il_noumeno ha scritto:
CONCRETAMENTE a che serve gridare "vinceremo il tricolore"? A nulla, esattamente come gridare un altro coro.
Se ti piace solo la forma e non individui la sostanza di un concetto semplice come "una via di mezzo" direi che diventa difficile capirsi.
In ogni caso l'entusiasmo "malsano" in questa città ha portato a diversi sfracelli, a voli pindarici senza senso (quelli per i quali ad agosto siamo sempre campioni d'Italia per qualcuno, le altre fanno ridere e si indeboliscono e poi passi il campionato a rincorrerli). Ho visto che da un paio di giorni hai cominciato a prendertela con "Mai una gioia" (slogan che, peraltro, non sono solito utilizzare). Ecco, "concretamente", direi che "Mai una gioia" e "Vinceremo il tricolore" sono due facce della stessa medaglia.
Invece di lanciare accuse tipo "non individui la sostanza", parliamo del tifo?
E' palese che quando si contesta partecipa ai cori meno gente di quando si festeggia, è normale.
E per me uno stadio con 40 mila tifosi che cantano felici aiuta la squadra più di uno stadio con 2 mila tifosi che urlano incazzati.
perchè questo è, non è che quando i tifosi non hanno fiducia nella squadra si canta incazzati in 10 mila, al massimo si arriva a 2 mila.
Poi se invece del tifo allo stadio mi dici che andare a trigoria a chiedere gli autografi alla prima pippa che passa è dannoso, sono il primo a darti ragione. Per questo ti ho chiesto di parlare di cose CONCRETE.
In passato - me le tiri fuori te ste cose, io avrei sorvolato - io dicevo che era giusto contestare i sensi perchè pensavo che con loro non avremmo mai più vinto lo scudetto e ci avrebbero portato alla rovina, e quindi che l'entusiasmo non serviva a nulla ed era dannoso (perchè finchè i tifosi erano dalla loro parte, o non-contro, non avrebbero mai lasciato la Roma), ma oggi se i tifosi credono nello scudetto non credo che Baldini e Sabatini si lasciano influenzare e non comprano i giocatori per vincere lo scudetto.