I Mondiali di calcio raccontati - USA '94
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - USA 94
13 - Inizia la lotteria, parte 2.
Rimangono Nigeria Italia ed Argentina Romania.
Tutto sommato, ritenevo, ottimi accoppiamenti per i cugini latini; Italia e Agentina, passate come terze, hanno pescato due prime non impossibili.
In realtà, le cose andarono diversamente.
Gli albiceleste giocano senza Maradona, ormai allontanato dal calcio giocato, sono stati relegati terzi nel gironcino solo al 90°, con i gol finali di Nigeria e Bulgaria nel girone, senza quelli sarebbero stati probabilmente primi.
Ma per l'Argentina non sarebbe cambiato nulla, primi o terzi, ormai la squadra è vuota: è come quando gioca la Roma, sei consapevole che Totti accentra il gioco, che fa da imbuto alle manovre, che spesso qualche giocata potrebbe essere finalizzata meglio senza il suo intervento...però poi vedi i punti che fai con Totti o senza, vedi i suoi assist, le sue aperture, e ti passa ogni dubbio.
Anche gli argentini non avevano dubbi, togliere Maradona, ed in quel modo, significava recidere alle redici una albero robusto...ad un certo punto, cede.
E la squadra di Buenos Aires, nonostante i Simeone e i Batistuta, cede sotto i colpi di Hagi & Co, si fa battere 3 a 2 ed eliminare dal mondiale; da allora, l'Argentina non ha mai più superato un quarto di finale.
L'Italia si appresta a giocare la partita contro la Nigeria con molto mottimismo, in fin dei conto sulla capacità di palleggio e tatticamente siamo notevolmente superiori; solo che la Nigeria corre, nonostante la stazza dei calciatori.
La partita si mette subito male, Maldini sbaglia un intervento e permette all'attacco nigeriano di battere Marchegiani: la sterilità dell'attacco azzutto fa si che Sacchi si decida a far esordire Zola, che lo ripaga con una (ingiusta) espulsione pochi minuti dopo.
Qui, la capacità di sofferenza e la testa delle squadre, fanno la diffrenza: la Nigeria aveva in mano la partita, ma si fece schiacciare dall'Italia, anche se con le polveri un po' bagnate...fino al 89, quando Baggio indovina l'angolo per trafiggere Rufai.
Supplementari, uno dei tanti dell'Italia; ma il problema è che sempre in 10 siamo, in una giornata dove la palla non gira bene, dove sei nervoso e dove atleticamente i nigeriani ti sono superiori.
Si andrà ai rigori, croce e delizia della squadra azzurra...ma allora solo croce. In realtà, l'Italia ha una opportunità, una sola, e la sfrutta. Rigore nel primo tempo supplementare per fallo su Benarrivo, palla nel sacco, doppietta di Baggio.
La partita finisce li, la Nigeria non riesce a pareggiare una partita che con un po' più di lucidità, nei minuti finali, avrebbe portato a casa.
Baggio vendica anche l'umiliazione di essere stato, nella partita con la Norvegia, il designato ad uscire per permettere a Marchegiani di indossare i guanti al posto di Paglica, espulso.
Il codino non aveva affatto digerito quale cambio, e da uomo umorale, aveva masticato amaro, fino al momento della soddisfazione personale; nella partita con la Nigeria, Baggio fu inesistente fino al 88esimo...non venne sostituito per far posto a Zola solo per una intuizione di Sacchi forse, una specie di Paolo Rossi 2.0.
Chissà se andò veramentre così...
Rimangono Nigeria Italia ed Argentina Romania.
Tutto sommato, ritenevo, ottimi accoppiamenti per i cugini latini; Italia e Agentina, passate come terze, hanno pescato due prime non impossibili.
In realtà, le cose andarono diversamente.
Gli albiceleste giocano senza Maradona, ormai allontanato dal calcio giocato, sono stati relegati terzi nel gironcino solo al 90°, con i gol finali di Nigeria e Bulgaria nel girone, senza quelli sarebbero stati probabilmente primi.
Ma per l'Argentina non sarebbe cambiato nulla, primi o terzi, ormai la squadra è vuota: è come quando gioca la Roma, sei consapevole che Totti accentra il gioco, che fa da imbuto alle manovre, che spesso qualche giocata potrebbe essere finalizzata meglio senza il suo intervento...però poi vedi i punti che fai con Totti o senza, vedi i suoi assist, le sue aperture, e ti passa ogni dubbio.
Anche gli argentini non avevano dubbi, togliere Maradona, ed in quel modo, significava recidere alle redici una albero robusto...ad un certo punto, cede.
E la squadra di Buenos Aires, nonostante i Simeone e i Batistuta, cede sotto i colpi di Hagi & Co, si fa battere 3 a 2 ed eliminare dal mondiale; da allora, l'Argentina non ha mai più superato un quarto di finale.
L'Italia si appresta a giocare la partita contro la Nigeria con molto mottimismo, in fin dei conto sulla capacità di palleggio e tatticamente siamo notevolmente superiori; solo che la Nigeria corre, nonostante la stazza dei calciatori.
La partita si mette subito male, Maldini sbaglia un intervento e permette all'attacco nigeriano di battere Marchegiani: la sterilità dell'attacco azzutto fa si che Sacchi si decida a far esordire Zola, che lo ripaga con una (ingiusta) espulsione pochi minuti dopo.
Qui, la capacità di sofferenza e la testa delle squadre, fanno la diffrenza: la Nigeria aveva in mano la partita, ma si fece schiacciare dall'Italia, anche se con le polveri un po' bagnate...fino al 89, quando Baggio indovina l'angolo per trafiggere Rufai.
Supplementari, uno dei tanti dell'Italia; ma il problema è che sempre in 10 siamo, in una giornata dove la palla non gira bene, dove sei nervoso e dove atleticamente i nigeriani ti sono superiori.
Si andrà ai rigori, croce e delizia della squadra azzurra...ma allora solo croce. In realtà, l'Italia ha una opportunità, una sola, e la sfrutta. Rigore nel primo tempo supplementare per fallo su Benarrivo, palla nel sacco, doppietta di Baggio.
La partita finisce li, la Nigeria non riesce a pareggiare una partita che con un po' più di lucidità, nei minuti finali, avrebbe portato a casa.
Baggio vendica anche l'umiliazione di essere stato, nella partita con la Norvegia, il designato ad uscire per permettere a Marchegiani di indossare i guanti al posto di Paglica, espulso.
Il codino non aveva affatto digerito quale cambio, e da uomo umorale, aveva masticato amaro, fino al momento della soddisfazione personale; nella partita con la Nigeria, Baggio fu inesistente fino al 88esimo...non venne sostituito per far posto a Zola solo per una intuizione di Sacchi forse, una specie di Paolo Rossi 2.0.
Chissà se andò veramentre così...
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - USA 94
L'ottavo di finale contro la Nigeria si giocò alle 12 locali, sotto un'afa assurda, dalla televisione non si vedevano nemmeno le ombre dei calciatori tanto era "verticale" rispetto a loro la luce.
Sul gol dell'1-1 gran parte del merito va data a Mussi che fece un'incursione fantastica sulla destra, la palla di Baggio non fu calciata fortissimo, ma a fil di palo. Ancora oggi, quando la rivedo, mi viene da "soffiare" per spingerla in rete
PS:
piccolo refuso dei gironi.
Di quell'Arabia Saudita che passò i gironi a sorpresa nel '94 è passata inosservata questa prodezza di Saeed Al Owairan contro il Belgio, uno dei più bei gol della storia dei Mondiali.
[youtube][/youtube]
Sul gol dell'1-1 gran parte del merito va data a Mussi che fece un'incursione fantastica sulla destra, la palla di Baggio non fu calciata fortissimo, ma a fil di palo. Ancora oggi, quando la rivedo, mi viene da "soffiare" per spingerla in rete

PS:
piccolo refuso dei gironi.
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - USA 94
Alevt86 ha scritto:L'ottavo di finale contro la Nigeria si giocò alle 12 locali, sotto un'afa assurda, dalla televisione non si vedevano nemmeno le ombre dei calciatori tanto era "verticale" rispetto a loro la luce.
Sul gol dell'1-1 gran parte del merito va data a Mussi che fece un'incursione fantastica sulla destra, la palla di Baggio non fu calciata fortissimo, ma a fil di palo. Ancora oggi, quando la rivedo, mi viene da "soffiare" per spingerla in rete![]()
PS:
piccolo refuso dei gironi.
Di quell'Arabia Saudita che passò i gironi a sorpresa nel '94 è passata inosservata questa prodezza di Saeed Al Owairan contro il Belgio, uno dei più bei gol della storia dei Mondiali.
[youtube][/youtube]
quello del cald, come quello dei tasferimenti, fu uno dei principali problemi denunciati da tutti, ad esempio anche da Maradona, che fece uno sproloquio sul calcio che si piegava alle televisioni ed alla logica del business...
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - USA 94
Mio cruccio di questo mondiale emozionantissimo (credo piu di quello del 2006 che ho vissuto alla grande) è che avevo 8 anni e non me lo sono goduto come si doveva, pensavo ancora a "giocà" e no a vedere le partite ma credo che comunque non mi sarei emozionato come se si fosse giocato ora non so se sono stato chiaro
!! Comunque bellissimo racconto !!

Santiago ha scritto:*così carino così edukaku*
Uno piacere ha il grande piacere ospite di avere ospite !!ilmauro ha scritto:tonino asta è l'ideale pe fa il salto
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - USA 94
moro ha scritto:Mio cruccio di questo mondiale emozionantissimo (credo piu di quello del 2006 che ho vissuto alla grande) è che avevo 8 anni e non me lo sono goduto come si doveva, pensavo ancora a "giocà" e no a vedere le partite ma credo che comunque non mi sarei emozionato come se si fosse giocato ora non so se sono stato chiaro!! Comunque bellissimo racconto !!
ti sei letti gli altri mondiali?
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - USA 94
un suggerimento...
vi faccio il regalo
di continuare sui mondiali che non ho visto, quindi sarà un racconto senza le mie sensazioni (sti cazzi, direte)
volete che parta dal 1930 fino al 1966, oppure volete che va da a ritroso , a scendere?
dite voi
RTA
comunque 
vi faccio il regalo


volete che parta dal 1930 fino al 1966, oppure volete che va da a ritroso , a scendere?
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - USA 94
RomaTiAmo ha scritto:mo che c'entro io???
così...
un po sfogarmi...
un po perchè dimostro l'attenzione che ho per te

e poi perchè non ti vedo da 2 mesi...ti ho chiesto una foto per ricordarmi, e non me l'hai mandata


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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - USA 94
volvo sapere se leggi qua sopra...era un'esca...


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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - USA 94
Piso che pastura è sempre un piacere per gli occhi!
Non so se hai presente una puttana ottimista e di sinistra.
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Niente offre certezze incrollabili e coerenze granitiche come l’ignoranza.
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - USA 94
io voto 1966pisodinosauro ha scritto:un suggerimento...
vi faccio il regalo![]()
di continuare sui mondiali che non ho visto, quindi sarà un racconto senza le mie sensazioni (sti ca##i, direte)
volete che parta dal 1930 fino al 1966, oppure volete che va da a ritroso , a scendere?
dite voi
RTA![]()
comunque

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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - USA 94
postromantico ha scritto:Piso che pastura è sempre un piacere per gli occhi!
con RTA non mi permetterei mai...

e poi, mi bastano ancora le urla di mia molgie quando ha scovato certi sms con alcune mie amiche....

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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - USA 94
ho letto per casopisodinosauro ha scritto:
così...
un po sfogarmi...
un po perchè dimostro l'attenzione che ho per te![]()
e poi perchè non ti vedo da 2 mesi...ti ho chiesto una foto per ricordarmi, e non me l'hai mandata![]()

cmq sempre uguale ti dirò forse con 2/3 etti di meno

fatte vedè disgraziato!
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - USA 94
Alevt86 ha scritto: io voto 1966
si...anche io avevo pensato così....però sai quale è il problema?
che esiste un mondiale che è un altro crocevia fondamentale, per la storia del calcio, dopo quello del 1974, che ha cambiato il calcio in calcio moderno.
Quello del 1958, dove compaiono i marziani sulla terra...farlo a ritroso mi sembra di commettre lesa maestà
potrei partire dal 1958, fare una miniserie dei 3 mondiali dell'era Pele , ricollegandomi a Messico 1970...
e poi una miniserie dal '30 al furto di Berna.
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - USA 94
io pensavo che iniziavi Francia98
Non so se hai presente una puttana ottimista e di sinistra.
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