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Re: Con il nuovo stadio, sarà la fine del tifo organizzato?

Inviato: mercoledì 1 ottobre 2014, 10:51
da ds_marco
Sul forum del City alcuni si lamentavano che si sentivano solo i tifosi della roma :lol: :lol:

Re: Con il nuovo stadio, sarà la fine del tifo organizzato?

Inviato: mercoledì 1 ottobre 2014, 15:19
da Elisa
Oggi lo stadio, domani le manifestazioni. Poi ne riparleremo. Lo hanno introdotto nel dl stadi come "prova", lo "testaranno" per negli stadi poi...

Re: Con il nuovo stadio, sarà la fine del tifo organizzato?

Inviato: mercoledì 1 ottobre 2014, 15:48
da V.G.41
Elisa ha scritto:Oggi lo stadio, domani le manifestazioni. Poi ne riparleremo. Lo hanno introdotto nel dl stadi come "prova", lo "testaranno" per negli stadi poi...
Tanti tutti quelli che vengono picchiati e aggrediti nelle manifestazioni sono dei facinorosi, è risaputo. :mmmmm:

Re: Con il nuovo stadio, sarà la fine del tifo organizzato?

Inviato: mercoledì 1 ottobre 2014, 15:58
da teacher
Tutto apposto, l'unico obiettivo delle forze dell'ordine è picchiare gente che passa per caso, così a sbufo.

Re: Con il nuovo stadio, sarà la fine del tifo organizzato?

Inviato: mercoledì 1 ottobre 2014, 18:21
da ds_marco
teacher ha scritto:Tutto apposto, l'unico obiettivo delle forze dell'ordine è picchiare gente che passa per caso, così a sbufo.

A genova successe questo.

Re: Con il nuovo stadio, sarà la fine del tifo organizzato?

Inviato: mercoledì 1 ottobre 2014, 23:05
da V.G.41
as_marco ha scritto:
A genova successe questo.
Lo vedi che sei un provocatore, non si dice.

Re: Con il nuovo stadio, sarà la fine del tifo organizzato?

Inviato: mercoledì 1 ottobre 2014, 23:35
da teacher
No ma infatti, io c'ho il commissariato vicino e ogni mattina per uscire di casa me devo mette l'armatura altrimenti so dolori...

E dai su! Se vogliamo scherzare facciamolo, ma non esageriamo.

Stiamo parlando di un caso limite in cui c'è stato un processo e dei condannati.

Ma non si possono negare le guerriglie, le imboscate e gli assalti che sono a contorno del calcio e che ogni volta sono causa di veri e propri bollettini di guerra.

Re: Con il nuovo stadio, sarà la fine del tifo organizzato?

Inviato: mercoledì 1 ottobre 2014, 23:38
da Claudio_asr
La violenza non si combatte con la violenza
Assolutamente contrario
Non farà altro che peggiorare le cose

Re: Con il nuovo stadio, sarà la fine del tifo organizzato?

Inviato: mercoledì 1 ottobre 2014, 23:41
da Freedom
La pistola elettrica...stadio come cavia per poi usarla in altri contesti...film visto e rivisto...niente di nuovo...altro che lotta alla violenza :lol:

Re: Con il nuovo stadio, sarà la fine del tifo organizzato?

Inviato: mercoledì 1 ottobre 2014, 23:43
da teacher
Se tutti prima della partita andassero semplicemente allo stadio e alla fine semplicemente a casa senza cacce all'uomo da parte di qualcuno non servirebbe nessuna misura restrittiva.

Ma capisco che è un concetto fuori dal mondo, inconcepibile ed incomprensibile.

Re: Con il nuovo stadio, sarà la fine del tifo organizzato?

Inviato: mercoledì 1 ottobre 2014, 23:49
da Freedom
teacher ha scritto:Se tutti prima della partita andassero semplicemente allo stadio e alla fine semplicemente a casa senza cacce all'uomo da parte di qualcuno non servirebbe nessuna misura restrittiva.

Ma capisco che è un concetto fuori dal mondo, inconcepibile ed incomprensibile.
Che ci sia gente che voglia litigare allo stadio non lo metto in dubbio, ed é giusto che in un paese civile si provino a prendere delle misure...ma questi nel migliore dei casi sbagliano...nel peggiore usano lo stadio come cavia...

Re: Con il nuovo stadio, sarà la fine del tifo organizzato?

Inviato: giovedì 2 ottobre 2014, 0:02
da teacher
Freedom ha scritto: Che ci sia gente che voglia litigare allo stadio non lo metto in dubbio, ed é giusto che in un paese civile si provino a prendere delle misure...ma questi nel migliore dei casi sbagliano...nel peggiore usano lo stadio come cavia...
Il problema è che è lo stadio stesso che si presta ad esser usato come cavia!
Nelle situazioni fuori controllo si aggiungono misure su misure nel tentativo di trovare quella efficace. Ma ogni volta si va sempre oltre, si superano le barriere e lo stato si riattiva. Si riattiva cercando misure di salvaguardia per chi vuole vivere in maniera serena, non certo con l'unico scopo di colpire il tifo organizzato o il tifoso che vive a 360 gradi la sua squadra.

E chi vive la curva dovrebbe essere incazzato come una iena che ci sia qualcuno che con i propri comportamenti da guerriglia urbana, il tifo vissuto in maniera militarizzata, nuoce chi invece ha come unico scopo lo stadio ed il tifo. E non capisco perchè proprio gli ultras sono i primi che, giustificando questi atteggiamenti, si accomunino a chi invece ha come unico scopo il disordine.

Si potrà avere un giorno il tifo straordinario di Manchester senza le coltellate di Roma? Io questo mi chiedo.

Poi io personalemente capisco poco quella sorta di autoreferenzialità del tifo organizzato, non capisco perchè dopo una partita vinta invece di dire "Grande Roma" il primo pensiero sia "Grande tifo", ma questo è un mio pensiero che capisco possa non esser condiviso.

Ma quello dell'andare allo stadio in sicurezza, dentro e fuori lo stadio, no, quello dovrebbe esser un valore comune.

Re: Con il nuovo stadio, sarà la fine del tifo organizzato?

Inviato: giovedì 2 ottobre 2014, 0:57
da V.G.41
teacher ha scritto:No ma infatti, io c'ho il commissariato vicino e ogni mattina per uscire di casa me devo mette l'armatura altrimenti so dolori...

E dai su! Se vogliamo scherzare facciamolo, ma non esageriamo.

Stiamo parlando di un caso limite in cui c'è stato un processo e dei [underline]condannati[/underline].

Ma non si possono negare le guerriglie, le imboscate e gli assalti che sono a contorno del calcio e che ogni volta sono causa di veri e propri bollettini di guerra.
Ma se uno l'hanno fatto capo della polizia.

Re: Con il nuovo stadio, sarà la fine del tifo organizzato?

Inviato: giovedì 2 ottobre 2014, 1:23
da teacher
V.G.41 ha scritto: Ma se uno l'hanno fatto capo della polizia.
delle condanne ci sono state in via definitiva per dirigenti di polizia.

sentenza che il 5 luglio scorso ha condannato 25 poliziotti presenti al blitz, compresi diversi alti funzionari del Viminale poi decaduti dai loro incarichi a causa dell’interdizione dai pubblici uffici sancita dai giudici. Tra i condannati Franco Gratteri, capo della Direzione centrale anticrimine, Gilberto Caldarozzi, capo del Servizio centrale operativo, Giovanni Luperi, capo del dipartimento analisi dell’Aisi, l’ex Sisde. Oltre a Vincenzo Canterini, allora comandante del Reparto mobile di Roma, ormai a riposo.

Re: Con il nuovo stadio, sarà la fine del tifo organizzato?

Inviato: giovedì 2 ottobre 2014, 16:30
da Zarathustra
Non è ancora una legge dello Stato, ma il “Decreto Stadi” fa già discutere. L’oggetto del contendere è un emendamento al decreto, a firma del forzista Gregorio Fontana, che prevede di inserire, tra le armi in dotazione alle forze dell’ordine, il taser, la pistola a scarica elettrica. L’arma di dissuasione dovrebbe essere utilizzata, nelle operazioni di ordine pubblico negli stadi, per bloccare i soggetti e renderli inoffensivi, rendendone così più agevole l’arresto.

“Si tratta di un’ulteriore militarizzazione delle forze dell’ordine. E’ un’arma di tortura”, tuona Italo Di Sabato, dell’Osservatorio sulla Repressione. Gregorio Fontana, nel proporre l’emendamento ha fatto riferimento al fatto che il Taser sia utilizzato in paesi avanzati come gli Stati uniti e la Francia, eppure sono proprio i dati che riguardano gli Usa a inquietare Di Sabato. “I dati forniti da Amnesty International, dimostrano che il taser non è innocuo. Dal 2001 (anno nel quale il taser fu introdotto negli Usa) sono 800 le persone morte in seguito all’utilizzo del taser, il 90 per cento di queste era disarmato, ed era stato fermato per un controllo di polizia. Questo strumento, inoltre, può provocare effetti a lungo termine e gravi handicap”, spiega Di Sabato.

“Dovremo fare i conti sempre di più con una polizia che reprime, in un paese che non ha ancora introdotto il reato di tortura. Bisognerebbe invece – continua Di Sabato – pensare alla formazione della nostra polizia, che attualmente vede tra le sue fila, agenti che si sono formati in contesti di guerra”.

“Purtroppo – è questo il presentimento di Di Sabato – l’utilizzo del taser sarà esteso al contesto sociale, come le manifestazioni di piazza. Invece di pensare al codice identificativo per gli agenti, si continua a fare repressione, in una sorta di fabbrica della paura, che rientra nell’attuale disegno neo-autoritario in un costante stato d’eccezione”.