Ho sempre rispettato profondamente chi è di destra pur essendo io distante da quel tipo di mentalità. La vera destra si prefigge di difendere alcuni principi che ritiene fermi nella propria vita.MatteoAsroma90 ha scritto:
Sai cosa mi da fastidio porcaccia?...il modo di fare in questo paese...che sei hai un'idea devi a tutti i costi essere contro qualcun'altro...altrimenti non sei credibile...non parlo di te in particolare,la cosa più vigliacca che molta gente cerca di attuare in questo paese è far passare il nazionalismo,ovvero l'amore per la propria patria,con il razzismo...niente di più falso e sbagliato...non sono razzista...anche perchè ritengo il razzismo una cosa assolutamente inutile...ma è il modo di fare di questi politicanti...il loro buonismo becero...ti faccio un'esempio...se in una scuola c'è un crocifisso e nella classe ci sono dei bambini islamici...tu non puoi togliere il crocefisso perchè disturba la religioni dei bambini islamici...perchè nella classe ci sono altri bambini con famiglie di fede cattolica...ecco questo modo di fare integrazione è assolutamente sbagliato e dannoso...l'integrazione deve esse qualcosa di spontaneo e l'esempio del togliere quel crocefisso è per far capire che un integrazione forzata non fa altro che creare chiusure reciproche...le culture devono dialogare...non imporsi l'una sull'altra...poi per carità...capisco che anche io sono giovane...e a volte parlo prima di pensare...e chiedo scusa...se ho offeso qualcuno faccio un passo indietro.
L'amor di patria è una cosa importante per molti e nessuno la mette in discussione.
Hai fatto l'esempio del crocifisso, lasciami dire che la religione nella vita di uno stato non deve entrare.
Non sono solo coloro che professano un'altra religione a non volere simboli religiosi di qualsiasi tipo, io da ateo non voglio che venga imposto a dei bambini un credo religioso che appartiene alla sfera personale e che dovrebbe essere discusso nell'ambito familiare.
Siamo italiani e sebbene avvinti dal secolare e mortifero abbraccio Vaticano non dobbiamo essere necessariamente credenti.
L'integrazione è molto più semplice di quanto non si pensi, purtroppo in un periodo di crisi ci si scanna tra pezzenti; è più facile dare la colpa delle proprie sventure a colui che è alieno dal nostro mondo piuttosto che guardarsi allo specchio e chiedersi cosa si stesse facendo mentre affondavamo.
Sembriamo sempre più l'orchestrina del Titanic mentre colava a picco o i cittadini di Pompei durante l'eruzione del Vesuvio.
E stamattina ci si è messo pure Silvio con i suoi deliri.