una domanda ai mods:
ma il thread di un ipotetico calciatore universalmente riconosciuto come fortissimo che però al momento fosse tesserato per la roma dovrebbe stare in squadra o in football legend?
chiedo per un amico
Daybreaker ha scritto: ↑lun 9 dic 2024, 18:07
A me ricorda un po' Trabelsi.
Più di Saber?
Io al primo che mi scrive 11 partite di questa stagione tra Campionato e Europa League in cui Paredes gioca almeno un tempo da 6,5 a salire offro una cena con facoltà di scegliersi il ristorante
faro ha scritto:ha delle qualita', ma anche delle lacune tattiche e tecniche spaventose
ha cercato un dribbling in area che sembrava luna rossa alla boa
Una roba brutta ma veramente brutta
Ma come si fa a dire che davanti non è male?
Poi magari sono solo le prime partite ma fino ad ora mi pare insufficiente
18-21 ha scritto: ↑lun 9 dic 2024, 19:47
A me ha ricordato il cross di Pit col Siena
Ci ho pensato immediatamente
Alla tigre tocca cacciare. All'uccello tocca volare. All'uomo tocca chiedersi: "Perché? Perché? Perché?". Alla tigre tocca dormire.All'uccello tocca posarsi. E all'uomo raccontarsi che è ancora in grado di capire. Kurt vonnegut
Che poi per le leggi assurde che regolano l universo Pit è diventato in qualche modo un icona
Io tipo che conosco almeno tre ragazzi adolescenti al tempo del gol di Okaka sono stati soprannominati Pit ed ancora li chiamano così
Infatti anche noi come si vede ancora ne parliamo
Florin forever
Alla tigre tocca cacciare. All'uccello tocca volare. All'uomo tocca chiedersi: "Perché? Perché? Perché?". Alla tigre tocca dormire.All'uccello tocca posarsi. E all'uomo raccontarsi che è ancora in grado di capire. Kurt vonnegut
Pit resterà nella storia più di Bartelt.
Bartelt fu disastroso tranne in Roma-Fiorentina.
Alla fine Pit fu uno di quegli acquisti per fare trading (tipo preso a zero e da rivendere a qualcosa per fare mini plusvalenza) quindi non avrebbe proprio dovuto vedere il campo...
Era ceduto pure lui. Diventato leggenda per quell'assist.
Se avessimo vinto lo scudetto... PD
"Tutti gli allenatori parlano di movimento, di correre molto. Io dico che non è necessario correre tanto. Il calcio è uno sport che si gioca col cervello. Devi essere al posto giusto al momento giusto, né troppo presto né troppo tardi"