AS Roma Forum

vecchiocucs ha scritto: E' questo il nocciolo della questione. Le cose sono due. Un pò come i tassi del mutuo. O lo stipendio lo stabiliamo fisso e garantito oppure andiamo sul variabile in funzione dell'esito delle prestazioni del giocatore e/o dei risultati conseguiti.

Beh, in teoria questo avviene con i premi, che possono essere premi per numero di partite, numero di minuti giocati, numero di gol segnati, trofei vinti, ecc.

Cioè un giocatore (ad esempio) firma per 3 e poi può arrivare a guadagnare 4, è come dire "tu probabilmente guadagnerai 3,5, poi se va bene saranno 4, se va male 3".

Un giocatore che arriva in una squadra e poi si rivela una sega non è che giocherà molti minuti, quindi niente bonus per minuti giocati.
Se è una sega ma gioca lo stesso tanti minuti allora la squadra non vincerà molte partite, quindi niente bonus per risultati.

Poi ovvio che magari ci sono premi fatti solo per evadere le tasse, ma quello è un'altro discorso.
Quest'anno Ibrahimovic aveva dei premi stabiliti nel caso vincesse il campionato e nel caso vincesse la Champions League,
la Champions l'ha vinta il Real quindi niente premio per Ibra.

porcaccia ha scritto:Se ai tifosi togli l'amore e la delusione nei confronti dei propri beniamini cosa rimane?

[underline]l'Amor per la Roma.[/underline]

Basetta74 ha scritto: *
Ma poi anche il fatto stesso di aprire un thread partendo dal presupposto che c'è qualcuno che non capisce non è che aiuti molto la discussione.
Si possono capire benissimo certi comportamenti e non accettarli ugualmente o per lo meno farsi rodere il cu|o se un giorno un calciatore dice una cosa e il giorno dopo dice la cosa opposta.

Io non sto dicendo che dovete esse felici, non sto dicendo che nun ve pò rode er culo.

baleymar ha scritto: infatti è "normale"...di certo poteva arrivare allo stesso suo scopo senza quell'intervista che è di cattivo gusto per tutta una serie di motivi

ma infatti che avrebbe fatto meglio a dire certe cose a Sabatini e non in tv sono d'accordissimo...

però ci rendiamo conto che se certe cose le diceva solo a Sabatini ora molti starebbero ancora idolatrando uno che non merita di essere idolatrato (almeno non perchè "romanista")?

cioè io ste cose non le sto dicendo perchè sono un fan di Benatia, ma al contrario le dico perchè non sono un fan proprio di nessuno.

MG63 ha scritto:non bisognerebbe mai parlare di soldi quando si parla di calcio perche' messi e ronaldo sono forti quanto ce pare ma non varranno mai i soldi che guadagnano.

e perché scusa?

allora un Van Gogh dovrebbe costare massimo quanto una Mercedes


la forma spettacolare e artistica (tra cui il calcio rientra tranquillamente) è propria di chi è in grado di creare un'emozione a una platea

e va pagata, innalzandola dal grigiore quotidiano su un piedistallo dorato

433 ha scritto:

[underline]l'Amor per la Roma.[/underline]

Grazie ar ca...
Adesso dimmi che non hai mai avuto un calciatore preferito.

principe68 ha scritto: e perché scusa?

allora un Van Gogh dovrebbe costare massimo quanto una Mercedes


la forma spettacolare e artistica (tra cui il calcio rientra tranquillamente) è propria di chi è in grado di creare un'emozione a una platea

e va pagata, innalzandola dal grigiore quotidiano su un piedistallo dorato

il calcio nasce come sport popolare e viene ancora seguito cosi' in gran parte del mondo....i soldi e la competizione a suon di miliardi tolgono l'emozione e danno il diritto a tutti di storcere il naso...quanto volte si commenta un fatto calcistico con la frase "e' ma co tutti i soldi che guadagna". Van Gogh e la Mercedes di popolare c'hanno poco

MG63 ha scritto: il calcio nasce come sport popolare e viene ancora seguito cosi' in gran parte del mondo....i soldi e la competizione a suon di miliardi tolgono l'emozione e danno il diritto a tutti di storcere il naso...quanto volte si commenta un fatto calcistico con la frase "e' ma co tutti i soldi che guadagna". Van Gogh e la Mercedes di popolare c'hanno poco

il calcio nasce come sport popolare innanzitutto perchè basta una palla per giocarci,
poi ha avuto successo sopratutto perchè si sono create squadre che rappresentavano quartieri o città,
il fatto che agli inizi girassero pochi soldi era semplicemente dovuto al fatto che si potevano fare soldi solo in modo "locale"
(la vera rivoluzione è arrivata con internet e le pay-tv).

la frase "eh ma co tutti i soldi che guadagna" è una delle più grosso banalità mai dette e
non tiene conto del fatto che certi giocatori guadagnano tanto perchè fanno guadagnare tanto,
o almeno dovrebbero... e qui entra in gioco il FPF che dovrebbe impedire alle squadre di spendere più di quello che guadagnano.

poi ovvio che dipende dai casi, c'è chi (Borriello) guadagna troppo,
e chi invece (Totti) guadagna molto di meno di quello che fa guadagnare alla Roma,
ma qui si entra nei casi singoli ed è ovvio che si possono sbagliare le valutazioni.

anche perchè in quasi tutti i casi non è che se un giocatore non guadagnasse tanto
allora quei soldi finirebbero nelle tasche dei tifosi... ma in quelle dei presidenti...

il calcio forse era uno sport popolare

oggi, in Occidente, in Europa e Asia

non lo è più

principe68 ha scritto:il calcio forse era uno sport popolare

oggi, in Occidente, in Europa e Asia

non lo è più

mi sembra evidente che sono in molti a volerlo considerare ancora uno sport popolare....

Il calcio muove interessi economici mostruosi..e da lavoro a milioni di persone
In questa ottica è logico che i suoi interpreti principali vengano iper pagati

Mi meraviglio che vada pure spiegata una cosa cosi' elementare da capire

MG63 ha scritto: mi sembra evidente che sono in molti a volerlo considerare ancora uno sport popolare....

e sbagliano, perché non lo è più

non stiamo negli anni '70

433 ha scritto:

il calcio nasce come sport popolare innanzitutto perchè basta una palla per giocarci,
poi ha avuto successo sopratutto perchè si sono create squadre che rappresentavano quartieri o città,
il fatto che agli inizi girassero pochi soldi era semplicemente dovuto al fatto che si potevano fare soldi solo in modo "locale"
(la vera rivoluzione è arrivata con internet e le pay-tv).

la frase "eh ma co tutti i soldi che guadagna" è una delle più grosso banalità mai dette e
non tiene conto del fatto che certi giocatori guadagnano tanto perchè fanno guadagnare tanto,
o almeno dovrebbero... e qui entra in gioco il FPF che dovrebbe impedire alle squadre di spendere più di quello che guadagnano.

poi ovvio che dipende dai casi, c'è chi (Borriello) guadagna troppo,
e chi invece (Totti) guadagna molto di meno di quello che fa guadagnare alla Roma,
ma qui si entra nei casi singoli ed è ovvio che si possono sbagliare le valutazioni.

anche perchè in quasi tutti i casi non è che se un giocatore non guadagnasse tanto
allora quei soldi finirebbero nelle tasche dei tifosi... ma in quelle dei presidenti...

*
I soldi non li regala nessuno a nessun altro, se i calciatori guadagnano tanto è perchè tanto valgono in una logica di mercato o almeno dovrebbero, perchè è anche vero che gli arabi ultimamente stanno facendo saltare un pò questa logica.
A me poi sinceramente quanto guadagna un calciatore interessa meno di zero, mi importa che mi faccia vincere le partite, tanto quelli sono soldi di privati, non andrebbero comunque a noi.

Basetta74 ha scritto: *
I soldi non li regala nessuno a nessun altro, se i calciatori guadagnano tanto è perchè tanto valgono in una logica di mercato o almeno dovrebbero, perchè è anche vero che gli arabi ultimamente stanno facendo saltare un pò questa logica.
A me poi sinceramente quanto guadagna un calciatore interessa meno di zero, mi importa che mi faccia vincere le partite, tanto quelli sono soldi di privati, non andrebbero comunque a noi.

Si ma un conto è il Chievo che da a un giocatore una certa cifra perchè tanto sono soldi che gli tornano,
un conto è B. che prende il Milan e inizia a strapagare i giocatori anche se i soldi non gli tornano ma se ne frega tanto è un investimento per poi buttarsi in politica e farne il triplo (o salvarsi le chiappe),
e un'altra cosa ancora sono gli arabi che buttano soldi nel calcio perchè tanto non sanno che farci e così si divertono.

433 ha scritto:

Si ma un conto è il Chievo che da a un giocatore una certa cifra perchè tanto sono soldi che gli tornano,
un conto è B. che prende il Milan e inizia a strapagare i giocatori anche se i soldi non gli tornano ma se ne frega tanto è un investimento per poi buttarsi in politica e farne il triplo (o salvarsi le chiappe),
e un'altra cosa ancora sono gli arabi che buttano soldi nel calcio perchè tanto non sanno che farci e così si divertono.

Sulla prima parte del tuo discorso sono d'accordo,in merito agli arabi invece no..perche' se fosse come tu dici,ossia che gli piace buttare i soldi perché non sanno cosa farci,quale posto migliore dell'Italia? Dove la tassazione e' la piu' alta d'Europa? Invece si sono guardati bene dall'investire su qualche societa' italiana