Arezzo, farsa Matteoni: urla e minacce in conferenza

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Arezzo, farsa Matteoni: urla e minacce in conferenza

Messaggio da Luke Skywalker »

Termina in modo inglorioso la parabola di Marco Matteoni, amico di Franchino e uomo che, in data 4 dicembre 2017, ebbi a definire "un tycoon del mattone in preda ad istinti mussoliniani": http://www.asromaforum.it/forum/viewtop ... i#p2568957

Ma ripercorriamo le tappe di un viaggio che non vi prometto breve:

2/12/2016
Sul tema Stadio della Roma ed il relativo progetto a Tor Di Valle, ai microfoni di Centro Suono Sport interviene Marco Matteoni, presidente Edilizia Confartigianato Imprese Roma. Ecco le sue parole all’emittente radiofonica: “Sono stato all’Assemblea dell’associazione costruttori ed è emerso che lo stadio si farà. Un uccellino mi ha detto che lo stadio si fa ma non dove è previsto, ma è intervenuto ‘Franchino’ il quale ha detto ‘non mi hai fatto fare le Olimpiadi, ora mi ci fai fare lo stadio’, in riferimento alla zona di Tor Vergata, sottolinea Centro Suono Sport. “C’è un costrutto ipotetico che potrebbe portare a trarre determinate conclusioni. Il problema è chi è il terzo, tecnicamente l’uomo più liquido d’Europa. Se il terzo telefona e dice ‘lo stadio va fatto lì’, lo stadio va fatto lì. Stiamo oltre il potere forte. Guarda caso il Messaggero ha smesso di attaccare l’allieva di Previti (la Sindaca Raggi). Franchino ce n’è solo uno a Roma, Caltagirone. C’è stata un’interruzione di attacco da parte del Messaggero al Comune di Roma. L’accordo sarebbe di costruire lo stadio sui terreni di Caltagirone. C’è quindi stato un incontro tra l’entourage del Sindaco e quello di Franco Caltagirone, in proposito. Non credo che il Presidente della Roma rimanga all’oscuro di tutto”.
29/11/2017
L'imprenditore, Marco Matteoni, è diventato presidente dell'Us Arezzo e succede a Mauro Ferretti. Nella Capitale il suo nome è piuttosto conosciuto: a capo della Matteoni Group Srl e presidente del direttivo edilizia di Confartigianato imprese, ricopre cariche e qualifiche (amministratore unico, presidente Cda, consigliere e membro direttivo) in tredici società che si occupano di compravendita di immobili, costruzioni edifici, centri benessere e consulenze.

Classe '63, i suoi interessi spaziano anche nel campo dell'editoria. La scorsa estate ha rilevato Il Giornale d'Italia, quotidiano on line diretto da Francesco Storace ed è proprietario anche di Italian Television network, che trasmette su 140 canali televisivi digitali terrestri e satellitari SKY in Italia ed Europa e su monitor con palinsesto "IN ONDA" nelle catene italiane affiliate nel mondo. Matteoni è anche presidente onorario e sponsor dell'Asd Olimpus Roma, società di calcio a 5 che iscrive ai vari campionati squadre maschili, femminili e giovanili. Sarà lui a coordinare il gruppo di imprenditori che hanno acquisito il pacchetto di maggioranza dell'Us Arezzo con Neos Solution, società consortile. La presentazione del nuovo organigramma è in programma nei prossimi giorni.
4/12/2017
Si è presentato senza fronzoli Marco Matteoni, nuovo presidente dell’Arezzo Calcio. Dopo la vittoria contro il Prato il patron amaranto è intervenuto in conferenza stampa parlando anche di James Pallotta.

L’impatto con lo stadio…
Bombe atomiche, si butta giù e si rifà. E’ uno stadio vecchio, l’ho detto anche al sindaco quindi non è che si può inca***re se lo dico adesso. Scusate ma ogni tanto intercalo con le parolacce perché un concetto di venti parole con una parolaccia lo hai risolto.

Sul suo ingresso nel calcio…
Io sono tornato ad essere amico di Alemanno il giorno in cui ha perso le elezioni, quando tutti sono spariti. Oggi che il calcio è all’anno zero, perché neanche andiamo ai Mondiali, io nel mio piccolo entro nel mondo del calcio. E’ facile entrare quando è tutto facile, è più divertente adesso. Diceva Rockefeller che quando per terra scorre il sangue, si fanno gli affari veri. Poi il nonno a 18 anni gli aveva lasciato 100 milioni di dollari ma questa è un’altra storia. Se tutto va bene questa può diventare un’isola felice dove altre grosse realtà, leggi i cinesi che non c’hanno una lira bucata, possono imparare. Noi a due ore di macchina abbiamo Lotito che ha le cliniche non sue e l’americano senza soldi, una cosa fantastica, l’unico americano che non ha soldi.
9/2/2018
Arezzo, 11 febbraio 2018 - "Appena finita la partita con l'Alessandria presento il progetto dello stadio e le serate che stiamo organizzando per il periodo del non calcio". Come sta diventando ormai ricorrente il presidente dell'Arezzo Marco Matteoni sfrutta Facebook per una sorta di dialogo a distanza con i tifosi e con la città.

Lo aveva fatto l'altro giorno sulla questione dei campini. "Dai questa ve la devo dire: i campi sintetici su cui si allena la squadra sono....due anni che non si pagano!!!!!!!". La situazione dei campi di allenamento era venuta d'attualità mesi fa, evidentemente ha ancora il suo strascico.

Il giorno dopo ecco la questione stadio, che poi da sempre è al centro dell'interesse dell'imprenditore romano. Che intanto profila un interesse anche da imprenditori del nord, senza precisare meglio di chi si tratti e che comunque non saranno presenti alla partita di domani.
20/2/2018
Ribaltone Arezzo: la Neos torna proprietaria col 99 per cento delle quote, l’uno per cento resta a Orgoglio Amaranto, mentre Marco Matteoni ha ceduto tutte le sue azioni, per l’esattezza l’84%. Lo stesso Matteoni si era sbilanciato nell'ennesima promessa di quelle che ha inanellato nel giro di poche settimane. «Sono pronte due lettere di credito per far fronte ai pagamenti, che il fondo inglese (è tornato in lizza?) può dare un aiuto e che nonostante non ci crediate, sto facendo il possibile per salvare l’Arezzo. Inoltre non è assolutamente vero che abbia chiesto un milione di euro per cedere il club».

In mattinata ci saranno tre rappresentanti della Lega, col segretario Ghirelli, che prima incontreranno il sindaco Ghinelli, il consigliere comunale ed ex arbitro Bertini, l’assessore allo sport Tiziana Nisini, poi dal Comune scenderanno allo stadio dove parleranno con i dipendenti dell’Arezzo, con lo staff tecnico e i giocatori.

E’ il terzo passaggio di proprietà in tre mesi, roba da guinness dei primati.

Ma la farsa di pochi giorni fa ha gettato l’Arezzo nel dramma, perché Matteoni nonostante mille rassicurazioni, non ha rispettato i pagamenti del 16 febbraio. E pensare che il giorno precedente aveva detto di aver venduto il 42 per cento a un fondo inglese: «Penseranno loro agli stipendi, ma se non lo facessero interverrò io». Purtroppo è finita male e così arriveranno altri pesantissimi punti di penalizzazione.

Da quel momento Matteoni si è defilato, fino all’ennesimo clamoroso colpo di scena di ieri. Orgoglio Amaranto, che detiene l’1% delle azioni, non è stato avvertito del cambio di proprietà e chiaramente i propri rappresentanti non l’hanno presa bene.
22/2/2018

Fabio Gatto, che si è trovato costretto a riprendersi le quote di Matteoni con la sua Neos Solution, viene cacciato a suon di insulti e contumelie dalla sala stampa dopo aver tentato di imbonire le folle con notizie di fantomatiche trattative per la cessione della società a "investitori italiani ed esteri".



Dal minuto 1 più o meno.

Riflessioni sullo stato dell'imprenditoria romana? asd
Ultima modifica di Luke Skywalker il lunedì 26 febbraio 2018, 12:46, modificato 1 volta in totale.
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Re: Arezzo, farsa Matteoni: urla e minacce in conferenza

Messaggio da Gipsy Danger »

Ecco. Questo è il genere de persone che oggi potrebbe avvicinarsi alla Roma. A Pallotta je faccio na statua equestre.
A te a te che sei la mia Roma, a te che non sarai mai sola perché non hai lasciato mai me

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