Re: Vicenda Soros, tra favola e realtà
Inviato: mar 26 mar 2019, 10:53
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Quando si parla di affari così complessi è difficile credere che un singolo evento, il giorno delle firme, possa convincere per il no.leonardello ha scritto: ↑mar 26 mar 2019, 10:30 e beh te ne accorgi il giorno del closing?Non può essere dai la due diligence si fa proprio per non arrivare con sorprese al giorno del closing.
Però può essere che i Sensi avessero nascosto le problematiche non tanto della Roma che pur avendo un rosso apprezzabile, una 40 di mln di euro, non potevano certo far paura a Kerimov ma piuttosto del gruppo Italpetroli. Non dimentichiamoci che l'interesse del russo non era la Roma ma piuttosto le installazioni petrolifere e la rete di vendita Italpetroli visto che il suo core business era il petrolio e cercava il modo di entrare nel mercato italiano. Se così fosse sarebbe stato un tentativo quasi di truffa ovvero se tu stabilisci una data precisa per la firma dell'accordo vuol dire che hai controllato e quello che hai trovato lo hai ritenuto confacente ai tuoi interessi. Se salta tutto il giorno designato può essere che qualcuno ha tentato di fare il furbo. Ci potrebbe stare vista la storia del famoso foglio A4 che in seguito decretò la fine di un altro accordo quasi fatto, che fosse Soros o la Inner Circle la sostanza non cambia.
lì diciamo che "approfittò" delle riforme del 2002 in cui il governo cercava di recuperare alcune privatizzazioni selvagge fatte in epoca yeltsiniana con la creazione dei tre fondi sovraniGipsy Danger ha scritto: ↑mar 26 mar 2019, 10:53 Dopo che vendette le quote alla gazprom, per carità ben pagate eh ma non so quanto volontariamente
comunque kerimov avrebbe comunque comprato l'anzhi anche perchè voleva usarlo per questioni politiche in daghestanqixand ha scritto: ↑mar 26 mar 2019, 10:55 Quando si parla di affari così complessi è difficile credere che un singolo evento, il giorno delle firme, possa convincere per il no.
Queste sono le stronzate che non ho mai sopportato e che secondo me sono figlie dell'approssimazione del giornalista medio italiano e della voglia di gossip di complotto dell'appassionato di calcio.
L'evento che spariglia tutto il giorno del closing sa tanto di colpo di scena finale di un film, di "ultimo minuto ultimo secondo" tipico della commediola americana anni '80.
Per questo credo poco al "singolo foglio A4" che è diventato il cavallo di battaglia di giornali e tifosi.
Credo che possa esserci la poca convinzione da parte di un acquirente e il fatto di rompersi le palle se dall'altra parte si tergiversa.
Ho sempre pensato che se Soros fosse stato veramente interessato, nel senso che fosse partita da lui la voglia di comprare la Roma e ne avesse interesse reale più di un abboccamento da parte di qualcuno, dopo il rilancio (che per lui erano spicci), avrebbe comprato per ripicca la Roma, Villa Pacelli, le mutande di Rosella Sensi, e la avrebbe messa a lavorare in un Mc Donald's.
Lo stesso per Kerimov. Pensare che uno si accorga dei conti di una azienda che sta per comprare il giorno del closing vuol dire credere alle favolette che i giornalari vogliono vendere.
I controlli si fanno pure per acquisire aziende da 10,000 euro, pensa per quelle grandi.
Finchè avrebbe speso per la Roma ce ne saremmo fregati.ChiamatoreMascherato ha scritto: ↑mar 26 mar 2019, 11:06 comunque kerimov avrebbe comunque comprato l'anzhi anche perchè voleva usarlo per questioni politiche in daghestan
non so quanto sarebbe andato giù ai tifosi della Roma
forse sì forse noleonardello ha scritto: ↑mar 26 mar 2019, 11:07 Finchè avrebbe speso per la Roma ce ne saremmo fregati.
si puo dire che non fu proprio spontaneo al 100% e nel dubbio decise che forse a Londra se stava meglio?ChiamatoreMascherato ha scritto: ↑mar 26 mar 2019, 11:05 lì diciamo che "approfittò" delle riforme del 2002 in cui il governo cercava di recuperare alcune privatizzazioni selvagge fatte in epoca yeltsiniana con la creazione dei tre fondi sovrani
in verità lui ha anche la cittadinanza israeliana e una corposa residenza a tel avivGipsy Danger ha scritto: ↑mar 26 mar 2019, 11:13 si puo dire che non fu proprio spontaneo al 100% e nel dubbio decise che forse a Londra se stava meglio?
Andarono ad apporre la firma sul contratto di vendita della Roma ma, il grande presidente, aggiunse un 2000 alla Roma.
Quindi pure in quel caso gioco delle 3 carte last minute... proprio dei sola sti sensi...Cenciology ha scritto: ↑mar 26 mar 2019, 17:36 Andarono ad apporre la firma sul contratto di vendita della Roma ma, il grande presidente, aggiunse un 2000 alla Roma.
Non si doveva guardare il capello, perché tanto era seduto pure sulla panchina e, perciò, tra la Roma e Roma 2000 non c'era grande differenza... Solo 400+ milioni de buffi.
Un grande abbraccio a Riccardo, Claudio e Piero.
Per questo motivo tremavo e dal 18 aprile solo insulti.
Spiega meglio, mica ho capitoCenciology ha scritto: ↑mar 26 mar 2019, 17:36 Andarono ad apporre la firma sul contratto di vendita della Roma ma, il grande presidente, aggiunse un 2000 alla Roma.
Non si doveva guardare il capello, perché tanto era seduto pure sulla panchina e, perciò, tra la Roma e Roma 2000 non c'era grande differenza... Solo 400+ milioni de buffi.
Un grande abbraccio a Riccardo, Claudio e Piero.
Per questo motivo tremavo e dal 18 aprile solo insulti.
Fu la banca a dare inizialmente credito allo sceicco di perugia.pep927 ha scritto:Mi ricordo Piero Torri che scrisse un articolo sul corriere sullo sceicco di Perugia che dovrebbe farci capire a chi abbiamo dato credito in questi anni
Ah ah ah......MarcoDaLatina ha scritto: Ma sti cazzi