Io da mo che so pronto a cambiapostromantico ha scritto: ma parlate per voi.
non cambieremo mai proprio perché siamo convinti di non poterlo fare.
io so pronto.
io cambierei a partire da ora.
noi semo quelli che pensiamo che se scriviamo che segna Ljajic porta fortuna...
io sono pronto ad analizzare tutto prima e dopo...
chiedendo sempre di più...
Eh, ma questa è appunto solo una tua impressione (che rispetto, per carità)...ddr97 ha scritto: squadra tecnica ≠ squadra forte
per me
erano superiori solo in attaccoalectric ha scritto: Eh, ma questa è appunto solo una tua impressione (che rispetto, per carità)...
Ma a me non è mai sembrato così...
Alla fine la classifica del campionato scorso ha restituito i reali valori tecnici delle squadre in lizza...
Con l' eccezione dei pecorari, che hanno fatto la stagione della vita, e della Fiorentina che non era superiore al Napoli, imho...
Ma de certo loro stavano sotto de noi come valori tecnici...
Esattamente...fra_ASR ha scritto: erano superiori solo in attacco
Rispetto all'anno scorso c'è stato un miglioramento, questo sì. Ma la determinazione e la cattiveria di cui parlo è ben altra cosa. Visto che la squadra è forte ed è di sicuro più forte dell'inter vista ieri, se si giocava con cattiveria e determinazione la partita si vinceva.Totogno85 ha scritto: La stagione scorsa era forse così a me sembra davvero di vedere una squadra aggressiva e che gioca un buon calcio. Restano dei problemi ma non c'è paragone con la Roma dell anno scorso.
Sono sempre stato molto critico con Garcia e non lo avrei confermato ma ripeto che se giochi così tutte le partite e migliori la fase difensiva hai buone possibilità di vincere qualcosa.
Tutto giusto, se ieri ci fossimo chiamati juventus questa partita l'avremmo vinta. Queste devono essere vittorie della Società. Ci vuole un lavoro di testa, ci serve gente tosta e di carisma che faccia capire che quello che è stato fatto prima di una partita, è come se non esistesse. Ieri è stata una Roma forte ma leggera come cattiveria.Jos_84 ha scritto: Rispetto all'anno scorso c'è stato un miglioramento, questo sì. Ma la determinazione e la cattiveria di cui parlo è ben altra cosa. Visto che la squadra è forte ed è di sicuro più forte dell'inter vista ieri, se si giocava con cattiveria e determinazione la partita si vinceva.
Vedi la juve di conte.
La squadra deve assumere la mentalità che la tecnica non è tutto. La tecnica va legittimata e imposta. La squadra si deve imporre su tutto e tutti. Questo manca.
L'inter si è chiusa come una provincialeEzechiele lupo ha scritto:tornato da poco dalla basilicata, non ho visto la partita, non so niente a parte il risultato.
come si è giocato? cose salienti della partita?
a chi mi risponde spedisco 1 kg di castagne.
grazie, il cubo del mancio si è fatto sentire insommaWill.i.am ha scritto: L'inter si è chiusa come una provinciale
A differenza delle provinciali difendeva con miranda e murillo (veramente forti) e ripartiva con jovetic perisic e valdiserric
Abbiamo comunque costruito 4-5 palle gol nette.
È mancata cattiveria sotto porta, probabilmente meritavamo almeno il pareggio
Domani passo a prende le castagneEzechiele lupo ha scritto: grazie, il cubo del mancio si è fatto sentire insomma
Il nostro DNA deve cambiare in questo, anche nella testa di noi tifosipaolo67 ha scritto:
Tutto giusto, se ieri ci fossimo chiamati juventus questa partita l'avremmo vinta. Queste devono essere vittorie della Società. Ci vuole un lavoro di testa, ci serve gente tosta e di carisma che faccia capire che quello che è stato fatto prima di una partita, è come se non esistesse. Ieri è stata una Roma forte ma leggera come cattiveria.
Condivido!KORIND ha scritto: Il nostro DNA deve cambiare in questo, anche nella testa di noi tifosi
paolo67 ha scritto: Tutto giusto, se ieri ci fossimo chiamati juventus questa partita l'avremmo vinta. Queste devono essere vittorie della Società. Ci vuole un lavoro di testa, ci serve gente tosta e di carisma che faccia capire che quello che è stato fatto prima di una partita, è come se non esistesse. Ieri è stata una Roma forte ma leggera come cattiveria.