postromantico ha scritto:
ti ripeto
calciopoli come cazzo fa a facilitare la vittoria di un mondiale?
Posso dire la mia sul Mondiale in generale e su quello del 2006 in particolare...?
Una cosa che non ha nulla a che fare con la questione Lippi VS Garcia...
Premesso che quelli delle Nazionali vengono giustamente chiamati selezionatori e non allenatori senza che spiego questa ovvietà, per me un Mondiale è infinitamente più facile da vincere di qualsiasi altra competizione nazionale per due motivi fondamentali:
Il torneo è breve ed a gironi: già un sorteggio favorevole ti può dare chances maggiori rispetto ad altri contendenti anche più forti di te, a differenza di una competizione nella quale le squadre devi incontrarle tutte e per due volte ciascuna...
Il calcio è uno sport, non dimentichiamolo, dove anche l'episodio può essere determinante, e "svoltare" anche una sola partita ti può cambiare tutta la storia della competizione stessa...
L'altro fattore è che si gioca diverse partite a breve distanza l'una dall'altra...
La condizione fisica incide parecchio in percentuale rispetto al valore della squadra...
In particolare nel 2006 ritengo che l'Italia ha avuto una notevole dose di fortuna nel suo percorso, avendo giocato sostanzialmente solo due partite con nazionali del suo valore: la Germania e la Francia...
Il girone di qualificazione fu secondo me sottotono. L'Italia non lo concluse a punteggio pieno, come avrebbe dovuto, differentemente da quanto fecero altre nazionali del suo stesso valore e lignaggio, che però si eliminarono tra loro...
Non dimentichiamoci che l'Italia stava per uscire con l'Australia e che solo il rigore segnato da Totti le consentì di andare avanti...
Fu una vera e propria
"sliding door", dopo la quale l'Italia mise la freccia e sulle ali dell'entusiasmo batté la Germania, che comunque era una nazionale in fase di rifondazione e considerò già l'essere arrivata in semifinale come un piccolo successo...
La partita con la Francia per me è segnata da un episodio determinante: l'espulsione di Zidane...
Non so se in 11 e col loro giocatore più forte, la Francia si sarebbe arresa a noi...
E comunque vincemmo solo dopo l'emblematica "lotteria" dei rigori...
Insomma, un Mondiale ben diverso rispetto a quello dell' 82, ben più difficile e probante per il reale valore della squadra, per una competizione dove tutti dissero che, tra l'altro, fu la coesione, la voglia di rivalsa dopo uno scandalo di portata internazionale che gettò un'ombra pesante sul calcio italiano e la forza mentale dei giocatori stessi a fare la differenza, oltre alla già citata dose di fortuna...
Non lo considero personalmente un Mondiale vinto da Lippi...
Tutto questo, imho, ovviamente...