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Re: La Roma americana

Inviato: mar 8 mag 2018, 11:42
da pisodinosauro
stavolta do ragione ad oswald, la componente emotiva è molto importante

anche quella emozionale

Re: La Roma americana

Inviato: mar 8 mag 2018, 11:44
da Luke Skywalker
Sempre detto che lo sviluppo sportivo e quello economico devno andare di pari passo, anche perchè si alimentano a vicenda e non è mai vero che uno esclude l'altro. Oltretutto, lo sport è sempre il fine di tutto, i soldi sono un mezzo, seppur estremamente importante.

Re: La Roma americana

Inviato: mar 8 mag 2018, 11:47
da qixand
oswald ha scritto:Una cosa bizzarra a cui si assiste in questo momento sono le valutazioni di chi (non solo utenti ma tifosi e opinionisti vari) fino a oggi considerava solo i risultati in campionato per ricavare un bilancio glorioso della gestione sportiva (come se le coppe non fossero esistite) e oggi rivendica l'importanza (indiscutibile) della campagna europea nella valutazione della stagione, relegando con disinvoltura in secondo o terzo piano il campionato. In questo quadro si rivela chiaramente la coerenza di coloro che sono stati anche duramente censurati per alcune critiche legittime. Quando si diceva che era possibile competere meglio, ci si augurava uno scenario simile, anche minore. Non è una questione di titoli, ma di emozioni.
Bravissimo. E si rivaluta anche la concezione da alcuni criticata, che anche in assenza dello stadio e di fatturati clamorosi, un risultato come queste semifinali di CL può instaurare un circolo virtuoso: sicurezza nei propri mezzi, appeal della Roma nei confronti di giocatori futuri e sponsor, incassi.
Tutto questo potrebbe negli anni a seguire dare vita a qualche successo intermedio, che non significherebbe arrivare al livello delle big europee, ma continuerebbe quel percorso di crescita in attesa dello stadio e di altri grandi sponsor.
Insomma, un risultato come questo (per nulla casuale, se ottenuto con il lavoro di gente seria come Di Francesco), potrebbe significare un grande step di crescita, anche se purtroppo non è detto che ne sia garanzia assoluta.

Come al solito dipende molto da come questi elementi verranno gestiti dalla società, oltre che dal tecnico e dalla squadra.

Relegare ogni chance di crescita allo stadio e classificare come inutile o "che sposta poco", tutto il resto negli anni prima, è un concetto assurdo, ridicolo.

Re: La Roma americana

Inviato: mar 8 mag 2018, 12:17
da pisodinosauro
no, lo stadio è condizione necessaria - ma non sufficiente- di uno status competitivo costante, non estemporaneo o casuale

Re: La Roma americana

Inviato: mar 8 mag 2018, 12:25
da callaghan
pisodinosauro ha scritto:no, lo stadio è condizione necessaria - ma non sufficiente- di uno status competitivo costante, non estemporaneo o casuale
Repetita Iuvant

Re: La Roma americana

Inviato: mar 8 mag 2018, 12:34
da faro
pisodinosauro ha scritto:no, lo stadio è condizione necessaria - ma non sufficiente- di uno status competitivo costante, non estemporaneo o casuale
:mmmmm: e annamo lo ha capito pure il nostro Qfwfq !

Re: La Roma americana

Inviato: mar 8 mag 2018, 12:38
da FoveaASR
Il Real si è ingrigito vincendo. Comunque sì, anche da una posizione non negativa a prescindere come la mia, si vedeva come la Roma potesse ancora migliorare la gestione sportiva. Tardivamente, ma Di Francesco e Monchi non si sono paracadutati qua per opera e virtù dello Spirito Santo, pare sia stato fatto.

Re: La Roma americana

Inviato: mar 8 mag 2018, 12:43
da siamocosì
io resto convinto che senza le loro dimissioni irrevocabili avremmo ancora spalletti e sabbatini

Re: La Roma americana

Inviato: mar 8 mag 2018, 12:45
da qixand
pisodinosauro ha scritto:no, lo stadio è condizione necessaria - ma non sufficiente- di uno status competitivo costante, non estemporaneo o casuale
e dove sta il NO?
Dove ho scritto che non è condizione necessaria?

Contesto il discorso che tutto quello che viene prima sia inutile. Che una vittoria o un risultato come questa semifinale sia casuale e inutile.
E' utilissimo come crescita, in tanti modi: di testa, di esperienza, economicamente, di appeal.

Vedere SOLO lo stadio come elemento di crescita è limitante, è ottuso. Va anticipato da una crescita tecnica e societaria.

Re: La Roma americana

Inviato: mar 8 mag 2018, 12:45
da FoveaASR
siamocosì ha scritto:io resto convinto che senza le loro dimissioni irrevocabili avremmo ancora spalletti e sabbatini
Sabatini stesso ha smentito questa ricostruzione, i rapporti con Pallotta erano deteriorati. Le dimissioni potrebbero essere state tranquillamente una exit strategy.

Re: La Roma americana

Inviato: mar 8 mag 2018, 12:51
da siamocosì
FoveaASR ha scritto:
Sabatini stesso ha smentito questa ricostruzione, i rapporti con Pallotta erano deteriorati. Le dimissioni potrebbero essere state tranquillamente una exit strategy.
lui era incazzato con pallotta per non aver potuto comprare il grande boye ma pallotta se lo sarebbe tenuto (per me ovvio)

Re: La Roma americana

Inviato: mar 8 mag 2018, 13:06
da pisodinosauro
qixand ha scritto: e dove sta il NO?
Dove ho scritto che non è condizione necessaria?

Contesto il discorso che tutto quello che viene prima sia inutile. Che una vittoria o un risultato come questa semifinale sia casuale e inutile.
E' utilissimo come crescita, in tanti modi: di testa, di esperienza, economicamente, di appeal.

Vedere SOLO lo stadio come elemento di crescita è limitante, è ottuso. Va anticipato da una crescita tecnica e societaria.
il no era ad una tua frase ....aspetta...

Relegare ogni chance di crescita allo stadio e classificare come inutile o "che sposta poco", tutto il resto negli anni prima, è un concetto assurdo, ridicolo.


credo anche che questi temi siano ormai sttai discussi...e sono socuro che anche tu sia daccordo con l'importanza dello stadio...che è essenziale

ma non la sola condizione...

Re: La Roma americana

Inviato: mar 8 mag 2018, 14:40
da qixand
pisodinosauro ha scritto:
il no era ad una tua frase ....aspetta...

Relegare ogni chance di crescita allo stadio e classificare come inutile o "che sposta poco", tutto il resto negli anni prima, è un concetto assurdo, ridicolo.


credo anche che questi temi siano ormai sttai discussi...e sono socuro che anche tu sia daccordo con l'importanza dello stadio...che è essenziale

ma non la sola condizione...
Si, ma l'italiano è chiaro, ed ho scritto in maniera inequivocabile: si è scritto per anni che l'unica chance di crescita era lo stadio e tutto il resto, nel frattempo, era inutile.
CAZZATA enorme e dimostrata da questa stagione.

Re: La Roma americana

Inviato: mar 8 mag 2018, 15:30
da sessantotto
è inutile che voi facciate i romantici

o rivolgiate le speranze ad un Calcio che non esiste più e che di fatto a paragone con quello odierno è proprio altro sport


il Calcio attuale è essenzialmente Economia applicata allo Spettacolo

senza Economia sarai sempre una vittima sacrificale a meno che non venga fuori un miracolo come quello del Leicester, che rappresenta un assurdo di un sistema collaudato

senza fatturato all'altezza avrai sempre le inerzie arbitrali e di sistema contro

senza Stadio non puoi vendere servizi negli standard del panorama europeo e mondiale odierno


sei fuori dalla Storia e ciò che puoi fare al massimo è quello che sta facendo la Roma (ad eccezione di qualche Coppetta nazionale di merda e di un'utilità pari alla mia cinta di Gucci che non mi arriva più in vita e che amavo da bambino)


continuate pure a ripetervi la storiella dei valori sportivi e a fare paragoni con l'epoca del Verona di Bagnoli... mi raccomando!

Re: La Roma americana

Inviato: mar 8 mag 2018, 16:26
da siamocosì
dici che il modello psg è meglio?