AS Roma Forum

siamocosì ha scritto:doppo roma hanno rinunciato alle olimpiadi tantissime altre città tra cui amburgo e oslo

Parigi e New York, però

Stiamo a fare a chi ce la più lungo?

vale.not ha scritto:Per me una delle poche cose decenti (forse l'unica) della giunta Raggi è stata il NO alle Olimpiadi di Malagò e, rullo di tamburi, Montezemolo

Valerio, vallo a spiegare alle aziende che aspettavamo miliardi di euro in investimenti...

Se è stata una ripicca contro malago’ e Montezemolo...addio Italia

oswald ha scritto: È un tema interessante ma gli esiti elettorali portano a una richiesta di meno Europa, meno integrazione, recupero di sovranità e politica monetaria degli Stati membri. Non dico sia un progetto fallito ma in questo momento va accantonato, ripensato e riproposto in condizioni politiche più favorevoli. Considerando sempre che le economie più deboli sono quelle che hanno più vantaggi a far parte del sistema, nonostante la propaganda nazionalista.

oltre all'attuale momento storico, che sembra riproporre una voglia di nazionalismo/sovranita', degli stati, mi pare che le popolazioni si sono sempre espresse contro al progetto di stati uniti d'europa (anni fa c'erano stati anche referendum in francia /olanda su una costituzione europea?) dopo quei risultati non si azzardarono piu' a chiederlo alle popolazioni europee.

pisodinosauro ha scritto:
Valerio, vallo a spiegare alle aziende che aspettavamo miliardi di euro in investimenti...

Piso, so come la pensi e ne discutemmo anche all'epoca: certo che alcune imprese aspettano i miliardi di euro di investimenti... Stanno ancora bivaccando coi miliardi buttati di Italia 90 e i mondiali di nuoto del 2009...

aldodice26x1 ha scritto: ma quei diritti costano. E costano di più soprattutto perchè per anni, grazie a politiche clientelari, questi diritti si elargivano in maniera insensata per ottenere voto di scambio. Parlo dei tempi in cui si poteva andare in pensione con il metodo retributivo dopo 19 anni 6 mesi e 1 giorno di lavoro. Andavi in pensione a 40 anni dopo averne pagato 19 e mezzo di contributi e prendevi, considerando un'aspettativa di vita di 75 anni, 35 anni pieni di pensione. E ti facevi anche un altro lavoro, perchè a 40 anni un altro lavoro lo trovavi, restando impregiudicata la tua pensione. Se avevi la febbre la mutua ti passava pure l'aspirina a gratisse e il debito pubblico aumentava. E lo Stato lo finanziava con i Bot che pagava a interessi di strozzinaggio. Per cui se la domanda è se è possibile che se pago 1400 euro nette in busta paga poi debba pagare anche le tasse su quello stipendio, i contributi previdenziali e sanitari la risposta è si. Anche perchè qualcuno deve pagarli: o il datore di lavoro o il lavoratore. Non se ne esce

Tutto giusto. Ma perché gli imprenditori di oggi devono pagare gli errori di 20 anni fa?
Che poi tra l'altro, come sempre le agevolazioni maggiori erano sempre nel settore pubblico..
Ma, tralasciando questo, io non ho detto che il datore di lavoro non deve pagare contributi per il dipendente. Ho detto che sono troppi, e spesso le piccole imprese non riescono a sostenerli. E quando non ci riescono, chi ne fa le spese? Il dipendente che, o non prende lo stipendio regolarmente o perde il posto di lavoro. E lo dice uno che ancora deve prendere 13sima e stipendio di gennaio e febbraio...
Quando si parla di miliardi di euro (che escono fuori in campagna elettorale come se niente fosse), dico che è meglio investirli per creare posti di lavoro, sollevando il datore di lavoro a pagare i contributi per 2/3/4 anni, piuttosto che sprecarli in altre operazioni che non avrebbero risvolti per il futuro.
Forse avete un idea della figura dell'imprenditore un po' obsoleta. Molti dei piccoli imprenditori sono tra le categorie più in difficoltà attualmente.

vale.not ha scritto: Piso, so come la pensi e ne discutemmo anche all'epoca: certo che alcune imprese aspettano i miliardi di euro di investimenti... Stanno ancora bivaccando coi miliardi buttati di Italia 90 e i mondiali di nuoto del 2009...

Alimentano il circolo virtuoso.
Sono denari immessi nel mercato...

Oddio chi ha detto questo?...

AsUsual ha scritto:
oltre all'attuale momento storico, che sembra riproporre una voglia di nazionalismo/sovranita', degli stati, mi pare che le popolazioni si sono sempre espresse contro al progetto di stati uniti d'europa (anni fa c'erano stati anche referendum in francia /olanda su una costituzione europea?) dopo quei risultati non si azzardarono piu' a chiederlo alle popolazioni europee.

Certo. Il progetto costituzione europea si bloccò proprio a causa di quei referendum. Si decise però, a parziale compensazione, di approvare il trattato di Lisbona, che ha riformato profondamente i trattati.

Parliamo del futuro: via Renzi ed era pure ora. Che ne pensate di Calenda? Sarà lui il nuovo leader DEM? A me, per quel pò che ho visto, piace.

gori

vale.not ha scritto:Parliamo del futuro: via Renzi ed era pure ora. Che ne pensate di Calenda? Sarà lui il nuovo leader DEM? A me, per quel pò che ho visto, piace.

Calenda ?

vale.not ha scritto:Parliamo del futuro: via Renzi ed era pure ora. Che ne pensate di Calenda? Sarà lui il nuovo leader DEM? A me, per quel pò che ho visto, piace.

già che vogliamo metterci uno di dx perchè non fini?

Zingaretti mi pare un nome spendibile.

siamocosì ha scritto: già che vogliamo metterci uno di dx perchè non fini?

vogliamo?!

va a finì che in vecchiaia me diventi pure de sinistra Stefanù!

postromantico ha scritto:
vogliamo?!

va a finì che in vecchiaia me diventi pure de sinistra Stefanù!

Se Stefano diventa di sinistra mi tocca diventare di destra...
Non ce la faccio...