AS Roma Forum

Il perfezionista ha scritto:

reazione attuale di un romanista alla notizia "la Roma è in vantaggio!": ....cazzooooo!

vittorio ha scritto: Beh non e` che trotterellino: quello mi sembra in ogni caso un calcio veloce e molto dispendioso sia fisicamente sia mentalmente, IMHO possibile solo con una squadra composta piu` o meno interamente di campioni.

quello di barza e spagna è pensato x essere meno dispendioso di altri, xke fai girare la palla.
ho preso ad esempio non il barza prima ma le nazionali spagnole giovanili proprio xke lì non ci sono messi & co, eppure vincono sempre. non sarà che è proprio quella scuola e quel modo di giocare che suono buoni?

la teoria c'è eccome (vedi LE) poi la messa in pratica vabbè è un'altra cosa.
su ZZ non so se funziona manco la teoria. chi gioca così al mondo, AD 2012? Chi si allena oggi con i gradoni di sovietico stampo?

principe68 ha scritto: Che è folle, bizarro, idiota pensare che una squadra non formata da fenomeni possa tenere un ritmo altissimo tra pressing e triangolazioni per 90 minuti a partita e 50 partite l'anno

una squadra ha bisogno fisiologico di respirare, addormentare il gioco, recuperare le forze, non sfiancarsi come puntualmente facciamo

è come un maratoneta che parte a ogni avvio con lo stesso spirito di uno che fa i 200 metri... è ovvio che a una certa t'accasci al suolo

l'ideologia di Zeman (di Luis Enrique) e di tutti quelli che vogliono estremizzare in modo manicheo il calcio totale è una sconfitta in partenza

ma se dopo 20 anni che alleni in italia questo non lo hai capito, o non lo vuoi capire, bè, allora la dirigenza della roma è di un'incopetenza clamorosa per averlo preso

lele92 ha scritto: ma se dopo 20 anni che alleni in italia questo non lo hai capito, o non lo vuoi capire, bè, allora la dirigenza della roma è di un'incopetenza clamorosa per averlo preso

a Zeman lo si può accusare di non aver vinto, ma le sue squadre hanno sempre corso.

433 ha scritto: a Zeman lo si può accusare di non aver vinto, ma le sue squadre hanno sempre corso.

Però hanno sempre avuto il calo invernale...

concordo su tante cose. a mio avviso però, sopravvalutiamo qualcuno senza rendercene conto. e poi abbiamo delle pippe incredibili in certi ruoli e in certi momenti. tolti totti e lamela che sono i più continui, gli altri hanno dei scollegamenti tipo quando in matrix te sfilano lo spinotto dalla testa

oswald ha scritto: Però hanno sempre avuto il calo invernale...

Vero quello che dici oswald, pero' quest anno l inverno ancora non è arrivato, giriamo ancora in manica di camicia.

Daniele Zeta ha scritto:concordo su tante cose. a mio avviso però, sopravvalutiamo qualcuno senza rendercene conto. e poi abbiamo delle pippe incredibili in certi ruoli e in certi momenti. tolti totti e lamela che sono i più continui, gli altri hanno dei scollegamenti tipo quando in matrix te sfilano lo spinotto dalla testa

basta co sta storia del sopravvalutare.

allora, la formazione titolare della roma potrebbe essere benissimo questa: steke, piris, castan, burdisso, balzaretti, ddr, pjanic, bradley, lamela, totti, osvaldo

9 nazionali, uno che non lo è (totti) solamente perchè non vuole più e l'altro (lamela) che è solo questione di tempo e prima o poi ci arriverà.

in panchina hai florenzi altro nazionale, cosi come destro.

quindi pure tutti gli allenatori de ste nazionali c'hanno la mentalità nostra, cioè che se esaltano pe pippe? con questo non voglio di niente di che, perchè per esempio piris è na sega pure se è un nazionale...ma io cmq penso che questo dato sia da prendere in considerazione ALMENO per non accettare stagioni fallimentari e prestazioni pazzesche che sono state ricordate in questo topic

hal ha scritto: Vero quello che dici oswald, pero' quest anno l inverno ancora non è arrivato, giriamo ancora in manica di camicia.

Infatti è una prospettiva inquietante...

principe68 ha scritto: Che è folle, bizarro, idiota pensare che una squadra non formata da fenomeni possa tenere un ritmo altissimo tra pressing e triangolazioni per 90 minuti a partita e 50 partite l'anno

una squadra ha bisogno fisiologico di respirare, addormentare il gioco, recuperare le forze, non sfiancarsi come puntualmente facciamo

è come un maratoneta che parte a ogni avvio con lo stesso spirito di uno che fa i 200 metri... è ovvio che a una certa t'accasci al suolo

l'ideologia di Zeman (di Luis Enrique) e di tutti quelli che vogliono estremizzare in modo manicheo il calcio totale è una sconfitta in partenza

Non sono d'accordo. Intanto una squadra formata da "fenomeni" gioca un calcio diverso. Gli esempi sono il Chelsea, il Real Madrid o il Manchester City, cioè squadre che non hanno un allenatore ma un selezionatore. Queste squadre hanno pochissimi schemi, e vincono le partite per i colpi dei singoli, senza correre tanto. Quindi non è vero che una squadra di fenomeni tiene un ritmo altissimo tra pressing e triangolazioni per 90 minuti a partita e 50 partite l'anno.

Poi, la Roma americana ha sempre detto di fare una scelta diversa. Non campioni affermati ma giovani talenti che crescano insieme. E hanno chiamato allenatori che potessero farli crescere, con una disciplina rigida e un gioco corale.
Un gioco dove si segna tutti insieme e si difende tutti insieme. Facendo così però ogni giocatore deve essere più bravo dell'avversario: quando si sale tutti insieme 10 giocatori si devono smarcare dagli avversari, ma quando si difende ogni giocatore deve marcare il suo uomo che attacca. Ed ecco che nel perenne uno-contro-uno c'è la volta in cui il difensore vince sull'avversario, ma c'è la volta dove l'avversario vince sul difensore.
Ed ecco che se Piris deve marcare De Luca allora è possibile che l'Atalanta, dopo due-tre volte che spreca palle-gol finisce per perdere, ma quando Piris deve marcare Vucinic o Gilardino o Diamanti, su 3 tiri 3 volte si gonfia la rete.

Quindi per concludere, la Roma, con questa fase difensiva, non sa soffrire e ad ogni azione avversaria c'è sempre il pericolo-gol. Non so se questa cosa si può risolvere oppure no, ma negli ultimi 10 anni c'era riuscito solo Ranieri.

Il derby per me è una partita a parte.

jsl14 ha scritto:DI CHI CAVOLO È LA COLPA???

della banca

la differenza tra presunti insegnanti di calcio e selezionatori di campioni è la più grande cazzatona mai partorita dalla mente dei romantici del calcio

il tutto per la rosicata del fatto che a vincere sono sempre gli arroganti, i danarosi e i cattivi di cuore

shaka81 ha scritto:gli altri vanno in automatico e mandano il tutto a farsi benedire...

gli altri non reggono i ritmi

non gliela ponno fa

per fare quello che dici sempre hai bisogno dei ragazzini der Pescara o der Foggia... gente ancora da educare calcisticamente

Dany85 ha scritto: basta co sta storia del sopravvalutare.

allora, la formazione titolare della roma potrebbe essere benissimo questa: steke, piris, castan, burdisso, balzaretti, ddr, pjanic, bradley, lamela, totti, osvaldo

9 nazionali, uno che non lo è (totti) solamente perchè non vuole più e l'altro (lamela) che è solo questione di tempo e prima o poi ci arriverà.

in panchina hai florenzi altro nazionale, cosi come destro.

quindi pure tutti gli allenatori de ste nazionali c'hanno la mentalità nostra, cioè che se esaltano pe pippe? con questo non voglio di niente di che, perchè per esempio piris è na sega pure se è un nazionale...ma io cmq penso che questo dato sia da prendere in considerazione ALMENO per non accettare stagioni fallimentari e prestazioni pazzesche che sono state ricordate in questo topic

a me del fatto che stanno in nazionale interessa il giusto. ti ricordo di un certo baptista...per non parlare di quelli che stanno in nazionale per grazia ricevuta (balzaretti ad es) o perchè sono cambogiani (piris).

"basta" di solito lo decido io per me.

up, con amarezza, ma up.