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Re: Stagione 2018/19 - Riflessioni, analisi, commenti

Inviato: dom 4 nov 2018, 12:37
da leonardello
Campionato finito.

Re: Stagione 2018/19 - Riflessioni, analisi, commenti

Inviato: dom 4 nov 2018, 12:38
da fra_ASR
Come se fosse mai iniziato

Re: Stagione 2018/19 - Riflessioni, analisi, commenti

Inviato: dom 4 nov 2018, 18:45
da oswald
Abbiamo vinto quattro partite su undici in campionato, nemmeno la metà, con un calendario anche favorevole prima della doppia trasferta a Napoli e Firenze. Con questi numeri l'unica possibilità di raggiungere un piazzamento Champions è confidare in una quota bassa per il quarto posto, non superiore ai 70 punti.

Re: Stagione 2018/19 - Riflessioni, analisi, commenti

Inviato: dom 4 nov 2018, 19:05
da Freddo
la Roma vive di plusvalenze, anche le altre immagino, perchè in 2 anni da essere davanti al napoli ci siamo ridotti a fare un campionato a parte, nonostante l'enorme divario economico? il napoli è sull'orlo del fallimento o siamo noi degli incapaci?

Re: Stagione 2018/19 - Riflessioni, analisi, commenti

Inviato: dom 4 nov 2018, 20:09
da voeller9
Gli errori sul mercato ci sono e sono evidenti ma non giustificano i troppi punti persi contro squadre improponibili

Re: Stagione 2018/19 - Riflessioni, analisi, commenti

Inviato: dom 4 nov 2018, 20:14
da Gipsy Danger
per vincere con spal bologna e chievo bastano 11 scappati di casa, allenati dal primo stronzo che passa o quasi.
erano 7 punti in più. Stavamo li con inter e napoli
Nonostante non giochiamo per nulla bene.
Se poi ce metti banti orsato, so 9 in piu

Re: Stagione 2018/19 - Riflessioni, analisi, commenti

Inviato: lun 5 nov 2018, 7:53
da simone
voeller9 ha scritto:Gli errori sul mercato ci sono e sono evidenti ma non giustificano i troppi punti persi contro squadre improponibili
Boh...
Hai ringiovanito la rosa comprando a mio modo di vedere quello che serviva (non tutto quello che serviva però)...
Ma se ci lamentiamo dell'assenza di gioco e se la colpa più grande é di aver perso troppi punti con le piccole, non credo sia principalmente un tema di giocatori.

Gli schemi di gioco si vedono anche nelle piccole dove ci sono solo mezze pippe.
Per perdere punti con la spal e il chievo non credo serva arricchire la rosa.

Io credo piuttosto che l'allenatore si sia perso per strada la squadra. E che a livello psicologico il gruppo si sia sciolto.

Re: Stagione 2018/19 - Riflessioni, analisi, commenti

Inviato: lun 5 nov 2018, 7:54
da simone
Gipsy Danger ha scritto:per vincere con spal bologna e chievo bastano 11 scappati di casa, allenati dal primo stronzo che passa o quasi.
erano 7 punti in più. Stavamo li con inter e napoli
Nonostante non giochiamo per nulla bene.
Se poi ce metti banti orsato, so 9 in piu
Non avevo letto.
Ovviamente d'accordo.

Re: Stagione 2018/19 - Riflessioni, analisi, commenti

Inviato: lun 5 nov 2018, 8:45
da postromantico
riflettevo su un'analisi e come commento mi veniva una bestemmia.
ma poi ho pensato che oswald ha troppa fiducia in me, che darraq è troppo occupato con l'ego di certi utenti e poi in fondo sono un ragazzo educato e non voglio scuotere la sensibilità di siamocosì.
Detto ciò, di cosa vogliamo parlare?
Del fatto che se copiassimo e incollassimo un qualsiasi commento e riflessione in una delle ultime 4 o 5 stagioni faremmo fatica a capire di quale stiamo parlando se venissimo privati di una data di riferimento?
Io non ho problemi a dire che Di Francesco lo cambierei questa mattina stessa. Non avrei bisogno di altre prove d'appello, di altri momenti chiave della stagione.
Per me, oggi, Di Francesco non ha la squadra in mano e non ce l'ha da settimane o mesi. Di Francesco è uno che cambia un calciatore di 30 anni che viene ammonito, Di Francesco è uno che c'ha Under a 3 metri e non riesce a scuoterlo dal torpore che l'ha pervaso dopo un cristo di passaggio sbagliato. Di Francesco è uno che sta per cambiare Zaniolo con Kluivert e poi illuminato da un tiro dal limite dell'area decide di cambiare tutto.
Poi è ovvio che Rifletti, Analizzi e commenti dicendo che non sarà un cambio di allenatore, l'ennesimo, ad illuminare i ponti che bruciano sulla nostra via (come dice Lele, citando Ciardi che cita Dylan McCay). Perché alla fine resta tutto quello che c'è intorno e, a me, quello che c'è intorno non piace.
Qualcuno leggerà e penserà che chi cazzo so io per dare giudizi su persone che fanno lavori che io non ho mai fatto e, sicuramente, mai farò; voglio dire, come se fai l'avvocato per 20 anni e poi te ritrovi a capo di una società importante di calcio! Ma chi cazzo sei per poter ricoprire un ruolo così o dare giudizi su un ruolo così? Avete ragione a pensarlo! Tutte le ragioni del mondo!
Mal che vada potrei dire che seguo l'iter dello stadio...
Ma almeno fatemi dire che come tifoso posso parlare! Perché tifoso lo sono da 33 anni e chi c'è oggi in questa società, coi tifosi è stato ambiguo dal primo giorno! E ha fatto essere ambiguo chiunque c'è stato. Lo disse uno che per me è stato e si è dimostrato un grande dirigente. I tifosi della Roma ti chiedono solo una cosa: il rispetto, di non pensare di prenderli per il culo.
Nella nostra storia non avremo mai vinto un cazzo, chi lo nega, e quindi abbiamo poco la capacità di decidere cosa si fa o cosa non si fa per vincere; nessuno nega anche questo.
Ma qui c'è qualcuno che è arrivato, ha pensato di sentirsi "stocazzo" convinto che modi apparentemente profesisonali, moderni e all'avanguardia (apparentemente) fossero sufficienti a prendere per il culo qualche milione di tifosi.
Non c'è mai stata chiarezza. Abbiamo assistito negli anni a dirigenti che ci facevano battute su calciatori venduti di lì a poco. Monchi che ridendo ci dice che se vende Alisson ci si mette lui in porta, un Presidente che rivela scelte di mercato fuori una pizzeria in mezzo ai vicoli di Napoli che manco Savastano in Gomorra. Non vi è più senso di appartenenza, ci si sente di passaggio. Oggi un tifoso vede 30 minuti di buon livello di Zaniolo e non pensa al suo futuro, pensa a quanto e a quando lo venderanno! E state tranquilli che queste cose le pensano pure dentro la Roma! A quelli che fanno i tifosi 3.0 che ve dicono che rompete il cazzo con le plusvalenze non je date retta! State in buonissima e abbondante compagnia! La colpa è loro e di chi su twitter e su altri social fa come loro... si sente più dritto, più sgamato e ti prende per il culo postando articoli che dicono che la Roma, dopo il Napoli, è la squadra che tiene più tempo i calciatori...
E io a quel furbetto che tanto si sente intelligente e più sveglio degli altri avrei fatto il famoso esempio del pollo e del povero... Caro ragazzo intelligente, con questa pettinatura così accattivante... lo sai che se io prendessi De Rossi, Totti e Marquinhos direi che la Roma tiene i suoi calciatori almeno per 15/16 stagioni? Che bella cosa la media, caro ragazzo furbo e intelligente!
Mi dispiace ma per me su questo thread potrebbe esserci scritto 2015/16, 2017/18/, 2020/21 ma mi ritroverò sempre a fare gli stessi discorsi.

Cià

Ci sono riuscito, non ho bestemmiato
Ciao Oswy, ciao Darry!

Re: Stagione 2018/19 - Riflessioni, analisi, commenti

Inviato: lun 5 nov 2018, 8:54
da MarcoDaLatina
postromantico ha scritto:riflettevo su un'analisi e come commento mi veniva una bestemmia.
ma poi ho pensato che oswald ha troppa fiducia in me, che darraq è troppo occupato con l'ego di certi utenti e poi in fondo sono un ragazzo educato e non voglio scuotere la sensibilità di siamocosì.
Detto ciò, di cosa vogliamo parlare?
Del fatto che se copiassimo e incollassimo un qualsiasi commento e riflessione in una delle ultime 4 o 5 stagioni faremmo fatica a capire di quale stiamo parlando se venissimo privati di una data di riferimento?
Io non ho problemi a dire che Di Francesco lo cambierei questa mattina stessa. Non avrei bisogno di altre prove d'appello, di altri momenti chiave della stagione.
Per me, oggi, Di Francesco non ha la squadra in mano e non ce l'ha da settimane o mesi. Di Francesco è uno che cambia un calciatore di 30 anni che viene ammonito, Di Francesco è uno che c'ha Under a 3 metri e non riesce a scuoterlo dal torpore che l'ha pervaso dopo un cristo di passaggio sbagliato. Di Francesco è uno che sta per cambiare Zaniolo con Kluivert e poi illuminato da un tiro dal limite dell'area decide di cambiare tutto.
Poi è ovvio che Rifletti, Analizzi e commenti dicendo che non sarà un cambio di allenatore, l'ennesimo, ad illuminare i ponti che bruciano sulla nostra via (come dice Lele, citando Ciardi che cita Dylan McCay). Perché alla fine resta tutto quello che c'è intorno e, a me, quello che c'è intorno non piace.
Qualcuno leggerà e penserà che chi cazzo so io per dare giudizi su persone che fanno lavori che io non ho mai fatto e, sicuramente, mai farò; voglio dire, come se fai l'avvocato per 20 anni e poi te ritrovi a capo di una società importante di calcio! Ma chi cazzo sei per poter ricoprire un ruolo così o dare giudizi su un ruolo così? Avete ragione a pensarlo! Tutte le ragioni del mondo!
Mal che vada potrei dire che seguo l'iter dello stadio...
Ma almeno fatemi dire che come tifoso posso parlare! Perché tifoso lo sono da 33 anni e chi c'è oggi in questa società, coi tifosi è stato ambiguo dal primo giorno! E ha fatto essere ambiguo chiunque c'è stato. Lo disse uno che per me è stato e si è dimostrato un grande dirigente. I tifosi della Roma ti chiedono solo una cosa: il rispetto, di non pensare di prenderli per il culo.
Nella nostra storia non avremo mai vinto un cazzo, chi lo nega, e quindi abbiamo poco la capacità di decidere cosa si fa o cosa non si fa per vincere; nessuno nega anche questo.
Ma qui c'è qualcuno che è arrivato, ha pensato di sentirsi "stocazzo" convinto che modi apparentemente profesisonali, moderni e all'avanguardia (apparentemente) fossero sufficienti a prendere per il culo qualche milione di tifosi.
Non c'è mai stata chiarezza. Abbiamo assistito negli anni a dirigenti che ci facevano battute su calciatori venduti di lì a poco. Monchi che ridendo ci dice che se vende Alisson ci si mette lui in porta, un Presidente che rivela scelte di mercato fuori una pizzeria in mezzo ai vicoli di Napoli che manco Savastano in Gomorra. Non vi è più senso di appartenenza, ci si sente di passaggio. Oggi un tifoso vede 30 minuti di buon livello di Zaniolo e non pensa al suo futuro, pensa a quanto e a quando lo venderanno! E state tranquilli che queste cose le pensano pure dentro la Roma! A quelli che fanno i tifosi 3.0 che ve dicono che rompete il cazzo con le plusvalenze non je date retta! State in buonissima e abbondante compagnia! La colpa è loro e di chi su twitter e su altri social fa come loro... si sente più dritto, più sgamato e ti prende per il culo postando articoli che dicono che la Roma, dopo il Napoli, è la squadra che tiene più tempo i calciatori...
E io a quel furbetto che tanto si sente intelligente e più sveglio degli altri avrei fatto il famoso esempio del pollo e del povero... Caro ragazzo intelligente, con questa pettinatura così accattivante... lo sai che se io prendessi De Rossi, Totti e Marquinhos direi che la Roma tiene i suoi calciatori almeno per 15/16 stagioni? Che bella cosa la media, caro ragazzo furbo e intelligente!
Mi dispiace ma per me su questo thread potrebbe esserci scritto 2015/16, 2017/18/, 2020/21 ma mi ritroverò sempre a fare gli stessi discorsi.

Cià

Ci sono riuscito, non ho bestemmiato
Ciao Oswy, ciao Darry!
Ho letto tutto (e già per questo dovresti apprezzarmi :mmmmm: ) e devo ammettere che non c'è niente di sbagliato se non che quest'anno, a differenza degli ultimi, difficilmente riusciremo ad arrivare in champion's e questo comporterà un ulteriore "indebolimento a lungo termine" della squadra.
Mi auguro solo che questa ennesima ricostruzione non sarà fatta da Monchi, che ha dato il colpo di grazia alla nostra povera Roma.
Andate tutti a fanculo.

Re: Stagione 2018/19 - Riflessioni, analisi, commenti

Inviato: lun 5 nov 2018, 8:56
da il_noumeno
postromantico ha scritto:riflettevo su un'analisi e come commento mi veniva una bestemmia.
ma poi ho pensato che oswald ha troppa fiducia in me, che darraq è troppo occupato con l'ego di certi utenti e poi in fondo sono un ragazzo educato e non voglio scuotere la sensibilità di siamocosì.
Detto ciò, di cosa vogliamo parlare?
Del fatto che se copiassimo e incollassimo un qualsiasi commento e riflessione in una delle ultime 4 o 5 stagioni faremmo fatica a capire di quale stiamo parlando se venissimo privati di una data di riferimento?
Io non ho problemi a dire che Di Francesco lo cambierei questa mattina stessa. Non avrei bisogno di altre prove d'appello, di altri momenti chiave della stagione.
Per me, oggi, Di Francesco non ha la squadra in mano e non ce l'ha da settimane o mesi. Di Francesco è uno che cambia un calciatore di 30 anni che viene ammonito, Di Francesco è uno che c'ha Under a 3 metri e non riesce a scuoterlo dal torpore che l'ha pervaso dopo un cristo di passaggio sbagliato. Di Francesco è uno che sta per cambiare Zaniolo con Kluivert e poi illuminato da un tiro dal limite dell'area decide di cambiare tutto.
Poi è ovvio che Rifletti, Analizzi e commenti dicendo che non sarà un cambio di allenatore, l'ennesimo, ad illuminare i ponti che bruciano sulla nostra via (come dice Lele, citando Ciardi che cita Dylan McCay). Perché alla fine resta tutto quello che c'è intorno e, a me, quello che c'è intorno non piace.
Qualcuno leggerà e penserà che chi cazzo so io per dare giudizi su persone che fanno lavori che io non ho mai fatto e, sicuramente, mai farò; voglio dire, come se fai l'avvocato per 20 anni e poi te ritrovi a capo di una società importante di calcio! Ma chi cazzo sei per poter ricoprire un ruolo così o dare giudizi su un ruolo così? Avete ragione a pensarlo! Tutte le ragioni del mondo!
Mal che vada potrei dire che seguo l'iter dello stadio...
Ma almeno fatemi dire che come tifoso posso parlare! Perché tifoso lo sono da 33 anni e chi c'è oggi in questa società, coi tifosi è stato ambiguo dal primo giorno! E ha fatto essere ambiguo chiunque c'è stato. Lo disse uno che per me è stato e si è dimostrato un grande dirigente. I tifosi della Roma ti chiedono solo una cosa: il rispetto, di non pensare di prenderli per il culo.
Nella nostra storia non avremo mai vinto un cazzo, chi lo nega, e quindi abbiamo poco la capacità di decidere cosa si fa o cosa non si fa per vincere; nessuno nega anche questo.
Ma qui c'è qualcuno che è arrivato, ha pensato di sentirsi "stocazzo" convinto che modi apparentemente profesisonali, moderni e all'avanguardia (apparentemente) fossero sufficienti a prendere per il culo qualche milione di tifosi.
Non c'è mai stata chiarezza. Abbiamo assistito negli anni a dirigenti che ci facevano battute su calciatori venduti di lì a poco. Monchi che ridendo ci dice che se vende Alisson ci si mette lui in porta, un Presidente che rivela scelte di mercato fuori una pizzeria in mezzo ai vicoli di Napoli che manco Savastano in Gomorra. Non vi è più senso di appartenenza, ci si sente di passaggio. Oggi un tifoso vede 30 minuti di buon livello di Zaniolo e non pensa al suo futuro, pensa a quanto e a quando lo venderanno! E state tranquilli che queste cose le pensano pure dentro la Roma! A quelli che fanno i tifosi 3.0 che ve dicono che rompete il cazzo con le plusvalenze non je date retta! State in buonissima e abbondante compagnia! La colpa è loro e di chi su twitter e su altri social fa come loro... si sente più dritto, più sgamato e ti prende per il culo postando articoli che dicono che la Roma, dopo il Napoli, è la squadra che tiene più tempo i calciatori...
E io a quel furbetto che tanto si sente intelligente e più sveglio degli altri avrei fatto il famoso esempio del pollo e del povero... Caro ragazzo intelligente, con questa pettinatura così accattivante... lo sai che se io prendessi De Rossi, Totti e Marquinhos direi che la Roma tiene i suoi calciatori almeno per 15/16 stagioni? Che bella cosa la media, caro ragazzo furbo e intelligente!
Mi dispiace ma per me su questo thread potrebbe esserci scritto 2015/16, 2017/18/, 2020/21 ma mi ritroverò sempre a fare gli stessi discorsi.

Cià

Ci sono riuscito, non ho bestemmiato
Ciao Oswy, ciao Darry!

che grande Post

Re: Stagione 2018/19 - Riflessioni, analisi, commenti

Inviato: lun 5 nov 2018, 9:51
da vale.not
Game, set e match.

Re: Stagione 2018/19 - Riflessioni, analisi, commenti

Inviato: lun 5 nov 2018, 10:26
da Loddr16
postromantico ha scritto:riflettevo su un'analisi e come commento mi veniva una bestemmia.
ma poi ho pensato che oswald ha troppa fiducia in me, che darraq è troppo occupato con l'ego di certi utenti e poi in fondo sono un ragazzo educato e non voglio scuotere la sensibilità di siamocosì.
Detto ciò, di cosa vogliamo parlare?
Del fatto che se copiassimo e incollassimo un qualsiasi commento e riflessione in una delle ultime 4 o 5 stagioni faremmo fatica a capire di quale stiamo parlando se venissimo privati di una data di riferimento?
Io non ho problemi a dire che Di Francesco lo cambierei questa mattina stessa. Non avrei bisogno di altre prove d'appello, di altri momenti chiave della stagione.
Per me, oggi, Di Francesco non ha la squadra in mano e non ce l'ha da settimane o mesi. Di Francesco è uno che cambia un calciatore di 30 anni che viene ammonito, Di Francesco è uno che c'ha Under a 3 metri e non riesce a scuoterlo dal torpore che l'ha pervaso dopo un cristo di passaggio sbagliato. Di Francesco è uno che sta per cambiare Zaniolo con Kluivert e poi illuminato da un tiro dal limite dell'area decide di cambiare tutto.
Poi è ovvio che Rifletti, Analizzi e commenti dicendo che non sarà un cambio di allenatore, l'ennesimo, ad illuminare i ponti che bruciano sulla nostra via (come dice Lele, citando Ciardi che cita Dylan McCay). Perché alla fine resta tutto quello che c'è intorno e, a me, quello che c'è intorno non piace.
Qualcuno leggerà e penserà che chi cazzo so io per dare giudizi su persone che fanno lavori che io non ho mai fatto e, sicuramente, mai farò; voglio dire, come se fai l'avvocato per 20 anni e poi te ritrovi a capo di una società importante di calcio! Ma chi cazzo sei per poter ricoprire un ruolo così o dare giudizi su un ruolo così? Avete ragione a pensarlo! Tutte le ragioni del mondo!
Mal che vada potrei dire che seguo l'iter dello stadio...
Ma almeno fatemi dire che come tifoso posso parlare! Perché tifoso lo sono da 33 anni e chi c'è oggi in questa società, coi tifosi è stato ambiguo dal primo giorno! E ha fatto essere ambiguo chiunque c'è stato. Lo disse uno che per me è stato e si è dimostrato un grande dirigente. I tifosi della Roma ti chiedono solo una cosa: il rispetto, di non pensare di prenderli per il culo.
Nella nostra storia non avremo mai vinto un cazzo, chi lo nega, e quindi abbiamo poco la capacità di decidere cosa si fa o cosa non si fa per vincere; nessuno nega anche questo.
Ma qui c'è qualcuno che è arrivato, ha pensato di sentirsi "stocazzo" convinto che modi apparentemente profesisonali, moderni e all'avanguardia (apparentemente) fossero sufficienti a prendere per il culo qualche milione di tifosi.
Non c'è mai stata chiarezza. Abbiamo assistito negli anni a dirigenti che ci facevano battute su calciatori venduti di lì a poco. Monchi che ridendo ci dice che se vende Alisson ci si mette lui in porta, un Presidente che rivela scelte di mercato fuori una pizzeria in mezzo ai vicoli di Napoli che manco Savastano in Gomorra. Non vi è più senso di appartenenza, ci si sente di passaggio. Oggi un tifoso vede 30 minuti di buon livello di Zaniolo e non pensa al suo futuro, pensa a quanto e a quando lo venderanno! E state tranquilli che queste cose le pensano pure dentro la Roma! A quelli che fanno i tifosi 3.0 che ve dicono che rompete il cazzo con le plusvalenze non je date retta! State in buonissima e abbondante compagnia! La colpa è loro e di chi su twitter e su altri social fa come loro... si sente più dritto, più sgamato e ti prende per il culo postando articoli che dicono che la Roma, dopo il Napoli, è la squadra che tiene più tempo i calciatori...
E io a quel furbetto che tanto si sente intelligente e più sveglio degli altri avrei fatto il famoso esempio del pollo e del povero... Caro ragazzo intelligente, con questa pettinatura così accattivante... lo sai che se io prendessi De Rossi, Totti e Marquinhos direi che la Roma tiene i suoi calciatori almeno per 15/16 stagioni? Che bella cosa la media, caro ragazzo furbo e intelligente!
Mi dispiace ma per me su questo thread potrebbe esserci scritto 2015/16, 2017/18/, 2020/21 ma mi ritroverò sempre a fare gli stessi discorsi.

Cià

Ci sono riuscito, non ho bestemmiato
Ciao Oswy, ciao Darry!
Non so quanto si somiglino tra di loro le stagioni. Però, se c'è una cosa di cui sono ormai sicuro è che la Roma, quando è intervenuta in corsa, lo ha fatto negli ultimi tempi con quella piccola frazione di ritardo che le ha pregiudicato il prosieguo della stagione. Ergo, se bisogna prendere una decisione che la prendano. Undici partite non saranno molte ma non sono neanche poche. Te lo dico perché sono d'accordo con te per tutto il resto. Ma in questi momenti di smarrimento è sempre l'allenatore a pagare. Mai la società. È la soluzione più immediata e indolore.

Re: Stagione 2018/19 - Riflessioni, analisi, commenti

Inviato: lun 5 nov 2018, 10:29
da ChiamatoreMascherato
postromantico ha scritto:riflettevo su un'analisi e come commento mi veniva una bestemmia.
ma poi ho pensato che oswald ha troppa fiducia in me, che darraq è troppo occupato con l'ego di certi utenti e poi in fondo sono un ragazzo educato e non voglio scuotere la sensibilità di siamocosì.
Detto ciò, di cosa vogliamo parlare?
Del fatto che se copiassimo e incollassimo un qualsiasi commento e riflessione in una delle ultime 4 o 5 stagioni faremmo fatica a capire di quale stiamo parlando se venissimo privati di una data di riferimento?
Io non ho problemi a dire che Di Francesco lo cambierei questa mattina stessa. Non avrei bisogno di altre prove d'appello, di altri momenti chiave della stagione.
Per me, oggi, Di Francesco non ha la squadra in mano e non ce l'ha da settimane o mesi. Di Francesco è uno che cambia un calciatore di 30 anni che viene ammonito, Di Francesco è uno che c'ha Under a 3 metri e non riesce a scuoterlo dal torpore che l'ha pervaso dopo un cristo di passaggio sbagliato. Di Francesco è uno che sta per cambiare Zaniolo con Kluivert e poi illuminato da un tiro dal limite dell'area decide di cambiare tutto.
Poi è ovvio che Rifletti, Analizzi e commenti dicendo che non sarà un cambio di allenatore, l'ennesimo, ad illuminare i ponti che bruciano sulla nostra via (come dice Lele, citando Ciardi che cita Dylan McCay). Perché alla fine resta tutto quello che c'è intorno e, a me, quello che c'è intorno non piace.
Qualcuno leggerà e penserà che chi cazzo so io per dare giudizi su persone che fanno lavori che io non ho mai fatto e, sicuramente, mai farò; voglio dire, come se fai l'avvocato per 20 anni e poi te ritrovi a capo di una società importante di calcio! Ma chi cazzo sei per poter ricoprire un ruolo così o dare giudizi su un ruolo così? Avete ragione a pensarlo! Tutte le ragioni del mondo!
Mal che vada potrei dire che seguo l'iter dello stadio...
Ma almeno fatemi dire che come tifoso posso parlare! Perché tifoso lo sono da 33 anni e chi c'è oggi in questa società, coi tifosi è stato ambiguo dal primo giorno! E ha fatto essere ambiguo chiunque c'è stato. Lo disse uno che per me è stato e si è dimostrato un grande dirigente. I tifosi della Roma ti chiedono solo una cosa: il rispetto, di non pensare di prenderli per il culo.
Nella nostra storia non avremo mai vinto un cazzo, chi lo nega, e quindi abbiamo poco la capacità di decidere cosa si fa o cosa non si fa per vincere; nessuno nega anche questo.
Ma qui c'è qualcuno che è arrivato, ha pensato di sentirsi "stocazzo" convinto che modi apparentemente profesisonali, moderni e all'avanguardia (apparentemente) fossero sufficienti a prendere per il culo qualche milione di tifosi.
Non c'è mai stata chiarezza. Abbiamo assistito negli anni a dirigenti che ci facevano battute su calciatori venduti di lì a poco. Monchi che ridendo ci dice che se vende Alisson ci si mette lui in porta, un Presidente che rivela scelte di mercato fuori una pizzeria in mezzo ai vicoli di Napoli che manco Savastano in Gomorra. Non vi è più senso di appartenenza, ci si sente di passaggio. Oggi un tifoso vede 30 minuti di buon livello di Zaniolo e non pensa al suo futuro, pensa a quanto e a quando lo venderanno! E state tranquilli che queste cose le pensano pure dentro la Roma! A quelli che fanno i tifosi 3.0 che ve dicono che rompete il cazzo con le plusvalenze non je date retta! State in buonissima e abbondante compagnia! La colpa è loro e di chi su twitter e su altri social fa come loro... si sente più dritto, più sgamato e ti prende per il culo postando articoli che dicono che la Roma, dopo il Napoli, è la squadra che tiene più tempo i calciatori...
E io a quel furbetto che tanto si sente intelligente e più sveglio degli altri avrei fatto il famoso esempio del pollo e del povero... Caro ragazzo intelligente, con questa pettinatura così accattivante... lo sai che se io prendessi De Rossi, Totti e Marquinhos direi che la Roma tiene i suoi calciatori almeno per 15/16 stagioni? Che bella cosa la media, caro ragazzo furbo e intelligente!
Mi dispiace ma per me su questo thread potrebbe esserci scritto 2015/16, 2017/18/, 2020/21 ma mi ritroverò sempre a fare gli stessi discorsi.

Cià

Ci sono riuscito, non ho bestemmiato
Ciao Oswy, ciao Darry!
bastava anche chiuderla qui, il sunto della situazione è tutto lì!

Re: Stagione 2018/19 - Riflessioni, analisi, commenti

Inviato: lun 5 nov 2018, 10:37
da porcaccia
MarcoDaLatina ha scritto:
Ho letto tutto (e già per questo dovresti apprezzarmi :mmmmm: ) e devo ammettere che non c'è niente di sbagliato se non che quest'anno, a differenza degli ultimi, difficilmente riusciremo ad arrivare in champion's e questo comporterà un ulteriore "indebolimento a lungo termine" della squadra.
Mi auguro solo che questa ennesima ricostruzione non sarà fatta da Monchi, che ha dato il colpo di grazia alla nostra povera Roma.
Andate tutti a fanculo.
Perché senti il bisogno di commentare un bel messaggio come quello di Luca con la tua banalità?