scappà tutte) e con scandali un anno si e l'altro pure sia il problema.....

E' arrivato 5 sopra al chelsea.

Luke Skywalker ha scritto:

niente male...

http://www.youtube.com/watch?feature=pl ... F009R4pw#!
Primi secondi, guardate con chi si scontra Wade...

si ma hai visto che straccione con una polo senza marca! e poi? che posto gli hanno dato su una sedia pieghevole!!!
straccioneeee



scherzo

Luke Skywalker ha scritto:

"la roma nun la sigue nisciuno!!" (cit.)

momo5 ha scritto:che posto gli hanno dato su una sedia pieghevole!!!

sono le migliori e più costose quelle sedie per guardare una partita di basket...

si gavazza lo so, infatti ho scritto pure scherzo

Da Facebook As Roma

1934: gli USA a Campo Testaccio
18.06.2012

(a cura di Massimo Izzi)

Il rapporto tra la Roma e gli Stati Uniti d’America iniziò nel maggio 1934. In occasione della seconda edizione dei campionati del mondo, Messico e USA avevano concluso il proprio girone di qualificazione a pari merito. Le due federazioni avevano deciso di comune accordo di disputare il match di spareggio proprio in Italia, a ridosso dell’inizio della manifestazione iridata, per dare ad entrambi i team la soddisfazione di respirare l’atmosfera di una competizione così importante.
L’AS Roma da parte sua si era offerta di mettere a disposizione il proprio impianto di Testaccio per gli allenamenti delle due formazioni. La dirigenza giallorossa aveva iniziato a svolgere il proprio compito di accoglienza sin dall’11 maggio. Alle 17:45 la Nazionale messicana era arrivata alla Stazione Termini e a riceverla aveva trovato il presidente della FIGC Vaccaro e anche il professor Vittorugo Foschi, fratello del fondatore della Roma, nella doppia veste di membro del Sottocomitato Organizzativo Romano del mondiale e di Consigliere dell’AS Roma.
Il comitato di accoglienza sarebbe stato presente anche alle 23:35 del 14 maggio. Quel giorno, come scriveva il quotidiano sportivo "Il Littoriale": «Il primo a scendere dal treno è stato un giovane alto, snello, con i capelli ricci biondi divisi a metà e tra le dita un grosso sigaro: bei pantaloni bianchi e sulla giacca bleu spicca cucita una bandierina degli USA: la camicia è bianca e la cravatta è anch’essa blu traversata da una striscia bianco rossa». Si trattava di Mister David Gould, l’allenatore, al quale i cronisti chiesero d’indicare Jimmy Gallagher, calciatore statunitense da poco balzato agli onori delle cronache per aver segnato un gol da metà campo.
La delegazione americana ispira simpatia anche perché non mancano gli italoamericani come Joe Martinelli, un oriundo fiorentino con i nonni di Viareggio e un cugino che giocava proprio nel Viareggio. C’è poi Tommy Florio, del New Jersey, ma con genitori di Padula, vicino Salerno e Aldo Donelli (tra il 1947 e il 1967 avrebbe allenato la squadra delle università di Boston e della Columbia), lucchese purosangue. Insomma nella delegazione a stelle e strisce (19 elementi più 4 accompagnatori) si parla anche italiano.
A far conoscere meglio lo spirito di questi ragazzi ci pensa proprio Mister Gould che li descrive così: «Prima di saper giocare ognuno deve essere atleta: deve saper correre i cento metri in 11’’, deve saper saltare almeno 138 centimetri da fermo, deve sapere nuotare e cavalcare». Che i 19 calciatori americani siano autentici atleti è dimostrato anche dalla tabella di marcia. Per il 12 maggio, dopo un rapido scalo all’Hotel Flora dove la comitiva alloggia, in agenda c’è già il primo allenamento a Campo Testaccio, il tempio sacro della Roma, il campo con tribune in legno dipinte in giallorosso, incastonato nel rione più romanista della città. Il 15 maggio sono diversi gli appassionati che si presentano sulle tribune di Testaccio per vedere in azione i ragazzi americani. I tifosi rimangono però a bocca aperta quando vedono i “boys”, in tuta blu, sbucare dalla botola del sottopassaggio di Campo Testaccio. Gli americani hanno infatti deciso di dedicarsi ad un lavoro atletico senza pallone e a una partita di baseball.


L’esperimento viene ripetuto anche nel pomeriggio del 17 maggio. "Il Littoriale" scriverà: «Armati di tutto punto, pallette di gomma, manganelli (le mazze da Baseball, N.d.A.) e cartelloni, i giocatori hanno adottato lo schieramento delle ormai solite partite di baseball. Gould, l’allenatore della Nazionale USA, ha specificato che la squadra giocherà qualche tempo di calcio solo nell’immediata imminenza dello spareggio con il Messico. Il pubblico si è assiso immusonito sulle scalee e si è rassegnato a godersi almeno qualche fase del popolare gioco americano, ma qui è subentrato Giove Pluvio, particolarmente abbondante ieri. E allora a un fischio di Mister Gould gli americani sono andati ad appollaiarsi sul gradino più alto e riparato della tribuna e hanno utilizzato il tempo dedicato al baseball dandosi a un’accademia di canto: la patetica “My Flower” e “Memory Llane”. Poi in omaggio alla Nazione, se non alla città che li ospita, hanno cantato con perfetta conoscenza di dizione e di ritmo la melanconica “Surriento”. Bisogna convenire che non accade tutti i giorni sentir cantare nel romanissimo Testaccio una vecchia canzone napoletana da 25 giovanotti d’oltremare». La performance canora dei giovanotti americani lascia perplesso il custode dell’impianto di Testaccio, il mitico Zi Checco, che non può far a meno di osservare: «se giocano come cantano…».
A ridosso del match con il Messico, Mister Gould decide di far disputare un’amichevole tra titolari e riserve. Gli elementi della spedizione sono però 19. A questo punto il capo delegazione chiede alla Roma di giungere in soccorso: «Potreste prestarci qualche giocatore per arrivare a 22?». La Roma risponde inviando un “Allievo”, l’ala sinistra Stagni e due titolari della prima squadra, Angelo Pasolini e nientemeno che Fulvio Bernardini, capitano e simbolo del Club. I tre romanisti vengono schierati nella formazione “B” che vincerà per 6-2 con due reti della stella romanista. "Il Littoriale" scriverà: «La presenza di Bernardini nei ranghi ha dato forza realizzatrice all’attacco (…) sebbene Fulvio non si sia impegnato che a tratti».
Il 21 maggio l’esperimento viene ripetuto e questa volta la Roma presta tre giocatori della rosa titolare: Ernesto Tomasi, Pasolini e ancora Bernardini. La formazione “A” s’impone per 2-1 con i romanisti al piccolo trotto impegnati nella selezione “B”.
Il 25 maggio poi allo Stadio Nazionale (l'attuale Flaminio), gli USA battono per 4-2 il Messico nella gara di spareggio per l’ammissione agli ottavi di finale di Coppa del Mondo. Gli americani in maglia azzurra e calzoncini bianchi hanno centrato il loro obiettivo entrando nella storia. Nel ricordo di quegli atleti rimarranno per sempre i giorni trascorsi sotto il Monte dei Cocci a Campo Testaccio

As Roma

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WisdomTower ha scritto:2009 all'11° posto
2010 al 12° posto
2011 al 18° posto

Perché criticare il rinopiteco anche quando riesce a portare a termine il compito assegnatole dai padani? It quello che doveva fare lo ha fatto, però è stato talmente semplice sgamarla (fatto dalla gazza) che nemmeno è stata ricompensata come le (?) avevano promesso.

Anzi che con quel QI non ha pensato a rinnovare con la kappa-wind per 7 anni a scendere sull'ammontare del corrispettivo, tipo non arrivi in CL, prima ti faccio arbitrare da pippomarra, poi ti inserisco la clausola che senza CL il contratto scende a 4 milioni di euro.

Luke Skywalker ha scritto:

Questo è molto importante per la futura suddivisione dei soldi delle pay-tv; la giuve ha milioni di tifosi che oltre a spendere una cifra confrontabile con quella spesa dai tifosi della Roma (ai tempi di stream-tele+ il numero degli abbonati alle due squadre differivano per circa il 10%), ha quelli informaticamente "alfabetizzati" che sono soltanto il triplo e non le dieci volte tanto che vorrebbero farci credere.
Già dopo la turnee americana mi aspetto un bel salto avanti.

Cenciology ha scritto: Questo è molto importante per la futura suddivisione dei soldi delle pay-tv; la giuve ha milioni di tifosi che oltre a spendere una cifra confrontabile con quella spesa dai tifosi della Roma (ai tempi di stream-tele+ il numero degli abbonati alle due squadre differivano per circa il 10%), ha quelli informaticamente "alfabetizzati" che sono soltanto il triplo e non le dieci volte tanto che vorrebbero farci credere.
Già dopo la turnee americana mi aspetto un bel salto avanti.

speriamo..