Perché a Roma non si vince?
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Re: Perché a Roma non si vince?
Grazie a dio ci sono tantissimi tifosi stranieri - non italiani che vivono all'estero, proprio stranieri - che seguono tutte le partite in TV o su internet e discutono su X o reddit. Mi sembra facciano tutto ciò che la distanza gli consente. Alcuni di loro ogni tanto fanno pure viaggi a Roma, con un dispendio economico e di tempo che per noi è inimmaginabile. Quasi tutti comprano prodotti brandizzati, quindi danno anche soldi.
Ma al di là di questo, ancora con le patenti di tifo? È tifoso della Roma solo uno che sta sempre allo stadio? Altro presupposto estremamente sbagliato. È tifoso della Roma chi si appassiona a questa squadra e la segue come può. Nessuno ha diritto di fare gerarchie. Si può essere appassionatissimi vedendo le partite in TV e andare allo stadio solo per moda o perché l'azienda per cui lavori ha il palco VIP. Di cosa stiamo parlando?
In generale l'autocoscienza di questi grandissimi e sottolineo grandissimi tifosi stranieri - che spero aumentino sempre più non solo per una questione di ricavi - è più alta di quella del tifoso locale. Forse la distanza dall'epicentro della follia e dal milieu decadente della Roma di oggi fa bene.
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Re: Perché a Roma non si vince?
Quelli se ne fregano proprio neanche sono tifosi come quelli che stanno tutto il tempo al bagno
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Re: Perché a Roma non si vince?
Vado a memoria, finale di coppa campioni persa, coppa UEFA persa, conference vinta, Europa League persa, su 4 ne hai vinta una la meno prestigiosa, in coppa Italia non ricordo quante ne abbiamo perse ma credo siamo 50 e 50 con le vinte, campionati vinti 3, secondi posti se non ricordo male 15 ( vediamo a quanti punti dalla prima ma è comunque molto ).siamocosì ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 11:55Primo perchè c'è differenza tra arrivare vicino e vincere ed è l'abitudine a vincere, non avere il braccino quando il traguardo si avvicina, non giocarti la partita della soria ma una delle tante occasioni per vincere. Due sovrastimiamo il vicino a vincere. Veramente vicino a vincere senza aver vinto ci sono roma lecce il campionato di spalletti e quello di ranieri quindi su 5 volte hai vinto 2 non è male.
Altri club massimizzano molto di più, noi per vincere 1 trofeo ripeto dobbiamo giocarne 10, così è dura..
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Re: Perché a Roma non si vince?
m'hai fatto uscì uno sfogo epidermico.....i grandissimi e sottolineo grandissimi tifosi stranieri di cui parli tu della Roma non gliene frega una ceppa di minchia, al limite gli piace l'idea del brand. altro sfogo epidermicoLuke Skywalker ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 12:34Grazie a dio ci sono tantissimi tifosi stranieri - non italiani che vivono all'estero, proprio stranieri - che seguono tutte le partite in TV o su internet e discutono su X o reddit. Mi sembra facciano tutto ciò che la distanza gli consente. Alcuni di loro ogni tanto fanno pure viaggi a Roma, con un dispendio economico e di tempo che per noi è inimmaginabile. Quasi tutti comprano prodotti brandizzati, quindi danno anche soldi.
Ma al di là di questo, ancora con le patenti di tifo? È tifoso della Roma solo uno che sta sempre allo stadio? Altro presupposto estremamente sbagliato. È tifoso della Roma chi si appassiona a questa squadra e la segue come può. Nessuno ha diritto di fare gerarchie. Si può essere appassionatissimi vedendo le partite in TV e andare allo stadio solo per moda o perché l'azienda per cui lavori ha il palco VIP. Di cosa stiamo parlando?
In generale l'autocoscienza di questi grandissimi e sottolineo grandissimi tifosi stranieri - che spero aumentino sempre più non solo per una questione di ricavi - è più alta di quella del tifoso locale. Forse la distanza dall'epicentro della follia e dal milieu decadente della Roma di oggi fa bene.
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Re: Perché a Roma non si vince?
Per me si può dire che siamo tutti tifosi ma nella categorizzazione non ci vedo niente di maleLuke Skywalker ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 12:34Grazie a dio ci sono tantissimi tifosi stranieri - non italiani che vivono all'estero, proprio stranieri - che seguono tutte le partite in TV o su internet e discutono su X o reddit. Mi sembra facciano tutto ciò che la distanza gli consente. Alcuni di loro ogni tanto fanno pure viaggi a Roma, con un dispendio economico e di tempo che per noi è inimmaginabile. Quasi tutti comprano prodotti brandizzati, quindi danno anche soldi.
Ma al di là di questo, ancora con le patenti di tifo? È tifoso della Roma solo uno che sta sempre allo stadio? Altro presupposto estremamente sbagliato. È tifoso della Roma chi si appassiona a questa squadra e la segue come può. Nessuno ha diritto di fare gerarchie. Si può essere appassionatissimi vedendo le partite in TV e andare allo stadio solo per moda o perché l'azienda per cui lavori ha il palco VIP. Di cosa stiamo parlando?
In generale l'autocoscienza di questi grandissimi e sottolineo grandissimi tifosi stranieri - che spero aumentino sempre più non solo per una questione di ricavi - è più alta di quella del tifoso locale. Forse la distanza dall'epicentro della follia e dal milieu decadente della Roma di oggi fa bene.
È chiaro che chi sta allo stadio ogni domenica lo posso ritenere diverso, è proprio un modo differente, più viscerale. Così come all'interno dello stesso stadio ci sono categorie diverse a seconda del settore
Ma è un discorso senza meglio o peggio (che invece fai te), è diverso, ci sta
Poi ognuno la vive come vuole, ci mancherebbe altro. È un esercizio retorico fine a se stesso.
Spero solo di non vedere mai tifosi stranieri allo stadio che non sanno neanche se chi ha segnato è della Roma o degli avversari
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Re: Perché a Roma non si vince?
Ma è proprio l'opposto. Se vai su reddit o su X capisci che i tifosi stranieri non solo sanno tutto e conoscono certi dettagli pure meglio di noi, ma sono attaccati visceralmente alla squadra. Poi quello che viene allo stadio per moda può essere pure romano.lele ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 12:56Per me si può dire che siamo tutti tifosi ma nella categorizzazione non ci vedo niente di male
È chiaro che chi sta allo stadio ogni domenica lo posso ritenere diverso, è proprio un modo differente, più viscerale. Così come all'interno dello stesso stadio ci sono categorie diverse a seconda del settore
Ma è un discorso senza meglio o peggio (che invece fai te), è diverso, ci sta
Poi ognuno la vive come vuole, ci mancherebbe altro. È un esercizio retorico fine a se stesso.
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Re: Perché a Roma non si vince?
Babbo natale può essere considerato un tifoso straniero?Un tifoso nordico.Luke Skywalker ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 13:14Ma è proprio l'opposto. Se vai su reddit o su X capisci che i tifosi stranieri non solo sanno tutto e conoscono certi dettagli pure meglio di noi, ma sono attaccati visceralmente alla squadra. Poi quello che viene allo stadio per moda può essere pure romano.
Jack l'Irlandese ha scritto: ↑domenica 7 gennaio 2024, 22:09Karsdorp tipo Fantozzi col collasso cardio circolatorio.
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Re: Perché a Roma non si vince?
Non lo soLuke Skywalker ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 13:14Ma è proprio l'opposto. Se vai su reddit o su X capisci che i tifosi stranieri non solo sanno tutto e conoscono certi dettagli pure meglio di noi, ma sono attaccati visceralmente alla squadra. Poi quello che viene allo stadio per moda può essere pure romano.
Nelle tue parole percepisco sempre un retrogusto di supponenza un po' snob, sarò io
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Re: Perché a Roma non si vince?
1) Conosco persone che "muoiono" per la Roma ma per motivi diversi (economici, familiari, di salute, di lavoro, di distanza) raramente riescono ad andare allo stadio.Luke Skywalker ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 12:341) Nessuno ha diritto di fare gerarchie. Si può essere appassionatissimi vedendo le partite in TV e andare allo stadio solo per moda o perché l'azienda per cui lavori ha il palco VIP. Di cosa stiamo parlando?
2) In generale l'autocoscienza di questi grandissimi e sottolineo grandissimi tifosi stranieri - che spero aumentino sempre più non solo per una questione di ricavi - è più alta di quella del tifoso locale. Forse la distanza dall'epicentro della follia e dal milieu decadente della Roma di oggi fa bene.
Nella mia "bolla" sono decine le persone che fino a pochi anni fa non sapevano nulla della Roma (e continuano a non saperne) e ch oggi vanno allo stadio a farsi selfies e pubblicare storie su Instagram.
Avviene la stessa cosa per quanto riguarda i concerti. È un fenomeno inarrestabile.
2) 90 minuti di applausi. Aggiungo solo che il martellamento mediatico locale che va avanti quotidianamente da 35 anni ha prodotto una comunicazione drogata (da interessi economici in primis) che giorno dopo giorno produce una percezione della Roma.altrettanto drogata.
Non siamo lucidi, né nel bene, né nel.male. Passiamo da convinzioni stile Real Madrid del tipo"siamo la Roma, non temiamo nessuno" a "siamo una squadra di pippe. Meglio fare l'Europa League che in Champions ci fanno fuori subito*".
Passiamo in 4 giorni da "ho un amante si chiama Bryan Cristante" a "nun me lo fate più vede' in campo".
In ambiti psicodiagnostici pensieri simili si chiamano schizofrenia nei casi più gravi, sindrome borderline o bipolare in altri.
Estremizzo e uso iperboli. Più banalmente trattasi solo di regressione a modalità di pensiero infantile.
dalla caduta dell'impero Roma è un pachiderma pigro e indolente al quale è estranea la cultura del lavoro e della competenza. Dove non conta quanto sei capace e preparato ma a quale corrente appartieni, a quali circoli sei iscritto, a quali cene vai.
Esempio: in qualsiasi altra città da Firenze in su (non parliamo nemmeno dell'Europa) avremmo un gioiello di stadio da almeno 6 o 7 anni.
Contattati i migliori urbanisti, archistar (Liebeskind lo ricordate), progetti, analisi dei costi, soldi stanziati.
Inutile.ricordarci come finì Tor di Valle e quello che sta accadendo a Pietralata, dove tra poco diranno che lo stadio mina la tranquillità dei ratti dell'Aniene
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Re: Perché a Roma non si vince?
Coppa italia 9 vinte 8 perse quindi se meglio della mediaJohn Locke ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 12:41Vado a memoria, finale di coppa campioni persa, coppa UEFA persa, conference vinta, Europa League persa, su 4 ne hai vinta una la meno prestigiosa, in coppa Italia non ricordo quante ne abbiamo perse ma credo siamo 50 e 50 con le vinte, campionati vinti 3, secondi posti se non ricordo male 15 ( vediamo a quanti punti dalla prima ma è comunque molto ).
Altri club massimizzano molto di più, noi per vincere 1 trofeo ripeto dobbiamo giocarne 10, così è dura..
Coppe europee 3-1 due delle 3 le hai perse hai rigori ed in entrambe con torti arbitrali poco sotto media (la juve molto peggio tanto per dire)
Campionato i secondi posti a 7 o più punti non li considero vicino a vincere per me vicino a vincere ci sei andato 5/6 volte e 2 hai vinto non sei lontano dalla mdia
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Re: Perché a Roma non si vince?
No no, tranquillo, non sei tu
Ahó! Io porto 'na cravatta sola... giallarossa, comaaa Roma!
"Tale decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione nell’interesse della Società, ricordando che la stessa sarebbe stata la mera utilizzatrice dell’impianto"
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Re: Perché a Roma non si vince?
La regressione vera è quella di chi parla di Roma come un esempio unico in Italia e nel mondo, e soprattutto la giudica senza tenere in conto i fattori, più che determinanti, che la rendono quello che è, nel bene e soprattutto nel male.Velvetgold ha scritto: ↑sabato 25 maggio 2024, 13:421) Conosco persone che "muoiono" per la Roma ma per motivi diversi (economici, familiari, di salute, di lavoro, di distanza) raramente riescono ad andare allo stadio.
Nella mia "bolla" sono decine le persone che fino a pochi anni fa non sapevano nulla della Roma (e continuano a non saperne) e ch oggi vanno allo stadio a farsi selfies e pubblicare storie su Instagram.
Avviene la stessa cosa per quanto riguarda i concerti. È un fenomeno inarrestabile.
2) 90 minuti di applausi. Aggiungo solo che il martellamento mediatico locale che va avanti quotidianamente da 35 anni ha prodotto una comunicazione drogata (da interessi economici in primis) che giorno dopo giorno produce una percezione della Roma.altrettanto drogata.
Non siamo lucidi, né nel bene, né nel.male. Passiamo da convinzioni stile Real Madrid del tipo"siamo la Roma, non temiamo nessuno" a "siamo una squadra di pippe. Meglio fare l'Europa League che in Champions ci fanno fuori subito*".
Passiamo in 4 giorni da "ho un amante si chiama Bryan Cristante" a "nun me lo fate più vede' in campo".
In ambiti psicodiagnostici pensieri simili si chiamano schizofrenia nei casi più gravi, sindrome borderline o bipolare in altri.
Estremizzo e uso iperboli. Più banalmente trattasi solo di regressione a modalità di pensiero infantile.
dalla caduta dell'impero Roma è un pachiderma pigro e indolente al quale è estranea la cultura del lavoro e della competenza. Dove non conta quanto sei capace e preparato ma a quale corrente appartieni, a quali circoli sei iscritto, a quali cene vai.
Esempio: in qualsiasi altra città da Firenze in su (non parliamo nemmeno dell'Europa) avremmo un gioiello di stadio da almeno 6 o 7 anni.
Contattati i migliori urbanisti, archistar (Liebeskind lo ricordate), progetti, analisi dei costi, soldi stanziati.
Inutile.ricordarci come finì Tor di Valle e quello che sta accadendo a Pietralata, dove tra poco diranno che lo stadio mina la tranquillità dei ratti dell'Aniene
Poi di fondo c’è questo razzismo strisciante verso i romani, peraltro mal posto e ridicolo, visto che a Roma di romani, anche di 1 generazione, ce ne sono davvero pochi.
Il tuo sembra un po’ il concetto che aveva di Roma Bossi, la famosa Roma ladrona.
Poi abbiamo visto come chiunque sia messo in condizioni di fare “il romano”, fa peggio.
A me sti discorsi fanno un po’ schifo, ma, appunto come dicevo prima, qua ci si inalbera (giustamente) per il razzismo di genere, ma se poi (magari dall’esterno, da gente che a Roma non ci è nata), si dice di tutto e di più, tutto apposto.
E a volte mi chiedo se chi fa queste generalizzazioni, il mondo lo conosca, o semplicemente millanti una cultura di cartone imparata su qualche libro, o peggio su un sito, chiuso in una stanzetta triste che puzza di stantio e Kleenex usati.
Ahó! Io porto 'na cravatta sola... giallarossa, comaaa Roma!
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Re: Perché a Roma non si vince?
Dovreste solo accettare che il livello della roma è questo e non sentirvi frustrati di non essere quello che non siamo. Se guadagno 5000 euro al mese non posso essere frustrato perchè non ho la lamborghini. E non è detto che la vita di quello con la lamborghini sia migliore della mia che giro con la dacia. Bisogna sapersi godere le cose che si hanno. Leggo commenti alla stagione e si va da una merda a uno schifo ma come può essere uno schifo una stagione in cui arrivi in semifinale di el? Poi ci sono quelli per cui è uno schifo anche solo il fatto che la roma abbia una programmazione diversa da quella che loro ritengono sia quella giusta ma li si scade nel patologico. In molti non si godono le cose belle che la roma ci da come stare in uno stadio pieno, cantare in 65k l'inno a cappella ecc.
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Re: Perché a Roma non si vince?
Ps a milano gli hanno bocciato il progetto stadio di hiarandolo opera d'arte stessa cosa a firenze e bologna. Aggiungo per fortuna, magari lo avessero fatto prima di devastare quell'opera d'arte che era l'olimpico in travertino per i mondiali 90. Con questa mentalità avrebbero dovuto demolire e rifare il colosseo ogni 20 anni
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Re: Perché a Roma non si vince?
io personalmente mi sento frustrato perché in ordine ho visto vincere uno scudetto a chi va in giro con la 500xl con la marmitta modificata ed una Europa League a chi va in giro con la Nissan Qashqai, non ho bisogno di vedere chi gira con la Lamborghini
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