Iniziamo:Samurai81 ha scritto:Mi piacerebbe iniziare la discussione, con chi interessato ad un confronto ovviamente, postando il video che, penso, abbia marcato la linea di confine nel mio regime alimentare, portandomi, dalla sera alla mattina, da onnivoro a vegano... alla faccia della transizione![]()
"Non far ad altri ciò che non vuoi sia fatto a te" e "non uccidere" non riguardano gli animali. O si parla di vita in senso assoluto, quindi si considerano anche le piante, oppure si considerano giustamente solo gli esseri umani.
Slaughterhouse:
Agli animali succede quello che succederebbe loro in natura, se presi da un predatore. Noi siamo il predatore. Il paragone con lo stupro e la pedofilia è ridicolo.
Arrestato per atti di compassione? Vabbé.
La maggior parte degli animali non sono autocoscienti, non tutti i cervelli sono uguali, non ha senso dire "se gli animali usano le gambe per camminare come noi, usano il cervello come noi."
Sul fatto che, specialmente negli USA, le persone vengano avvelenate per quantitativi di carne e grassi siamo d'accordo.
Sul "se avessero fatto del male ad un animale davanti a noi da piccoli, avremmo pianto", lo stesso vale per "se avessero rotto un giocattolo davanti a noi da piccoli".
Razza, sesso, età sono le prime tre cose che il cervello umano nota quando si incontra qualcuno, a maggior ragione la specie.
Sull'essere onnivori non ho letto molto, quindi lo prendo per buono, non ho dati in mio possesso.
Sui processi chimici descritti dopo, sono completamente ignorante.
Sulle industrie "del cibo" in america, ti segnalo questo libro:
La mia conclusione finale: la scelta vegana è probabilmente la migliore. Degli animali mi frega poco, parlo solo di salute dell'essere umano. Che ci fosse un business molto forte dietro penso si sapesse già da tempo.



