il_noumeno ha scritto:Vaio è un sub-brand di Sony.
Per sub-brand che si intende?
Comunque sapete il nome Vaio da dove è uscito? Sono la rappresentazione grafica dell'analogico e del digitale
Re: Philipp Plein
Inviato: sab 10 nov 2012, 12:50
da il_noumeno
433 ha scritto:
appunto, e se Vaio è un sub-brand di Sony, Emporio Armani non può essere un sub-brand di Armani?
poi ovvio che se guardiamo al target dei vari brand e sub-brand, Emporio Armani ha un target ben specifico e distinto...
però la Mercedes fa auto che vanno da 20.000€ ad oltre 500.000€, con target ovviamente diversi, e il brand è ovviamente lo stesso.
Tecnicamente è diverso. La presenza del nome Armani nei vari marchi del gruppo determina dei "corporate brand".
Vaio o playstation sono dei "sub-brand", che hanno vita "stand alone" anche senza il nome del brand principale (Sony).
P.s: non sto dicendo che la definizione di sub-branding non sia adatta in questo caso, io li definirei, scherzando, ma neanche tanto, dei "sub-endorsed-corporate-brand"; sono linee di prodotto talmente sviluppate e targettizzate che è difficile "ridurle" (almeno nel caso specifico) a sotto-brand di "Giorgio Armani" (peraltro non escludo che alcune fatturino anche di più del master brand).
Re: Philipp Plein
Inviato: sab 10 nov 2012, 12:55
da 433
V.G.41 ha scritto:
Per sub-brand che si intende?
Comunque sapete il nome Vaio da dove è uscito? Sono la rappresentazione grafica dell'analogico e del digitale
in che senso?
al massimo posso capire il collegamento tra "io" e il digitale (io, 10, sistema binario)
Re: Philipp Plein
Inviato: sab 10 nov 2012, 12:57
da 433
il_noumeno ha scritto:
Tecnicamente è diverso. La presenza del nome Armani nei vari marchi del gruppo determina dei "corporate brand".
Vaio o playstation sono dei "sub-brand", che hanno vita "stand alone" anche senza il nome del brand principale (Sony).
ah ok.
Re: Philipp Plein
Inviato: sab 10 nov 2012, 13:09
da il_noumeno
433 ha scritto:
ah ok.
L'ho aggiunta dopo al post precedente.
P.s: non sto dicendo che la definizione di sub-branding non sia adatta in questo caso, io li definirei, scherzando, ma neanche tanto, dei "sub-endorsed-corporate-brand"; sono linee di prodotto talmente sviluppate e targettizzate che è difficile "ridurle" (almeno nel caso specifico) a sotto-brand di "Giorgio Armani" (peraltro non escludo che alcune fatturino anche di più del master brand.
Re: Philipp Plein
Inviato: sab 10 nov 2012, 13:12
da il_noumeno
V.G.41 ha scritto:
Per sub-brand che si intende?
Comunque sapete il nome Vaio da dove è uscito? Sono la rappresentazione grafica dell'analogico e del digitale
In linea generale, da wikipedia:
Sub-branding: l'impresa associa alla marca corporate una marca di livello inferiore che identifica uno specifico prodotto o una versione del prodotto sviluppata ad hoc. Questa nuova marca permette di attribuire nuove equity alla marca di origine, la quale però deve avere tra le sue potenzialità i valori che la sub-brand esplicita (es. Nestlé: Nestea, Nescafé; Nivea: Nivea Body, Nivea Sun). È un'architettura consigliata nei casi in cui l'Impresa presenta un'elevata differenziazione all'interno dell'offerta per contenuti/target/distribuzione e un'elevata coerenza in relazione alla tipologia merceologica e ai mercati.
Poi è un po' come il lego, ci sono diverse combinazioni. Va valutato anche il valore di ogni singolo brand.
Re: Philipp Plein
Inviato: sab 10 nov 2012, 13:52
da cerbero
Bomber ha scritto:
io con 4000 euro, se me và, me carzo le mejo bucione da qui a Pechino via Bombay!
me sa che co 4000 euro te calzi le mejo bucione da qui a colleferro....
Re: Philipp Plein
Inviato: sab 10 nov 2012, 13:54
da cerbero
ManoloAsr ha scritto:chiamiamo loro per esprimere un giudizio definitivo:
li guarda mi moje....
ma chi so??
io te giuro a lei piu che a lui je sfragnerei la capoccia su un muro...
Re: Philipp Plein
Inviato: sab 10 nov 2012, 14:00
da 433
il_noumeno ha scritto:
L'ho aggiunta dopo al post precedente.
perfettamente d'accordo. anche perchè brand, sub-brand, corporate brand... sò tutte parole... poi bisogna sempre ricordarsi che ciò che conta è il concreto... e non è che tutte le aziende o tutti i brand seguano le stesse regole o gli stessi schemi...
Re: Philipp Plein
Inviato: sab 10 nov 2012, 14:01
da 433
cerbero ha scritto:
me sa che co 4000 euro te calzi le mejo bucione da qui a colleferro....
Re: Philipp Plein
Inviato: sab 10 nov 2012, 14:10
da V.G.41
433 ha scritto:
in che senso?
al massimo posso capire il collegamento tra "io" e il digitale (io, 10, sistema binario)
Re: Philipp Plein
Inviato: sab 10 nov 2012, 14:20
da fabio656
V.G.41 ha scritto:
non c'avevo mai pensato
Re: Philipp Plein
Inviato: sab 10 nov 2012, 14:21
da Bomber
cerbero ha scritto:
li guarda mi moje....
ma chi so??
io te giuro a lei piu che a lui je sfragnerei la capoccia su un muro...
E a lei?
Re: Philipp Plein
Inviato: sab 10 nov 2012, 14:39
da 433
V.G.41 ha scritto:
vabbè, allora ce sta proprio bene questo:
[youtube][/youtube]
Re: Philipp Plein
Inviato: dom 11 nov 2012, 8:51
da postromantico
il_noumeno ha scritto:
In linea generale, da wikipedia:
Sub-branding: l'impresa associa alla marca corporate una marca di livello inferiore che identifica uno specifico prodotto o una versione del prodotto sviluppata ad hoc. Questa nuova marca permette di attribuire nuove equity alla marca di origine, la quale però deve avere tra le sue potenzialità i valori che la sub-brand esplicita (es. Nestlé: Nestea, Nescafé; Nivea: Nivea Body, Nivea Sun). È un'architettura consigliata nei casi in cui l'Impresa presenta un'elevata differenziazione all'interno dell'offerta per contenuti/target/distribuzione e un'elevata coerenza in relazione alla tipologia merceologica e ai mercati.
Poi è un po' come il lego, ci sono diverse combinazioni. Va valutato anche il valore di ogni singolo brand.