Franco Baldini

[Loryfab]

No, non lo è...
Io questa frase la uso solo se il cassiere non può risolvere la questione, ed allora mi rivolgo a chi può risolverla.

Ora la domanda è: quantunque a loro sia concessa l'occasione di farlo, chi autorizza i giocatori a non impegnarsi nel loro lavoro...?
E' sempre una scelta che si fa e sarebbe giusto che si assumano la responsabilità delle conseguenze...

Se trovi un portafoglio per strada puoi fare due cose: intascartelo o restituirlo.
Quantunque non sia tu il diretto responsabile del fatto che quel portafoglio è per strada, ma qualcuno, o il caso, ti abbia messo nella condizione di farlo, se te lo prendi stai appropriandoti di una cosa che non è tua.

E lo fai deliberatamente.

Per inciso c'è anche chi dovrebbe costringere i giocatori a fare il proprio dovere quando questi sembrano proprio non volerlo fare, sono pagati e messi li proprio per quello. L'allenatore in primis e il DS a seguire.

[Loryfab]

Anche perché se succede una volta, può essere un caso, quando invece il comportamento è reiterato in determinate situazioni (dopo la sosta) e con determinate squadre (piccole) tu allenatore sei il principale deputato a far si che questo non avvenga, con la diretta supervisione del DS. Altrimenti dei compiacente e basta.

E' come se un impiegato si trastulla tutto il giorno, lui dovrebbe avere senso di responsabilità, ma ci sarà un responsabile sopra di lui che, qualora non l'avesse, è deputato a farlo rendere per quanto viene pagato.

Esiste una scala gerarchica proprio per questo.

[Gipsy Danger]

Ma non stava al Totthenam quando prendemmo LE?

No ce stava, ricordavo male

[qixand]

No ce stava, ricordavo male

Appena insediati gli americani, vennero presentati da tutti i media i due fenomeni Baldini e Sabatini.

[alectric]

Per inciso c'è anche chi dovrebbe costringere i giocatori a fare il proprio dovere quando questi sembrano proprio non volerlo fare, sono pagati e messi li proprio per quello. L'allenatore in primis e il DS a seguire.

Per inciso, questo non esime i giocatori dalle loro responsabilità, visto che sono pagati per giocare, e se loro lo facessero l'allenatore potrebbe fare quello che è la sua prima occupazione, cioè allenare...
Ci sarà un motivo se si chiama "allenatore" e non "guardiano dei coglioni"...

Siamo sempre lì, se un criminale commette un crimine e la fa franca la colpa è di chi delinque e di chi non pone rimedio, ma non in egual misura...
Senza il crimine iniziale, non ci sarebbe la colpa dell'impunità...
C'è una prima colpa ed una che è consequenziale, solo che qualcuno qui pare dimenticarselo sempre...

Tutto questo senza voler ricordare, per l'ennesima volta, la differenza di peso che in un club calcistico esiste tra giocatori e staff, dove i primi sono un bene patrimoniale ed i secondi una voce di costo...

A volte mi chiedo se fate finta di dimenticarvelo che gli allenatori sono sempre i primi a pagare quando qualcosa va storto e che i giocatori LO SANNO PERFETTAMENTE...

No, perchè facciamo sempre i soliti discorsi, ma i poveri milionari "hanno bisogno di qualcuno che li striglia", poverelli...
Altrimenti sono autorizzati a perdere contro squadre nettamente inferiori...

[alectric]

E' come se un impiegato si trastulla tutto il giorno, lui dovrebbe avere senso di responsabilità, ma ci sarà un responsabile sopra di lui che, qualora non l'avesse, è deputato a farlo rendere per quanto viene pagato.

Esiste una scala gerarchica proprio per questo.

Si, nel mondo reale non in quello del calcio...

Pare veramente la montagna del sapone...

[qixand]

Per inciso, questo non esime i giocatori dalle loro responsabilità, visto che sono pagati per giocare, e se loro lo facessero l'allenatore potrebbe fare quello che è la sua prima occupazione, cioè allenare...
Ci sarà un motivo se si chiama "allenatore" e non "guardiano dei coglioni"...

Siamo sempre lì, se un criminale commette un crimine e la fa franca la colpa è di chi delinque e di chi non pone rimedio, ma non in egual misura...
Senza il crimine iniziale, non ci sarebbe la colpa dell'impunità...
C'è una prima colpa ed una che è consequenziale, solo che qualcuno qui pare dimenticarselo sempre...

Tutto questo senza voler ricordare, per l'ennesima volta, la differenza di peso che in un club calcistico esiste tra giocatori e staff, dove i primi sono un bene patrimoniale ed i secondi una voce di costo...

A volte mi chiedo se fate finta di dimenticarvelo che gli allenatori sono sempre i primi a pagare quando qualcosa va storto e che i giocatori LO SANNO PERFETTAMENTE...

No, perchè facciamo sempre i soliti discorsi, ma i poveri milionari "hanno bisogno di qualcuno che li striglia", poverelli...
Altrimenti sono autorizzati a perdere contro squadre nettamente inferiori...

Questa da noi sembra una costante negli anni però. Sarà dipeso pure dalle società che non sono capaci di instaurare un ambiente dove regnano le regole?

[Loryfab]

Per inciso, questo non esime i giocatori dalle loro responsabilità, visto che sono pagati per giocare, e se loro lo facessero l'allenatore potrebbe fare quello che è la sua prima occupazione, cioè allenare...
Ci sarà un motivo se si chiama "allenatore" e non "guardiano dei coglioni"...

Siamo sempre lì, se un criminale commette un crimine e la fa franca la colpa è di chi delinque e di chi non pone rimedio, ma non in egual misura...
Senza il crimine iniziale, non ci sarebbe la colpa dell'impunità...
C'è una prima colpa ed una che è consequenziale, solo che qualcuno qui pare dimenticarselo sempre...

Tutto questo senza voler ricordare, per l'ennesima volta, la differenza di peso che in un club calcistico esiste tra giocatori e staff, dove i primi sono un bene patrimoniale ed i secondi una voce di costo...

A volte mi chiedo se fate finta di dimenticarvelo che gli allenatori sono sempre i primi a pagare quando qualcosa va storto e che i giocatori LO SANNO PERFETTAMENTE...

No, perchè facciamo sempre i soliti discorsi, ma i poveri milionari "hanno bisogno di qualcuno che li striglia", poverelli...
Altrimenti sono autorizzati a perdere contro squadre nettamente inferiori...

Solo che qui non è una relazione tra delinquente e poliziotto, è una relazione tra dipendente e diretto responsabile. E' fuori discussione che i giocatori sono i primi colpevoli della situazione, come è fuori discussione che l'allenatore è, in ogni caso, responsabile (insieme al DS) dei risultati della squadra.

Vorrei vedere se davanti a gente come Conte, Capello o Mourinho i giocatori avessero questo atteggiamento. Nemmeno di fronte a Spalletti lo avevano, perché era uno che non le mandava certo a dire.

Tutti i grandi allenatori stimolano e spremono i giocatori.

Prova a raccontarlo al Real Madrid che ne ha presi 3 dall'Eibar sabato.

[Loryfab]

Si, nel mondo reale non in quello del calcio...

Pare veramente la montagna del sapone...

Si certo, prova a scavalcare le gerarchie con un allenatore di rango.

Vedi se a Napoli con Ancelotti o alla Juve con Allegri scalano le gerarchie....

Bonucci sullo sgabellino ce lo ricordiamo tutti oppure facciamo finta di niente? Cessione e ritorno con la coda tra le gambe. Top club e top allenatori funzionano proprio per il rispetto delle regole, in primis.

[alectric]

E' fuori discussione che i giocatori sono i primi colpevoli della situazione...

Non mi pare proprio...

[postromantico]

Si, nel mondo reale non in quello del calcio...

Pare veramente la montagna del sapone...

secondo me è molto limitata la tua visione.
sono ragazzi di 24 anni che guadagnano milioni di euro e che hanno l'assistente anche per pagare la bolletta del cellulare.
Come dice oggi Vialli nella su intervista, credo per un ragazzo sia fondamentale sentirsi investito da responsabilità.
Lui usa una frase molto bella: "Senti il peso della maglia, il dovere di riconsegnarla piegandola per bene e riponendola un po’ più in alto di dove l’avevi presa."
Io credo che alla Roma nessuno imponga questa responsabilità nei calciatori. Credo che un ragazzo dia il massimo non se è pagato ma se è messo nelle condizioni di darlo
E' per questo che spesso hanno successo quegli allenatori che creano gruppi simili alle armate dei generali.
Può sembrare retorica da libro ma per me è così.
Devi mettere in campo 11 calciatori che distruggono l'udinese, la spal, il chievo e/o chi per loro e che mettono la stessa intensità in ogni partita.
se non lo fai hai fallito come dirigente e come allenatore.
Poi nei calciatori troviamo sicuramente colpe.

[qixand]

Solo che qui non è una relazione tra delinquente e poliziotto, è una relazione tra dipendente e diretto responsabile. E' fuori discussione che i giocatori sono i primi colpevoli della situazione, come è fuori discussione che l'allenatore è, in ogni caso, responsabile (insieme al DS) dei risultati della squadra.

Vorrei vedere se davanti a gente come Conte, Capello o Mourinho i giocatori avessero questo atteggiamento. Nemmeno di fronte a Spalletti lo avevano, perché era uno che non le mandava certo a dire.

Tutti i grandi allenatori stimolano e spremono i giocatori.

Prova a raccontarlo al Real Madrid che ne ha presi 3 dall'Eibar sabato.

Con Spalletti hai fallito in Europa league come in Coppa Italia.
Non credo che sia stata così diversa la gestione.

[Loryfab]

Non mi pare proprio...

Il problema è che non puoi cambiare 10 giocatori, quindi lavori al contrario, cambi il manico che è quello che dovrebbe costringerli a lavorare.

Giusto per capire le differenze, i racconti di totti con Spalletti acquattato dietro la porta della camera a controllare i giocatori, o di quando si fermava a dormire a trigoria insieme a naingollan. Questi sono atteggiamenti di chi ha la responsabilità della squadra, e li OBBLIGA ad essere professionali.

[Loryfab]

Con Spalletti hai fallito in Europa league come in Coppa Italia.
Non credo che sia stata così diversa la gestione.

lascia stare la coppa italia che è stato un caso particolare.

Con il Lione sei uscito perché la squadra era scoppiata, li la colpa di spalletti era di schierare sempre i stessi 3 perché non si fidava degli altri. A lione avevi fatto la partita, sei scoppiato nel finale e ne hai presi 2. Ma non puoi certo imputare scarso impegno o menefreghismo come quello visto con Udinese, Bologna e Spal... Dai, sono cosa totalmente differenti.

Difficile vedere una partita presa sottogamba con Spalletti, e se la vedi è una, non certo una cosa ricorrente.

[alectric]

Si certo, prova a scavalcare le gerarchie con un allenatore di rango.

Vedi se a Napoli con Ancelotti o alla Juve con Allegri scalano le gerarchie....

Bonucci sullo sgabellino ce lo ricordiamo tutti oppure facciamo finta di niente? Cessione e ritorno con la coda tra le gambe. Top club e top allenatori funzionano proprio per il rispetto delle regole, in primis.

Hai citato la juve, dove se Bonucci e Allegri litigano, mandano via il primo...
Alla Roma avrebbero mandato via Allegri e non per altro, solo per un fattore economico...

Se parliamo del fatto che alla Roma manchi una figura (DG) che rappresenti la società e sappia imporre disciplina, con me sfondi una porta aperta.
Lo dico da anni e la mia firma è esplicativa in tal senso.

Ma non è l'allenatore, che è l'anello debole della catena.
Perfino Conte senza una società alle spalle che lo supporta, se lo magnano e se lo ricacano...

Ciò non toglie che se perdono con l'Udinese le merde sono i giocatori...
Tu continui a parlarmi di responsabilità consequenziali, quando la cosa grave sono le responsabilità dirette...

Poi Di Francesco è un coglione, Monchi pure, Pallotta blablabla, ma intanto i tifosoni continuano ad andare allo stadio con la maglia col nome di mercenari sulle spalle...