Re: LoStileRoma
Inviato: ven 21 ott 2016, 10:45
Non fateci bestemmiare
La più popolare e grande community d'Italia della tifoseria capitolina.
https://www.asromaforum.it/
se nello stadio olimpico ce fai giocà sempre la juve, la juve continua a vince.Dany ha scritto:sò cambiati tutti i componenti, l'unica cosa che non è mai cambiata è lo stadio olimpico. io dico sempre che se fossi stato dino viola l'avrei demolito nella notte post liverpool
ecco. l'unica speranza è che il nuovo stadio porti una nuova roma
non sono d'accordo, personaggi sicuramente in grado di fare cambiare mentalita' ad un gruppo (sarebbe comunque tanta roba, per carita') ma non in modo permanente, definitivoMatteoAsroma90 ha scritto:A roma solo un tecnico potrebbe far cambiare mentalità...come fece capello nel 2001...si chiama mourinho...peccato che de stipendio prende quanto tutta la squadra messa assieme
faro ha scritto:
non sono d'accordo, personaggi sicuramente in grado di fare cambiare mentalita' ad un gruppo (sarebbe comunque tanta roba, per carita') ma non in modo permanente, definitivo
sono troppo personaggi, troppo accentratori, troppo "dopo di me il diluvio"
a noi serve una cultura diversa, che impregni in profondita' la societa' e, a cascata, tutto il resto
di modo che non sia possibile (o molto difficile) tornare indietro cambiando un tecnico, tre giocatori, un capitano o persino un presidente
Io credo proprio questo. Bisogna fare una rivoluzione che parta proprio dalla Società. Dove determinati comportamenti vengano pretesi anche a costo di decisioni impopolari....ad esempio. Szczesny dice " Non gioco in Europa League perchè quelle sono partite già vinte prima di iniziarle"? Ecco. La domenica dopo a Napoli, gioca Alisson. Ma anche Lobont o Crisanto, per assurdo. Meglio perdere una partita che lasciare che si continui a perpetrare questo scempio. Dove i giocatori sono i primi a sapere che se vinci o perdi non cambia niente.faro ha scritto:
non sono d'accordo, personaggi sicuramente in grado di fare cambiare mentalita' ad un gruppo (sarebbe comunque tanta roba, per carita') ma non in modo permanente, definitivo
sono troppo personaggi, troppo accentratori, troppo "dopo di me il diluvio"
a noi serve una cultura diversa, che impregni in profondita' la societa' e, a cascata, tutto il resto
di modo che non sia possibile (o molto difficile) tornare indietro cambiando un tecnico, tre giocatori, un capitano o persino un presidente
delvecchio stamattina ha detto che quando la Roma faceva brutti risultati, il martedì a trigoria trovava i dirigenti che lo salutavano a mezza bocca, facendo pesare ai giocatori la situazione (ha nominato sensi, baldini, pradè).aldodice26x1 ha scritto: Io credo proprio questo. Bisogna fare una rivoluzione che parta proprio dalla Società. Dove determinati comportamenti vengano pretesi anche a costo di decisioni impopolari....ad esempio. Szczesny dice " Non gioco in Europa League perchè quelle sono partite già vinte prima di iniziarle"? Ecco. La domenica dopo a Napoli, gioca Alisson. Ma anche Lobont o Crisanto, per assurdo. Meglio perdere una partita che lasciare che si continui a perpetrare questo scempio. Dove i giocatori sono i primi a sapere che se vinci o perdi non cambia niente.
Io, dopo la partita di ieri, fossi stato un Dirigente, sarei entrato nello spogliatoio e avrei dato appuntamento a TUTTI (giocatori e staff tecnico) all'indomani a Trigoria alle 8,30. E mi sarei fatto trovare lì alle 7,30. Nella riunione avrei detto che non sono assolutamente consentiti atteggiamenti tipo quello tenuto ieri in campo che portano danni economici e di immagine alla Società.
effetti ?Freddo ha scritto:
delvecchio stamattina ha detto che quando la Roma faceva brutti risultati, il martedì a trigoria trovava i dirigenti che lo salutavano a mezza bocca, facendo pesare ai giocatori la situazione (ha nominato sensi, baldini, pradè).
lui ha detto che lo spronavano a fare meglio, poi non sosuperkagno ha scritto: effetti ?
con capello arrivammo addirittura ottavi una volta
nel 2002 buttammo uno scudetto pareggiando con tutte quelle che andarono in b
Nulla da aggiungere!ddr97 ha scritto:Luis Enrique, con tutti i difetti che aveva, provò a portare avanti un'idea simile ed è stato massacrato
ci vuole una grande società, è vero, ma forse la situazione è un po' più complessa
i rapporti con i media contano tanto, devi avere tutti, ma veramente tutti dalla tua parte, perchè fa sempre più notizia una voce che dissente piuttosto che 100 a favore
Nulla da aggiungere!ddr97 ha scritto:Luis Enrique, con tutti i difetti che aveva, provò a portare avanti un'idea simile ed è stato massacrato
ci vuole una grande società, è vero, ma forse la situazione è un po' più complessa
i rapporti con i media contano tanto, devi avere tutti, ma veramente tutti dalla tua parte, perchè fa sempre più notizia una voce che dissente piuttosto che 100 a favore
Infatti non ti devono salutare a mezza bocca. Ti si debbono proprio inchiappettare. Devi sentire come un obbligo vincere. Quando perdi ci devi stare male. Credo sia anche un problema generazionale. Io quando giocavo a pallone e perdevo stavo proprio male, mi rodeva. Vedo mio figlio, 14 anni, giocare (per due anni sono stato anche dirigente accompagnatore della squadra) e quando perdono, appena rientrano nello spogliatoio scherzano ridono e parlano delle loro cacchiate.superkagno ha scritto: effetti ?
con capello arrivammo addirittura ottavi una volta
nel 2002 buttammo uno scudetto pareggiando con tutte quelle che andarono in b