Tony Brando ha scritto:c'è da dire che a bergamo nel 2001, per quanto riesca a ricordare, c'era il diluvio ma a calcio si riusciva a giocare almeno nel primo tempo. la palla viaggiava normale.
Esatto...
In realtà si è riuscito (anche se male) a giocare palla a terra fino alla fine...
Il paragone fatelo con la partita di Parma di qualche anno fa, giocata anch'essa in una risaia...
alectric ha scritto:
La domanda è: per quale motivo si dovrebbe analizzare una partita partendo da un punto di vista a monte...?
Se esiste un punto di vista di partenza, questo costituisce un'idea preconcetta sulla base della quale si piega il proprio giudizio...
Sul fatto che siamo tutti romanisti, questo lo do per scontato... Ma il giudizio generale che si ha sulla società, sul tecnico e sulla squadra A MONTE, condiziona eccome il commento di una partita...
La presunta scusa che poi quando la Roma perde, allora te rode er cu|o e sei più portato a sfogarti e dunque a scrivere, cosa vuol dire...?
Non mi può rodere il cu|o ed incazzarmi comunque con la pioggia o con la sfiga o con l'arbitro...?
Senza contare che per definizione, uno sfogo non è comunque mai razionale... Dunque stai sostenendo in ogni caso delle idee fuorviate dallo stato d'animo e perciò inutili dal punto di vista analitico...
Questo appartiene a tutti, tu non sei esente da questo.
Annili ha scritto:
veramente Dani', sono diversi mesi che quando la Roma vince, quelli a cui non piace Garcia scrivono onestamente "stavolta bravo, nulla da dire" mentre i sostenitori fanno la perculella "cacciatelo". rileggiti il topic su Garcia degli ultimi due mesi, fa quasi ridere.
Io quando si fanno delle critiche legittime posso non condividerle ma le accetto, mi pare pretestuoso scatenasrsi dopo una non partita, tu e Tony avete sempre dimostrato coerenza e spirito critico ma per altri é una vera caccia alle streghe.
Non ho capito un ciufolo della vita
paz ha scritto: Poi Danilo ha un qualcosa in più: ha quel tocco macho del bestemmiatore solitario, insomma, di chi non conosce solo le vette ardite dell'intelletto, ma anche la suburra della materialità.
postromantico ha scritto:
1) con la fame.
2) con il carattere.
3) con il carisma.
4) con le scelte tattiche giuste.
5) con la concentrazione.
6) con la capacità di adattarsi al campo.
tutta una serie di cose che sono necessarie a vincere uno scudetto.
come accadde il 7 gennaio 2001.
Ecco, più o meno era proprio questo...
Non era una partita di calcio e ti dirò, a 10 minuti dalla fine ieri col Bologna di Destro, forse bastava la sola concentrazione. Ripeto l'ho vista poco ma davvero mi sembrava impossibile fare più di 3 passaggi di fila... così non li devi manco fare avvicinare all'area... per 10 minuti, non un'ora
giùlemanidaCole ha scritto:io devo ancora capì per quale cazzo de motivo non vedo mai er Napoli, la Juve, l'Inter o il Milan giocare sotto ar diluvio universale.
Ah d*o, ma quannotepassa per tuo figlio?
La Juve lo fece una volta e anche allora fummo sempre noi a piarcela nder culo
Comunque a prescindere dalle condizioni scandalose del campo i seri problemi in fase difensiva restano.. ancora più che il rigore di Torosidis il primo gol del Bologna è da retroguardia di serie D.
Più le cose cambiano, più restano le stesse (AS Roma)
senza sensi ha scritto:da quel poco che si vede il campo di ieri non è paragonabile a quello di Bergamo
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Questa era una squadra di fenomeni, quella attuale no.
Non ho capito un ciufolo della vita
paz ha scritto: Poi Danilo ha un qualcosa in più: ha quel tocco macho del bestemmiatore solitario, insomma, di chi non conosce solo le vette ardite dell'intelletto, ma anche la suburra della materialità.
alectric ha scritto:
Io vorrei che questa affermazione mi fosse chiarita nel senso...
E' da ieri che la leggo, ma nessuno va oltre l'affermazione dogmatica...
Se i valori tecnici in campo sono annullati, dato che non è possibile sviluppare alcuna trama di gioco offensiva né tantomeno una fase difensiva (puoi solo spazzare riconsegnando la palla all'avversario), mi spieghi IN QUALE MODO congeli il risultato...?
Col torello a centrocampo...?
Ieri nel quarto d'ora del secondo tempo che ho visto, il Bologna ripartendo dalla propria area, non è MAI arrivato a tre quarti campo, i passaggi si afflosciavano e la palla non riuscivi neanche a trascinartela avanti.