Quando la realtà supera la finzione: sparatoria a Denver

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promark
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Re: Quando la realtà supera la finzione...sparatoria a Denve

Messaggio da promark »

il_noumeno ha scritto:e la possibilità di comprare un M16 presentando la carta d'identità e le cartucce al Wallmart all'angolo sotto casa sono anomalie che non si confanno alla più grande democrazia del pianeta...
mi viene da "citare" family guy...
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433
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Re: Quando la realtà supera la finzione...sparatoria a Denve

Messaggio da 433 »

il_noumeno ha scritto:nonostante da ragazzino li odiassi cordialmente, ora adoro gli States. Ma la pena di morte e la possibilità di comprare un M16 presentando la carta d'identità e le cartucce al Wallmart all'angolo sotto casa sono anomalie che non si confanno alla più grande democrazia del pianeta...


i nativi americani non sono molto d'accordo su tutta sta democrazia...
Le opinioni dovrebbero essere basate sui fatti

e i fatti non dovrebbero basarsi sulle opinioni

Pio
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Re: Quando la realtà supera la finzione...sparatoria a Denve

Messaggio da Pio »

Ora non é per essere insensibile, e non voglio in nessun modo dare alcuna giustificazione al pazzo che ha fatto il gesto, che per me merita la massima pena per ciò che ha fatto...ma qualcuno mi può spiegare che ca77o ci faceva un neonato di 3 mesi al cinema, in più ad uno spettacolo dopo la mezzanotte?!?!
Non capiró mai l'essere umano...
:suka:

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ilmauro
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Re: Quando la realtà supera la finzione...sparatoria a Denve

Messaggio da ilmauro »

il perchè de sta sparatoria?
ilmauro ha scritto: quoto, perché tutte le ragazze che ho avuto se so avvicinate loro
RomaTiAmo ha scritto:Perché sei un gran figo

ChiamatoreMascherato
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Re: Quando la realtà supera la finzione...sparatoria a Denve

Messaggio da ChiamatoreMascherato »

sembra che a casa era pieno de bombe questo......manco fosse casa agricola!

leggevo che la polizia non ce la farebbe a disinnescare tutto e stanno pensando direttamente di far esplodere casa!!
che cavolo di soluzioni che trovano gli americani, è come se tu per curare la forfora te fai segà la testa!
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oswald
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Re: Quando la realtà supera la finzione: sparatoria a Denver

Messaggio da oswald »

Usa, Holmes riconosciuto colpevole per la strage di Aurora. Rischia la pena di morte

La giuria del Colorado ha respinto la tesi dell'infermità mentale. Ora dovrà stabilire se l'uomo che uccise 12 persone durante la prima di Batman merita l'ergastolo e l'esecuzione capitale

James Holmes è colpevole di omicidio di primo grado per la strage di Aurora, in cui morirono 12 persone e oltre 70 rimasero ferite durante la prima del film Batman, nel 2012. E ora rischia la condanna a morte. La giuria si è pronunciata al termine di un giorno e mezzo di deliberazioni, respingendo la tesi dell'infermità mentale avanzata della difesa di Holmes.

Era il 20 luglio del 2010 quando, durante la prima di 'Batman - The Dark Night Rises', Holmes entrò nel cinema di Aurora, vicino Denver, mascherato da Joker e aprì il fuoco uccidendo 12 persone e ferendone altre 70, in uno degli attacchi più feroci della storia americana. La giuria, composta da nove donne e tre uomini, dovrà decidere se per Holmes ci dovrà essere la condanna a morte o se basterà il carcere a vita.

La difesa di Holmes ha presentato durante il processo prove per dimostrare come il ragazzo era instabile poco prima di commettere il gesto. "L'infermità mentale è la sola ragione per cui questo crimine è avvenuto", ha detto il legale di Holmes, Daniel King, nell'arringa finale durata due ore e durante la quale ha esortato la giuria a essere coraggiosa ed evitare di agire sulla spinta delle emozioni e della vendetta. Ma l'accusa è riuscita a convincere la giuria che Holmes era sano di mente. "Ha commesso il crimine per una ragione: per sentirsi meglio", ha detto il procuratore distrettuale della contea di Arapahoe, George Brauchler, nelle argomentazioni finali. "Il ragazzo era sano al di là di ogni ragionevole dubbio e deve essere ritenuto responsabile per quello che ha fatto".

Durante il processo, iniziato alla fine di aprile, alcuni testimoni hanno raccontato come Holmes sia spuntato sul palco del cinema poco dopo l'inizio del film e di come abbia lanciato gas lacrimogeni poco prima di aprire il fuoco. E ripercorso l'orrore del dopo, con sangue ovunque e gente nascosta sotto le poltrone per cercare riparo. L'accusa ha dipinto Holmes come metodico, spinto da un profondo senso di rabbia e sempre più isolato a scuola. La giuria ha avuto anche modo di ascoltare testimonianze su come Holmes aveva descritto ad altre persone le proprie fantasie sulla possibilità di uccidere.


http://www.repubblica.it/esteri/2015/07 ... 119249564/
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.

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