La più popolare e grande community d'Italia della tifoseria capitolina.
https://www.asromaforum.it/
Mi ricordo che c'era chi si preoccupava perchè la Roma stava dietro a Nagelsmann
Non ci voleva un genio per capire che Nagelsmann aveva ben altri orizzonti, oltre al fatto che ad oggi il Lipsia sta ben sopra la Roma.Ma certo, è per dire che fare gli schizzinosi su uno che nelle ultime due esperienze in panchina ha vinto un campionato e una Europa League fa abbastanza ridere.paz ha scritto: ↑lun 26 apr 2021, 16:18 uno vince nelle piazze vincenti. di outsider nella storia ne ricordo pochi: bagnoli col verona, bigon con il napoli, ranieri con leicester. tutti rientrati subito nel loro ambito o addirittura scomparsi (bigon).
ma non è detto che la piazza ti faccia vincente. quello che ha fatto allegri è da record, come quello che ha fatto guardiola.
A me interessa molto di più il fatto che sia stato contattato,significa che il progetto è buono.A me è sempre piaciuto,infatti l'ho sempre messo al livello di sarri e allegri come preferenza.aldodice26x1 ha scritto: ↑lun 26 apr 2021, 16:20 Mi ricordo che c'era chi si preoccupava perchè la Roma stava dietro a Nagelsmann
ma iio infatti rafforzavo la tua tesi.aldodice26x1 ha scritto: ↑lun 26 apr 2021, 16:21 Ma certo, è per dire che fare gli schizzinosi su uno che nelle ultime due esperienze in panchina ha vinto un campionato e una Europa League fa abbastanza ridere.
Ci sono pure Capello alla Roma ed Eriksson alla Lazio che in quel periodo erano squadroni, ma cmq piazze meno abituate a vincere. Per dire che esiste anche la casistica di quello che vince dove si vince e poi, con i giusti investimenti, ti aiuta a vincere anche dove si e` meno abituati.paz ha scritto: ↑lun 26 apr 2021, 16:18 uno vince nelle piazze vincenti. di outsider nella storia ne ricordo pochi: bagnoli col verona, bigon con il napoli, ranieri con leicester. tutti rientrati subito nel loro ambito o addirittura scomparsi (bigon).
ma non è detto che la piazza ti faccia vincente. quello che ha fatto allegri è da record, come quello che ha fatto guardiola.
La Roma punta su Maurizio Sarri per la prossima stagione
L'ex allenatore della Juve ha convinto di Friedkin. Ramadani atteso a Trigoria
26 aprile 2021 Sportmediaset
Più Europa League che campionato. La testa della Roma è tutta rivolta alla sfida di giovedì contro il Manchester United. La stagione dei giallorossi passa per la semifinale di coppa, che conta più di ogni altra cosa ora. Nella testa dei giocatori c'è ora solo questo. Portare a casa un trofeo che significa prestigio assoluto.
La classifica in Serie A piange con quel settimo posto abbastanza insignificante e in più la scoppola di ieri contro il Cagliari ha minato anche alcune certezze. Tutto complicato per poter pensare in positivo.
La stagione si avvia a grandi falcate verso la chiusura e i Friedkin lavorano per la prossima. La scelta dell'allenatore sarà cruciale. Paulo Fonseca che da tempo è e si sente sotto esame ha già il foglio di via perché corteggiato in Russia dallo Zenit.
Al suo posto la proprietà americana, scrive Il Corriere dello Sport, ha scelto Maurizio Sarri. Per l'ex allenatore della Juventus una piazza esigente dalla quale ricominciare. Il rappresentate del tecnico toscano, Fali Ramadani è in tour in Italia e dopo aver parlato col Napoli per i suoi assistiti (Koulibaly e Maksimovic), sbacherà a Roma per aver un faccia a faccia con Tiago Pinto.
Dopo i match i Europa League tutto potrebbe compiersi. Coppa o non coppa, a Roma si cambia.
no , no m' arendoaldodice26x1 ha scritto: ↑lun 26 apr 2021, 16:14 Allegri ha vinto, si ma con Juve e Milan. In piazze diverse mica ha vinto. Guardiola ha vinto, si ma con Bayern Barcellona e City. Continuamo?
certo, volendo si può arrivare alla differenziazione di ogni singolo caso.Jack l'Irlandese ha scritto: ↑lun 26 apr 2021, 16:28 Ci sono pure Capello alla Roma ed Eriksson alla Lazio che in quel periodo erano squadroni, ma cmq piazze meno abituate a vincere. Per dire che esiste anche la casistica di quello che vince dove si vince e poi, con i giusti investimenti, ti aiuta a vincere anche dove si e` meno abituati.
Allargando il discorso, bisogna anche vedere il contesto in cui si vince nelle piazze vincenti.
Conte che vince il primo scudetto con la Juve dopo anni di oblio, o che vince all'Inter per la prima volta dopo 11 anni quest'anno, o quando vince al Chelsea e`, ad oggi, un animale diverso rispetto a Sarri che vince alla Juve dopo 8 anni che gia` vincono, per dire. O Trapattoni che vince lo scudetto all'Inter nell'88-89, il primo titolo dopo 9 anni, non e` la stessa cosa di Mourinho che lo vince dopo che vincevano gia` a ripetizione con Mancini.
ma infatti e` tanto fallace quanto dire "Conte all'Inter peggio o come Spalletti perche` se avessero preso a Spalletti i giocatori per vincere..." Nel momento in cui lo fai, Spalletti lo cacci perche` c'e` una carriera a dirti che e` mejo di nopaz ha scritto: ↑lun 26 apr 2021, 17:27 certo, volendo si può arrivare alla differenziazione di ogni singolo caso.
il punto però è che la tesi: "ha vinto con X, lo vorrei vedere con il cagliari o con la Roma di adesso" (è solo un esempio) è un'affermazione fallace: se nel tuo cv hai barcellona, chelsea, juve, milan, utd, e via discorrendo è perché, a differenza di altri, sei stato ritenuto all'altezza di quei progetti e infatti ci hai vinto. poi vincere non è mai facile, anche perché solo uno vince, ma diciamo che sottolineare "avrei voluto vedere guardiola con la reggiana" è una tesi bislacca.
ma io su questo sono perfettamente d'accordo con te.Jack l'Irlandese ha scritto: ↑lun 26 apr 2021, 17:30 ma infatti e` tanto fallace quanto dire "Conte all'Inter peggio o come Spalletti perche` se avessero preso a Spalletti i giocatori per vincere..." Nel momento in cui lo fai, Spalletti lo cacci perche` c'e` una carriera a dirti che e` mejo di no
Idem,anche perchè di alternative di un certo livello non se ne vedono.Forse l'unico decente sarebbe gattuso,ma ho tanti dubbi anche su di lui.Per il resto basta roba straniera.