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Re: AS Roma femminile

Inviato: domenica 31 marzo 2024, 15:54
da robfel3000
Certo che è più facile tutto ed è improponibile un confronto col calcio maschile.
Ma la Roma è entrata nel calcio femminile nel 2018
In un calcio in cui la Juventus dominava incontrastata per anni in Italia
Ci è voluto del tempo e piano piano la Roma ha ridotto il gap e superato la Juve, proprio grazie ad una programmazione intelligente che per esempio né Milan né Inter hanno saputo fare pur spendendo di più

Re: AS Roma femminile

Inviato: domenica 31 marzo 2024, 16:19
da fabiozeman
pasmadferit ha scritto:Altro tassello verso il bis......
Con tre vittorie nelle prossime 6 si vince matematicamente. Ne bastano due se una delle due arriva la settimana prossima contro la juve

Re: AS Roma femminile

Inviato: domenica 31 marzo 2024, 20:28
da Luke Skywalker
fabiozeman ha scritto:
domenica 31 marzo 2024, 16:19
Con tre vittorie nelle prossime 6 si vince matematicamente. Ne bastano due se una delle due arriva la settimana prossima contro la juve
Leggere queste discussioni su un forum della Roma è comunque una soddisfazione. Speriamo che in un futuro non troppo lontano si possano fare anche per la maschile.

Re: AS Roma femminile

Inviato: lunedì 15 aprile 2024, 19:59
da NaVaJo
Troppo belli . 2-1 alla rubbe

Re: AS Roma femminile

Inviato: lunedì 15 aprile 2024, 19:59
da pasmadferit


Vittoria che sa di bis scudetto :flag1:

Re: AS Roma femminile

Inviato: lunedì 15 aprile 2024, 20:00
da robfel3000
Daneeee
Finalmente una Roma che bissa uno scudetto

Re: AS Roma femminile

Inviato: lunedì 15 aprile 2024, 20:05
da NaVaJo
Già a Firenze, si potrebbe festeggiare

Re: AS Roma femminile

Inviato: lunedì 15 aprile 2024, 20:06
da faro
grandi

Re: AS Roma femminile

Inviato: lunedì 15 aprile 2024, 20:16
da Jack l'Irlandese
Daje

Re: AS Roma femminile

Inviato: lunedì 15 aprile 2024, 22:26
da faro
Bavagnoli doppio DG :tussnz:

Re: AS Roma femminile

Inviato: lunedì 15 aprile 2024, 23:16
da robfel3000
faro ha scritto:
lunedì 15 aprile 2024, 22:26
Bavagnoli doppio DG :tussnz:
Da mo' che lo dico
Solo per avermi portato la dea Pilgrim che oltretutto ha venti anni è fortissima e bellissima meriterebbe il double :)

Re: AS Roma femminile

Inviato: lunedì 15 aprile 2024, 23:20
da Jack l'Irlandese
faro ha scritto:
lunedì 15 aprile 2024, 22:26
Bavagnoli doppio DG :tussnz:
Io avevo detto Bavagnoli traghettatore verso la fine del ciclo di Mourinho 8-)

Re: AS Roma femminile

Inviato: martedì 16 aprile 2024, 10:50
da robfel3000
Il calcio femminile è il mondo come dovrebbe essere,l utopia realizzata
La Roma prende regolarmente a schiaffi le strisciate
Vince 20 partite su 21
Batte sempre la Juventus
13 punti di vantaggio sulla seconda
La Lazio in b

Re: AS Roma femminile

Inviato: martedì 16 aprile 2024, 11:40
da Luke Skywalker
robfel3000 ha scritto:
martedì 16 aprile 2024, 10:50
Il calcio femminile è il mondo come dovrebbe essere,l utopia realizzata
La Roma prende regolarmente a schiaffi le strisciate
Vince 20 partite su 21
Batte sempre la Juventus
13 punti di vantaggio sulla seconda
La Lazio in b
È il mondo che avremmo potuto avere. Ci siamo andati molto vicino.

La Roma per bacino d'utenza e spinta di popolo è unica in Italia. È l'unica società del centro-sud che, se fosse stata ben gestita, sarebbe potuta diventare un Bayern o un Barcellona italiano. Lo penso da sempre e mi sono assolutamente ritrovato nella definizione friedkiniana di "sleeping giant", ad oggi ancora l'unico indizio della loro visione pervenutoci ufficialmente.

La Roma è stata essenzialmente vittima della politica e dell'assenza sul territorio di un tessuto industriale di livello. Fino a Viola il presidente della Roma è stato quasi sempre il braccio destro andreottiano del momento o il palazzinaro con più agganci. Questo ha spento sul nascere qualsiasi possibilità di crescita vera.

Per una sorta di miracolo, ha avuto una figura di rilievo proprio nel momento del decollo industriale del calcio, ossia negli anni '80. Poi nel decennio successivo, quando la transizione verso l'industria andava completandosi, è tornata indietro.

E adesso cerca di recuperare in un contesto che però si è già sviluppato fino alle estreme conseguenze e l'ha lasciata indietro assieme a tutte le altre società italiane.

Penso che a questo punto la situazione sia parzialmente recuperabile, nel senso che la Roma può ancora diventare una società dominante in Italia, ma non più una società top mondo. Considerando la crisi di tutto il settore in Italia, il top potresti raggiungerlo solo con gli arabi.

L'obiettivo, più realisticamente, deve essere quello di una società che parte ogni anno con serissime possibilità di vincere lo scudetto, che se partecipa a conference o EL è la favoritissima, che in Champions raggiunge stabilmente ottavi/quarti. Questo penso sia il massimo che si può ottenere se si riesce nel tempo a carburare con le idee giuste sotto l'egida di un gruppo molto potente come quello guidato da Dan Friedkin. È comunque ottimo.

Purtroppo decenni e decenni di gestione da dilettanti hanno dilapidato un patrimonio di affetto - e dunque di risorse - senza confini.

E te ne accorgi quando questo stesso patrimonio di passione - in scala - viene immesso in un settore nuovo, nel quale parti senza gravami di gestioni precedenti e inizi da subito a fare le cose professionalmente. In poco tempo sei al top in Italia, ma proprio senza sforzo.

Ecco, se negli anni '50 avessimo avuto una gestione professionale oggi staremmo a parlare della prossima gara col Manchester City.

E attenzione che la Roma pre-guerra, sebbene anch'essa legata indirettamente alla politica, era gestita molto bene e aveva posto ottime basi, tra cui quella dello stadio di proprietà.

Re: AS Roma femminile

Inviato: martedì 16 aprile 2024, 11:56
da robfel3000
Luke Skywalker ha scritto:
martedì 16 aprile 2024, 11:40
È il mondo che avremmo potuto avere. Ci siamo andati molto vicino.

La Roma per bacino d'utenza e spinta di popolo è unica in Italia. È l'unica società del centro-sud che, se fosse stata ben gestita, sarebbe potuta diventare un Bayern o un Barcellona italiano. Lo penso da sempre e mi sono assolutamente ritrovato nella definizione friedkiniana di "sleeping giant", ad oggi ancora l'unico indizio della loro visione pervenutoci ufficialmente.

La Roma è stata essenzialmente vittima della politica e dell'assenza sul territorio di un tessuto industriale di livello. Fino a Viola il presidente della Roma è stato quasi sempre il braccio destro andreottiano del momento o il palazzinaro con più agganci. Questo ha spento sul nascere qualsiasi possibilità di crescita vera.

Per una sorta di miracolo, ha avuto una figura di rilievo proprio nel momento del decollo industriale del calcio, ossia negli anni '80. Poi nel decennio successivo, quando la transizione verso l'industria andava completandosi, è tornata indietro.

E adesso cerca di recuperare in un contesto che però si è già sviluppato fino alle estreme conseguenze e l'ha lasciata indietro assieme a tutte le altre società italiane.

Penso che a questo punto la situazione sia parzialmente recuperabile, nel senso che la Roma può ancora diventare una società dominante in Italia, ma non più una società top mondo. Considerando la crisi di tutto il settore in Italia, il top potresti raggiungerlo solo con gli arabi.

L'obiettivo, più realisticamente, deve essere quello di una società che parte ogni anno con serissime possibilità di vincere lo scudetto, che se partecipa a conference o EL è la favoritissima, che in Champions raggiunge stabilmente ottavi/quarti. Questo penso sia il massimo che si può ottenere se si riesce nel tempo a carburare con le idee giuste sotto l'egida di un gruppo molto potente come quello guidato da Dan Friedkin. È comunque ottimo.

Purtroppo decenni e decenni di gestione da dilettanti hanno dilapidato un patrimonio di affetto - e dunque di risorse - senza confini.

E te ne accorgi quando questo stesso patrimonio di passione - in scala - viene immesso in un settore nuovo, nel quale parti senza gravami di gestioni precedenti e inizi da subito a fare le cose professionalmente. In poco tempo sei al top in Italia, ma proprio senza sforzo.

Ecco, se negli anni '50 avessimo avuto una gestione professionale oggi staremmo a parlare della prossima gara col Manchester City.

E attenzione che la Roma pre-guerra, sebbene anch'essa legata indirettamente alla politica, era gestita molto bene e aveva posto ottime basi, tra cui quella dello stadio di proprietà.
Ottima analisi