Religione e fede

Vicende politiche e fatti di cronaca, interni ed esteri
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totti1montella4
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Re: R: Siete credenti? quanto?

Messaggio da totti1montella4 »

ASR_UnicoGrandeAmore ha scritto: Eh ma qualcuno ci crede davvero
chi?
gli evangelici americani forse, i Testimoni di Geova al limite
la Chiesa attraverso Papa Giovanni Paolo II e il Concilio Vaticano II è stata chiara a riguardo...

Effe
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Re: Siete credenti? quanto?

Messaggio da Effe »

pisodinosauro ha scritto:si , capisco, ma non date risposte, la buttate su un altro piano: ignoranza, credenza, paura etc etc...non impediscono che il concetto di d*o esista ed universale, pure.

guardate che la bestemmia, di per se, è una ammissione di fede, va contro uno dei comandamenti, forse il più duro, quello del fatto che iddio è assoluto e neanche nominabile...
Opinione personale: dei e religione sono stati creati ad hoc dall'uomo per giustificare i misteri che così apparivano agli occhi dei primi uomini e che ora la scienza sta spiegando.
Oltre ovviamente a fare da placebo alla paura della morte.
Le grandi religioni monoteistiche sono tutte d'accordo su una cosa: che nell'aldilà c'è un'altra vita e che bisogna meritarsela in quella attuale.
Spiegatemelo come se avessi sei anni... (cit.)

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V.G.41
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Re: Siete credenti? quanto?

Messaggio da V.G.41 »

pisodinosauro ha scritto:
si, ma chi ha inziato a spiegare agli altri, a suo comodo, l'inspiegabilità delle .... come ha fatto lui a pensare a iddio?

a lui chi lo ha messo in testa questo concetto?


bada che il discorso diventa molto spinoso, e lo affronto non dalla rigida teologia, che non mi appartiene, ma con il buon senso....
Avranno formulato ipotesi.

Comunque il concetto di Dio come lo concepisci te si è andato formando nei secoli.
Magari all'inizio si percepiva la notte come un'entità, "arriva la notte, scappate o ci acceca".
Poi a quell'entità oltre ad un nome sono stati dati dei poteri. Molte divinità rappresentavano eventi ed attività visibili, con cui l'uomo veniva in contatto.
"Del resto mia cara di che si stupisce, anche l'operaio vuole il figlio dottore e pensi che ambiente che può venir fuori. Non c'è più morale, Contessa."

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Re: Siete credenti? quanto?

Messaggio da pisodinosauro »

faro ha scritto:@piso

l'uomo e' probabilmente uno dei pochi animali che si rende coscientemente (e non solo come istinto) conto di dover morire

e, 'sta cosa, non e' mica facile da accettare

e iddio cosa c'entra?

allora, la non esistenza di iddio si può spiegar in molti modi, anche gli idealisti tedeschi andavano in palla su questa storia

lo stesso Schelling, quando parlava di "intelligenza pietrificata" metteva inquietudine


oppure date ragione a Locke che dice che qualcosa esiste solo perchè ne avete conoscenza, e solo per quello?

totti1montella4
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Re: Siete credenti? quanto?

Messaggio da totti1montella4 »

francamente questa associazione tra fede ed ignoranza non l'accetto

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Re: Siete credenti? quanto?

Messaggio da V.G.41 »

totti1montella4 ha scritto:francamente questa associazione tra fede ed ignoranza non l'accetto
Se l'accettassi, non potresti credere.
"Del resto mia cara di che si stupisce, anche l'operaio vuole il figlio dottore e pensi che ambiente che può venir fuori. Non c'è più morale, Contessa."

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Re: Siete credenti? quanto?

Messaggio da Annili »

pisodinosauro ha scritto:

si, ma chi ha inziato a spiegare agli altri, a suo comodo, l'inspiegabilità delle .... come ha fatto lui a pensare a iddio?

a lui chi lo ha messo in testa questo concetto?


bada che il discorso diventa molto spinoso, e lo affronto non dalla rigida teologia, che non mi appartiene, ma con il buon senso....
con il buon senso, secondo me è uno scatto protomentale assolutamente naturale quello di pensare a qualcuno più potente di noi che manovra tutto dall'alto.
per come la vedo io, fa parte proprio dei potentissimi pensieri innati della mente.
Ultima modifica di Annili il martedì 22 luglio 2014, 12:08, modificato 1 volta in totale.
And then my heart with pleasure fills,
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Re: Siete credenti? quanto?

Messaggio da Effe »

pisodinosauro ha scritto: oppure date ragione a Locke che dice che qualcosa esiste solo perchè ne avete conoscenza, e solo per quello?
Ma vale anche l'assunto opposto: dato che non ne ho conoscenza, esiste veramente ?

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Re: Siete credenti? quanto?

Messaggio da Claudio_asr »

Ho sentito di una storiella, non so quanto reale, però credo che possa servire a chiarire questo dilemma
Una coppia di genitori decide di avere un bambino e di non dirgli nulla su dio ecc.
Quando nasce fanno quello che hanno detto ma appena questo bambino cresce lo trovano inginocchiato all'alba di fronte al sole
Alla domanda del padre lui gli risponde che sta ringraziando il dio del sole perché è grazie a lui che tutte le cose sulla terra esistono
L'idea di un dio superiore che ci ha creati è insita dentro di noi, è molto più comodo crederci, nel dire questo non voglio offendere nessuno eh
Chi fa la spia non è figlio di Maria asd
Claudio_asr ha scritto:
martedì 13 febbraio 2024, 12:26
Poi se a qualcuno si fanno notare le dissonanze cognitive che applicano a Mourinho e agli altri si risente anche

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Re: Siete credenti? quanto?

Messaggio da pisodinosauro »

Effe ha scritto: Opinione personale: dei e religione sono stati creati ad hoc dall'uomo per [underline]giustificare[/underline] i misteri che così apparivano agli occhi dei primi uomini e che ora la scienza sta spiegando.
Oltre ovviamente a fare da placebo alla paura della morte.
Le grandi religioni monoteistiche sono tutte d'accordo su una cosa: che nell'aldilà c'è un'altra vita e che bisogna meritarsela in quella attuale.
Spiegatemelo come se avessi sei anni... (cit.)
se metti spiegare, potrei essere daccordo

ma quegli uomini potevano pensare anche ad un fluido magico...non al concetto di un iddio onnipotente.

E' quello che fa la differenza...imho.

il merito della vita ultraterrena è come quello dell'elemosina per la chiesa cattolica, se mi segui ti tengo per le palle... ;)

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Re: Siete credenti? quanto?

Messaggio da aurreja »

Credente di strettissima osservanza. Praticante solo 1-2 volte l'anno. Bestemmio esclusivamente in casi eclatanti (tipo un martello sul piede, o Marchisio che calcia al lato al'93...) ma non nutro insofferenza nell'ascoltarle in giro, purché un discorso di 20 parole, non venga condito con 18 bestemmioni...

Effe
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Re: Siete credenti? quanto?

Messaggio da Effe »

pisodinosauro ha scritto: se metti spiegare, potrei essere daccordo

ma quegli uomini potevano pensare anche ad un fluido magico...non al concetto di un iddio onnipotente.

E' quello che fa la differenza...imho.

il merito della vita ultraterrena è come quello dell'elemosina per la chiesa cattolica, se mi segui ti tengo per le palle... ;)
Il confine tra spiegare e giustificare è piuttosto labile...

totti1montella4
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Re: Siete credenti? quanto?

Messaggio da totti1montella4 »

V.G.41 ha scritto: Se l'accettassi, non potresti credere.
spiegati meglio

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Re: Siete credenti? quanto?

Messaggio da V.G.41 »

pisodinosauro ha scritto: se metti spiegare, potrei essere daccordo

ma quegli uomini potevano pensare anche ad un fluido magico...non al concetto di un iddio onnipotente.

E' quello che fa la differenza...imho.

il merito della vita ultraterrena è come quello dell'elemosina per la chiesa cattolica, se mi segui ti tengo per le palle... ;)
Il concetto di un Dio onnipotente è arrivato nel tempo, il concetto di Dio è cambiato centinaia di volte a seconda del contesto. Il primo uomo non ha creato Dio come lo conosci te.
"Del resto mia cara di che si stupisce, anche l'operaio vuole il figlio dottore e pensi che ambiente che può venir fuori. Non c'è più morale, Contessa."

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Re: Siete credenti? quanto?

Messaggio da pisodinosauro »

Annili ha scritto: con il buon senso, secondo me è uno scatto protomentale assolutamente naturale quello di pensare a qualcuno più potente di noi che manovra tutto dall'alto.
per come la vedo io, fa parte proprio dei potentissimi pensieri innati della mente.

questo è accettabile...sei cartesiana?

potentissimi pensieri innati della mente o pensieri innati della potentissima mente?

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