pierpeter86 ha scritto: ↑sab 23 nov 2019, 13:30
io non ho parlato di bellezza ma di capacità di affezionarsi all'artista
ma che significa "capacità di affezionarsi all'artista"?
l'affezione all'artista spesso veniva dalle limitazioni di mezzi a disposizione
oggi abbiamo una serie di possibilità tendenti all'infinito di usufruire musica più o meno gratuitamente in formati se non sempre ottimi quantomeno puliti qualitativamente
è evidente che l'ultimo album dei Ladytron (gruppo electroclash che a me piace molto) io non me lo ricordi e che oltre ai Ladytron io ascolti quotidianamente i Fischerspooner, i Chromatics e altre decine di centinaia di gruppi elettronici a cui posso accedere quando ne ho voglia
mentre negli anni '90 mi affezionavo ai Cure perché un amico mi aveva prestato la musicassetta che ho duplicato con il registratore che mi feci prestare da un altro amico e con la cassetta registrata che si sfilacciava tutta e allora dovevo stare con la matita a rimetterla a posto per ascoltare 140 volte la stessa canzone che diventava la mia colonna sonora di amori ed esperienze
e se dai Cure volevo passare ai Depeche Mode o dovevo aspettare che la radio mi passasse le tracce e registrarle "radio edit" oppure trovare un amico a cui piacessero i Depeche oppure sganciare 20.000 Lire per una cazzo di musicassetta che quando la mettevi nel Walkman (quando le batterie funzionavano, altrimenti erano altre 4.000 Lire di spesa) sentivi il fruscio della pellicola
e allora quell'esperienza per quanto imperfetta entrava nel tuo carattere perché avevi essenzialmente quello... e su quello plasmavi le tue emozioni
questa dinamica non può obiettivamente, oggettivamente, determinare se un decennio fosse bello o no