Re: [Serie A] Napoli - Roma (domenica 29 gennaio ore 20:45)
Inviato: lun 30 gen 2023, 15:35
regà e fate i bravi ho negli occhi i ragazzini che sbattono il telone a centrocampo e voi me parlate de gerson
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Ti voglio bene Pa.paolo67 ha scritto:Io non capisco se lo si faccia apposta o meno. La Società dice che la qualificazione Champions è la via che ci può portare ad acquisti di giocatori importanti, quindi possibilità di risultati e ancora stiamo a fa' il teatrino.
Soldi cavolo, soldi. I trofei minori ti portano una ceppa, la Coppa Italia ti costa come premi e non da una mazza. Il calcio oggi è questo, vi piaccia o meno. Ai giocatori forti importa meno di niente di una Conference o una Coppa Italia. Vogliono giocare nella vetrina migliore per loro, sia per ambizioni che futura forza contrattuale. O questo si capisce o non so cosa dire, ancora appresso ai trofei minori per poter festeggiare e scriverlo sull'almanacco...
Poi sta storia tra Pallotta e Friedkin, dopo un po'...ma che ci frega del passato? C'è qualcuno qui dentro che rimpiange Pallotta? io non me ne sono accorto.
Perché Gerson dipingeva calcio sul telone.siamocosì ha scritto:regà e fate i bravi ho negli occhi i ragazzini che sbattono il telone a centrocampo e voi me parlate de gerson
Essere competitivi vuol dire giocarsi un successo. Se non te lo giochi non sei competitivo.Danilo99 ha scritto: ↑lun 30 gen 2023, 15:18 La competitività non è solo teorica, ma pratica.
Una squadra che in un determinato periodo fa 80/85/87 punti ha un grado di competitività che una squadra che ne fa 63 non ha.
E faceva quei punteggi proprio perchè si era creato un meccanismo virtuoso: andavi in Champions, crescevi nei ricavi, potevi permetterti di rafforzare la squadra. Quello intendo con gli step della crescita.
In quel periodo non si è vinto perchè si sono perse tante occasioni, quello è stato il limite più grande. Se è riuscito a vincere qualcosa perfino il Milan di Montella (con Kucka, Lapadula, Zapata e Antonelli) come faceva la Roma con una rosa 10 volte più forte a non essere manco competitiva? Non si è riusciti a massimizzare un potenziale che però era lì, reale, tangibile, concreto.
Tra l'altro, si sta pure scoprendo, che in quei campionati lì la tua avversaria i ricavi li accresceva attraverso la plusvalenze farlocche. Mentre a Roma si viveva in una situazione di contestazione permanente con dei dirigente colpevoli solo di rispettare le regole. Non è proprio una cosa trascurabile. Giochiamocela ad armi pari e forse una cosetta capita di vincerla pure qui.
Wonderwall ha scritto: ↑lun 30 gen 2023, 15:23 Io non sottovaluterei l'importanza di nessun trofeo perché nessuno mi toglie dalla testa che la crescita radicale del Napoli è data anche dai vari trofei minori che ha vinto nel corso degli anni.
Ma che cos'è, la tombola?qixand ha scritto: ↑lun 30 gen 2023, 15:53 Essere competitivi vuol dire giocarsi un successo. Se non te lo giochi non sei competitivo.
Il resto (record di punti, secondi posti a 1000 punti dal primo, semifinali) sono pippe mentali o risultati parziali.
Chi è competitivo lotta fino alla fine per un risultato. Cosa che quella Roma non ha mai fatto realmente.
Danilo99 ha scritto: ↑lun 30 gen 2023, 16:05 Ma che cos'è, la tombola?
C'è chi dice 10 punti, chi 17, chi 18, chi 200, chi 1000.
Siamo arrivati pure a 4 punti dallo Scudetto. Quello è esser competitivi. Non è che una bugia diventa verità a furia di ripeterla.
E si è arrivati a 4 punti dallo Scudetto all'interno di un contesto serenissimo: la squadra che faceva il record di punti e l'ambiente che insultava l'allenatore perchè si permetteva di schierare la miglior formazione possibile partita per partita.
Chissà, con una compattezza diversa e un tifo "innamorato della Roma e non delle proprie idee" magari quella squadra di punti ne avrebbe fatti pure 92.
Complimenti per le argomentazioni contenutistiche, la capacità di analisi, la voglia di approfondire e di arricchire la discussione.